La gamma ROTO si fa in…tre. Merlo, specialista nella produzione di sollevatori telescopici e macchine operatrici, ha annunciato l’arrivo di tre nuovi modelli all’interno della gamma di sollevatori telescopici rotativi ROTO. Si tratta, nello specifico, dei ROTO50.18S, ROTO60.22R e ROTO60.35SPlus. Che, ovviamente, non potevano non essere presentati ufficialmente al pubblico nel contesto del Bauma 2025, la kermesse tedesca che sta richiamando l’attenzione di tutto il settore construction a livello globale.

Dal 7 al 13 aprile i tre nuovi modelli saranno dunque i protagonisti di uno stand che si preannuncia ricchissimo, di novità e conferme. L’intento del rinnovamento della nuova gamma è quello di allinearsi alle mutate esigenze che il mercato construction costantemente richiede, pur avendo sempre come punto di riferimento la sicurezza e l’assoluta qualità dei prodotti proposti. Tra le aggiunte delle new entry spicca anche un nuovo radiocomando che garantisce la fruizione delle nuove funzionalità in qualsiasi contesto operativo (da cabina, da piattaforma aerea e da terra). Ma sono tante le novità che il costruttore di Cuneo ha inserito a bordo dei nuovi ROTO.

MERLO

Nei nuovi ROTO Merlo ha introdotto l’allestimento ‘R’: si tratta di una macchina con la stessa potenza e affidabilità delle versioni ‘SPlus’, ma con una gestione semplificata, perfetta per gli utenti occasionali.

MERLO, nel mirino c’è Bauma 2025

Oltre ad aver aumentato la portata (di 1000kg) e l’altezza di sollevamento massima di un metro, Merlo è andata a potenziare l’intero diagramma di carico delle macchine. Per raggiungere questi livelli di performance sono stati riprogettati molti componenti della macchina (tra questi il braccio telescopico), sono stati aggiornati i circuiti idraulico ed elettronico ed è stato rinnovato il telaio della macchina.

I nuovi ROTO restano comunque i più leggeri e compatti nella categoria di riferimento, il che comporta innumerevoli vantaggi nel lavoro quotidiano in cantiere. Tutti i nuovi ROTO hanno inoltre la possibilità di raggiungere i 40 km/h (salvo specifiche omologazioni o normative dei singoli Stati).

La nuova gamma ROTO sarà composta dai seguenti modelli: ROTO 400; 50.16; 50.16S; 50.18; 50.18S; 600; 50.21 e, infine, 50.26. Per i modelli a rotazione continua, invece, troviamo i ROTO 60.22R; 60.22SPlus; 60.27R; 60.27SPlus; 60.30SPlus; 60.35SPlus; 75.25SPlus e 75.28SPlus.

In più, per rispondere alle esigenze del mondo del noleggio, nasce l’allestimento ‘R’: la stessa potenza e affidabilità delle versioni ‘SPlus’, ma con una gestione semplificata, perfetta per gli utenti occasionali. Un’innovazione che coniuga prestazioni, facilità d’uso e un posizionamento di prezzo pensato su misura per questo mercato.

MERLO

Il radiocomando è stato completamente rivisto: ora ci sono maggiori informazioni per l’utente, permettendogli di avere il controllo totale della macchina e di anticipare eventuali situazioni anomale

Novità su novità. A spiccare il nuovo radiocomando

Numerosi anche gli aggiornamenti per le funzionalità elettroniche della macchina finalizzati al miglioramento dell’user experience nei cantieri. Oltre ad aver reso la velocità del braccio, da sempre punto di forza dei Rotativi Merlo ROTO, più fluida e lineare, Merlo ha introdotto la ‘Set-point’, funzione che permette di far tornare in autonomia il braccio in un punto precedentemente memorizzato con la massima celerità e in condizioni di massima sicurezza, riducendo gli sforzi per l’operatore negli impieghi ripetitivi.

Inoltre ora, grazie all’introduzione dei movimenti cartesiani – funzionalità che mantiene in autonomia una traiettoria verticale dell’attrezzature in fase di salita e discesa oppure orizzontale in fase di sfilo e rientro – l’operatore può effettuare lavorazioni complesse con un unico gesto della mano. La funzione di simulazione del diagramma di carico permette di capire in modo preventivo se una manovra è fattibile o meno semplicemente simulando la variazione dei parametri operativi (attrezzo in uso, carico movimentato, posizione degli stabilizzatori ecc).

L’opzione di guida della macchina con radiocomando (con una velocità massima di 5 km/h) consentirà poi ai clienti Merlo di gestire gli spostamenti e le fasi di stabilizzazione della macchina da remoto o da piattaforma, ottimizzando le tempistiche di lavoro. Un radiocomando brevettato che, come si accennava in apertura, è stato completamente rinnovato. Un sistema più ergonomico, che offre anche maggiori informazioni all’utente. Permettendogli di avere il controllo totale della macchina e di anticipare eventuali situazioni anomale o di pericolo garantendo maggior sicurezza.

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