MERLO. Con le sue macchine a fianco dei propri clienti per il Piano Transizione 5.0
MERLO fornisce il massimo supporto ai propri clienti per le agevolazioni del Piano Transizione 5.0. La gamma comprende infatti sia le macchine elettrificate, sia i modelli endotermici Stage V che rientrano nel dettato normativo secondo le nuove norme che hanno integrato e modificato il decreto.
MERLO è pronta per il Piano Transizione 5.0 grazie ai suoi modelli elettrificati e, in agricoltura, con i suoi telescopici endotermici conformi allo Stage V in sostituzione di mezzi con motore Stage I o antecedenti. Un’ottima opportunità sia per rinnovare il proprio parco macchine, sia per abbattere in modo significativo il livello delle emissioni all’interno della propria azienda.
Stiamo infatti vivendo un momento cruciale nell’implementazione del nuovo Piano Transizione 5.0. In questo contesto, sono infatti previste misure di supporto per le aziende che stanno affrontando la transizione digitale ed ecologica. Andando nel dettaglio, si prevede una revisione delle aliquote del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali destinati all’efficienza energetica. Gli interventi devono infatti garantire una riduzione dei consumi energetici pari ad almeno il 3% per l’intera struttura produttiva o al 5% per i processi specifici oggetto dell’investimento.
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Il sistema di cambio batterie al litio dell’e-Worker
Merlo come partner strategico e tecnologico
Il costruttore cuneese si conferma nuovamente un partner strategico nella fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate, progettate per soddisfare i requisiti del Piano Transizione 5.0 e delle normative Industria 4.0. Ha infatti risposto in maniera puntuale alle esigenze dei propri clienti.
I telescopici Merlo possono rientrare nel “Piano di transizione 5.0” e dare diritto alla fruizione del credito d’imposta se dotati dell’allestimento Industria 4.0. Ossia una predisposizione macchina per la quale Merlo si è già dimostrata pioniera e che prevede l’applicazione di targhetta identificativa, la redazione di dichiarazione ufficiale del costruttore e di una perizia asseverata. Quest’ultima redatta da una società peritale di primaria importanza e depositata presso il Tribunale di Torino che ne attesterà la piena conformità normativa.
Il pieno appoggio del costruttore
Merlo, per assicurare la piena conformità alle normative vigenti, integra i propri mezzi di un servizio completo che comprende l’interconnessione delle macchine e lo storage della reportistica di backup, grazie al MerloMobility. Questo sistema è altamente personalizzabile ed integrabile anche nei sistemi gestionali aziendali già in uso.
Si tratta di una tecnologia che permette di avere il controllo completo del mezzo attraverso un sistema di geolocalizzazione, il monitoraggio delle performance e la ricezione di notifiche. Queste ultime verificano il rispetto delle scadenze e la gestione della manutenzione. Sono, ad esempio, disponibili informazioni relative ai livelli dei lubrificanti. Così come sono attivi alert per la scadenza di garanzie, le prestazioni del motore oppure sapere se il proprio veicolo è uscito fuori l’area di pertinenza.
Le macchine MERLO che possono usufruire dell’agevolazione
Le macchine del costruttore che possono accedere all’agevolazione sono in primis quelle elettriche che sostituiscono una macchina convenzionale con motore termico. Sia che si tratti di industria che agricoltura.
Per chi invece lavora solo in agricoltura è possibile acquistare anche sollevatori dotati di motore endotermico Stage V, a prescindere dalla tipologia di omologazione, solo se vengono utilizzati in sostituzione di macchinari con motore Stage I o antecedente. Devono anche essere impiegati in una specifica fase agronomica svolta dall’azienda.
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Le aziende agricole sono quelle più interessate dal Piano Transizione 5.0
Per le altre aziende, l’acquisto di sollevatori con motore endotermico Stage V è consentito solo se questi sono destinati a sostituire macchinari con motore Stage I e solo se l’azienda dispone della certificazione ETS (Emission Trading System) rilasciata entro il 31 dicembre 2023. Si tratta di un fondamentale requisito che generalmente riguarda aziende manifatturiere o operanti in settori ad alta intensità energetica.
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I paletti normativi
Merlo chiarisce anche i paletti normativi. In merito alle modalità di sostituzione, infatti, il beneficiario può scegliere tra rottamazione, vendita, permuta o dismissione interna. Quest’ultima è intesa come accantonamento del macchinario in azienda senza ulteriore utilizzo. Per i macchinari elettrici, nel caso di nuovi processi aziendali o per imprese neocostituite prive di macchinari da sostituire, è comunque possibile accedere all’agevolazione anche in aggiunta alla flotta e non per forza in sostituzione di macchine esistenti. Il confronto per calcolare il risparmio energetico è definito da quelli che la normativa chiama “scenari controfattuali”.
Le imprese beneficiarie
Possono beneficiare del contributo tutte le imprese residenti e le stabili organizzazioni con sede in Italia. Questo a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d’impresa. Quindi parliamo di un target ampliato che coincide perfettamente con quello delle macchine Merlo.
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto infine alcune semplificazioni. Per gli investimenti effettuati in sostituzione di beni tecnologicamente analoghi, e interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, è ora possibile beneficiare di un’agevolazione del 35% senza dover dimostrare l’efficientamento dei consumi. Tuttavia per accedere alle aliquote maggiorate del 40% o del 45% resta obbligatorio dimostrare l’efficientamento.
Le perizie per l’investimento
Merlo si impegna inoltre a fornire un supporto concreto con l’obiettivo di affiancare i propri utilizzatori a 360°. Un supporto che riguarda la fase peritale dedicata all’investimento del cliente finale. Per questo motivo mette a disposizione tre società altamente professionali con le quali sono stati stipulati degli accordi quadro per regolamentarne le collaborazioni. Si parla quindi di Innova Finance, EuroServis e Crico Italia.
A questo link è possibile reperire tutte le informazioni.
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Le agevolazioni interessano anche attività industriali
