McCLOSKEY è uno dei principali costruttori mondiali di impianti e soluzioni mobili di vagliatura e frantumazione. L’azienda canadese con sede a Keene, in Ontario, ha una gamma in costante evoluzione ed è importata in Italia dalla Massucco T. di Cuneo. Importatore che, con le sue filiali, è in grado di coprire in modo efficiente il territorio nazionale.

Il costruttore canadese ha una sede produttiva in Irlanda del Nord e prevede oggi sul mercato soluzioni innovative che vanno nella direzione di una sempre maggiore qualità del prodotto finito. La recente edizione di Hillhead ha infatti visto McCloskey presentare tre nuovi impianti con tecnologie pensate per aumentare l’efficienza e ridurre quindi i consumi per ogni tonnellata di materiale selezionato.

Nello specifico i nuovi impianti sono i vagli mobili S110 Screener e R155 Flex Flow Screener insieme al frantoio ad urto I5 Impactor Prototype. Con gli ultimi due che introducono interessanti innovazioni mirate ad una maggiore efficienza operativa. Soluzioni derivate dal settore ambientale McCloskey Environmental. Come ad esempio i vagli Flex-Flow Screener. Ma andiamo con ordine.

Massucco T. ha un nutrito parco noleggio di impianti mobili McCloskey

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Massucco T. importa in Italia gli impianti mobili del costruttore canadese

McCloskey a Hillhead 2024

La partecipazione a Hillhead 2024 ha messo in luce le nuove strategie aziendali. Strategie che si basano su alcuni tasselli fondamentali: tecnologie di azionamento ibride e aumento del livello qualitativo del materiale finito. Questo per alzare l’efficienza operativa a 360° a favore della marginalità.

I vagli mobili S110 Screener e R155 Flex-Flow Screener

La selezione dei materiali sta assumendo sempre più importanza in ogni tipo di lavorazione. A dispetto della frantumazione che, nel passato, è sempre stata vista come elemento primario e fondamentale. McCloskey non sfugge a questa regola fondamentale con una gamma che si è sempre distinta per la sua ampiezza e le prestazioni. E che oggi si arricchisce di due nuovi modelli. Il vaglio mobile S110 Screener, oggi disponibile con azionamento ibrido Dual-Power, e l’R155 Flex-Flow Screener che si arricchisce del box di vagliatura derivato dalla gamma Environmental. Quest’ultima è la linea per l’ambiente che il costruttore canadese ha messo a punto per la lavorazione di biomasse e rifiuti. Sempre con una forte attenzione verso la qualità del materiale in uscita unita ad un’elevata produzione oraria.

L’R155 Flex-Flow Screener è di fatto un vaglio sgrossatore ad alta capacità produttiva con una elevata capacità di selezione in grado di valorizzare il materiale più difficile con granulometrie che altre macchine concorrenti non riescono a selezionare.

McCloskey R155 è un vaglio sgrossatore ad altissima capacità

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Massucco T. ha appena consegnato un R155 ad una grande impresa del torinese

La tecnologia Flex-Flow Screener

I box vaglianti McCloskey Flex-Flow sono progettati per trattare anche i materiali più difficili. Derivano dalle macchine della linea Environmental e filtrano in modo efficace senza accumuli, ostruzioni e intasamenti. Sono quindi progettati per operare con terreni particolarmente difficili tipici delle bonifiche ambientali.

Le macchine con tecnologia Flex-Flow lavorano in tandem con altre attrezzature come frantoi a mascelle, vagli sgrossatori o vagli selezionatori. La filosofia di base degli impianti McCloskey prevede tempi di installazione molto rapidi e alta capacità di movimento nei cantieri. Sono macchine particolarmente adatte ai cantieri in cui la manovrabilità è infatti fondamentale.

La tecnologia Flex-Flow di McCloskey deriva dalla divisione Environmental del costruttore

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La tecnologia di vagliatura Flex-Flow arriva dalla divisione Environmental

S110 Screener. Gli angoli fanno tutta la differenza

Il McCloskey S110 Screener è il modello più recente della gamma di vagli della serie S. Si tratta dunque di una macchina dotato dei nuovi e innovativi vagli angolati che offrono angoli di selezione che vanno da un minimo di 20 gradi fino ad un massimo di 37 gradi.

Si tratta quindi di una configurazione variabile che permette di lavorare con materiali di diversa consistenza. I comandi sono stati semplificati e il nuovo impianto idraulico utilizza meno olio a favore del raffreddamento e del risparmio di carburante.

Tutti gli azionamenti relativi alla tramoggia di azionamento, dei nastri, dell’inclinazione dei vagli e della traslazione cingolata si azionanto in piena sicurezza tramite radiocomando. Il sistema telematico 365SiteConnex consente il monitoraggio dei parametri prestazionali e della produttività della macchina.

Una caratteristica fondamentale di tutti gli screener McCloskey è la possibilità di lavorare con doppia alimentazione ibrida Dual Power aumentando efficienza operativa e riduzione dei costi.

Il nuovo S110 è stato presentato ad Hillhead

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Il nuovo S110 in fase di presentazione ad Hillhead

L’azionamento con tecnologia ibrida Dual-Power

McCloskey ha da tempo reso disponibile l’opzione dell’azionamento diesel/elettrico nella sua gamma. Si tratta di una tecnologia che il costruttore propone ormai di default riducendo i consumi in modo drastico. Non solo. E’ anche possibile lavorare in spazi chiusi, sempre più diffusi nel mondo degli impianti e delle bonifiche, con prestazioni inalterate, senza emissioni locali e con un TCO molto competitivo.

La tecnologia Dual-Power si unisce inoltre alla elevata efficienza dei flussi di lavoro messa a punto dal costruttore canadese.

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I5 Impactor Prototype

Questo nuovo frantoio ad urto prevede i flussi di materiali ottimizzati tra alimentazione, frantumazione e messa a deposito. Fra le caratteristiche fondamentali, tipiche di tutta la gamma McCloskey, vi è la rapidissima configurazione in loco con una elevata capacità di spostamento da un fronte produttivo all’altro in pochi istanti.

La macchina sarà disponibile nel corso del 2024 ed ha come target principale le cave di materiali inerti. Senza però trascurare la possibilità di operare nel settore del recycling in coda ad un frantoio a mascelle per valorizzare ulteriormente il materiale. Con una ideale configurazione operativa dove ad esempio un frantoio a mascelle J40, un I5 Impactor Prototyper ed un S110 Screener possono fare la differenza in termini di produttività e qualità del materiali in uscita.

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Massucco T. importa in Italia gli impianti mobili del costruttore canadese

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