MANTOVANIBENNE MSG 1500R. La nuova serie di pinze selezionatrici entra nel vivo del cantiere

MANTOVANIBENNE è un costruttore in continua evoluzione. L’azienda di Mirandola mira infatti a distinguersi, nel panorama attuale dei costruttori di attrezzature, per le prestazioni ed il livello qualitativo dei suoi prodotti. Abbiamo già parlato sia delle pinze che delle cesoie Eagleshears 3 dell’azienda emiliana ma anche i grapple sono uno dei prodotti core insieme alle altre attrezzature per la demolizione.

La nuova gamma MSG ed MSGR (R sta per rotazione), sono infatti state pensate per la movimentazione pesante. Sia nella gestione della logistica del cantiere di demolizione, sia nelle fasi primarie vere e proprie. Ossia quando occorre demolire in modo controllato edifici in muratura o procedere alla successiva rimozione di parti strutturali separando il materiale.

Concettualmente le pinze selezionatrici sono macchine semplici ed essenziali. La differenza è costituita da una lunga serie di particolari dove la qualità è il primo e fondamentale obiettivo. Ne abbiamo parlato nel cantiere di Livorno della Monaci Demolizione con Jacopo Mantovani, Responsabile Commerciale e Marketing dell’azienda italiana.

Mantovanibenne

La nuova pinza selezionatrice MSG 1500R ha curato la movimentazione nel cantiere di Livorno

Mantovanibenne MSG1500 R, la pinza selezionatrice pensata per la demolizione

“La nuova gamma di pinze selezionatrici” ci spiega Jacopo Mantovani “è stata progettata secondo rigidi criteri qualitativi. Questo tipo di attrezzature, infatti, è tutto sommato concettualmente molto semplice ma ci sono alcuni aspetti fondamentali che fanno la differenza”.

E ci spiega “In primis la qualità dei componenti idraulici. In Mantovanibenne non vogliamo assolutamente che sorgano dei problemi per un cedimento della presa. Oppure che si rompano le chele se sottoposte a forti stress. Gli altri elementi critici sono tutti quelli soggetti ad usura come i perni, la struttura di base ed il motore di rotazione”.

“Ci sono infatti differenze abissali a seconda dei componenti utilizzati” continua Jacopo Mantovani “e di conseguenza abbiamo fatto una chiara scelta di campo in termini di robustezza, tenuta dei componenti idraulici, cura nella costruzione delle chele e del telaio di base”.

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La nuova gamma MSG e MSGR si distingue per la sua impostazione heavy-duty

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La MSG 1500R è stata in grado di movimentare senza problemi pezzi dal peso di circa 8 tonnellate

La prova sul campo

Abbiamo visto in azione la nuova MSG1500 R nel cantiere di Livorno dove Monaci Demolizioni, cliente target di Mantovanibenne che spesso testa in condizioni reali le nuove attrezzature, sta effettuando il decomissioning di una vecchia cementeria. Spazi che si trovano dentro al porto della cittadina e che saranno destinati alla costruzione di nuovi spazi dedicati proprio alla logistica marittima.

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Il cantiere nel porto di Livorno è propedeutico alla nascita di nuovi terminal logistici

La MSG1500 R è un’attrezzatura indicata per escavatori dal peso operativo compreso fra 21 e 25 tonnellate. In questo cantiere è stata in realtà applicata ad un Case CX370D con braccio a triplice articolazione. Si tratta quindi di una macchina di una fascia di peso superiore che è in grado di movimentare masse più importanti rispetto ad escavatori più piccoli. Al contempo, però, grazie anche ad un’attrezzatura più leggera, si muove più agilmente lasciando maggiore carico utile per la movimentazione dei materiali all’interno del cantiere.

Ci spiega Michael Monaci, titolare della omonima azienda, che si tratta di una scelta ragionata “Abbiamo deciso di avere un’operatività superiore utilizzando una pinza selezionatrice di una classe inferiore con un escavatore più grande. Questo ci permette di essere più agili nella movimentazione all’interno del cantiere grazie ad un carico utile superiore. Noi usiamo moltissimo i grapple non solo per la demolizione primaria di edifici in muratura o per la selezione dei materiali. Infatti trovano ampio spazio per la movimentazione dei metalli, il loro carico sui mezzi di trasporto e la divisione di elementi già demoliti. Sono attrezzature fondamentali. Inoltre Mantovanibenne ci garantisce un livello di durata ed un’affidabilità che ci consente di avere leggerezza in un punta al braccio senza rinunciare alle prestazioni in termini di presa”.

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La MSG 1500R è stata montata su un Case CX370D

I plus delle pinze selezionatrici MSGR

Grazie alla loro struttura rinforzata le pinze selezionatrici MSG e MSGR di Mantovanibenne possono operare in lavori gravosi. Target che spaziano dalla classica demolizione di edifici in mattoni fino alla movimentazione di pesanti blocchi di roccia. Oltre alla struttura di base, pensata proprio per i lavori più difficili, i grapple del costruttore emiliano si caratterizzano per questi plus:

• cilindri idraulici potenziati e dotati di sistema di frenatura idraulica integrato che garantiscono una forte forza di serraggio
• nuovo sistema idraulico che migliora prestazioni e durata semplificando anche le operazioni di manutenzione
• valvola di blocco del carico che impedisce l’apertura senza comando dell’operatore elevando gli standard di sicurezza
• rotazione idraulica continua che consente un posizionamento accurato in ogni ambiente di lavoro
• componenti robusti e doppio motore installati sui modelli più grandi per garantire durata ed elevata potenza di rotazione
• lame intercambiabili che possono essere ruotate prima della sostituzione mantenendo unbloccaggio di alta precisione e allungando la vita del componente
• nuove lame dentate per una maggiore presa nella gestione dei massi

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La movimentazione nel cantiere di Livorno è stata gestita con la nuova MSG 1500R