MECALAC. Tre macchine completamente elettrificate in un cantiere sul Lago di Annecy
MECALAC ha fornito tre macchine elettrificate per un cantiere modello in riva al Lago di Annecy. Un esempio di come sia possibile affrontare contesti operativi particolari con macchine compatte ad emissioni locali pari a zero. Sia gassose, sia sonore.
MECALAC, azienda di riferimento nelle macchine multifunzione, ha fornito tre macchine elettrificate per un importante cantiere ad Annecy. Stiamo parlando di un appalto che ha come oggetto la elettrificazione delle imbarcazioni e degli eventi culturali e sportivi sulle rive del lago della splendida cittadina francese.
Si tratta di un’iniziativa in linea con la volontà di Mecalac di promuovere pratiche rispettose dell’ambiente. Tutto questo per garantire al contempo prestazioni ottimali sul campo, compattezza ed un’autonomia reale per un’intera giornata lavorativa.
Un progetto pilota
Presentato il 26 aprile alla presenza del Sindaco di Annecy e del Segretario Generale della Prefettura dell’Alta Savoia, questo cantiere è in corso dall’11 marzo e durerà fino alla fine di maggio. Un vero e proprio progetto pilota che si distingue come esempio di transizione energetica.
Le tre macchine elettrificate di Mecalac sono l’escavatore-caricatore gommato e12, la pala caricatrice con braccio girevole eS1000 ed il dumper eMDX. Tre mezzi che garantiscono un funzionamento senza emissioni locali soddisfacendo la crescente domanda di soluzioni di questo tipo.
Mecalac
La gamma elettrificata permette di affrontare cantieri urbani di ogni tipo
Le soluzioni di Mecalac
Grazie a queste macchine elettriche il cantiere beneficia non solo di una significativa riduzione delle emissioni in loco, ma anche di una pressione sonora generata dalle macchine che è 10 volte inferiore a quello dei loro equivalenti modelli termici convenzionali.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questo cantiere a basse emissioni di carbonio in un luogo che ci sta particolarmente a cuore. Le nostre macchine sono infatti progettate e assemblate localmente nel nostro stabilimento di Annecy”, spiega Alexandre MARCHETTA, Presidente del Gruppo Mecalac.
Insieme ad altre misure, come il riutilizzo del terreno di scavo, l’impronta di carbonio prevista per questo cantiere è inferiore del 25% rispetto a un cantiere equivalente realizzato con mezzi e metodi standard.
Si tratta quindi di un’iniziativa che segna un’altra pietra miliare nell’impegno di Mecalac per l’innovazione ecologica nel settore delle costruzioni. L’azienda continuerà a sviluppare soluzioni sostenibili e innovative per affrontare le sfide ambientali. Con l’obiettivo di sostenere al contempo la crescita economica ed il progresso sociale.
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Il cantiere di Annecy è un esempio positivo di elettrificazione