Merlo, l’e-Worker 2WD
Il Merlo e-WORKER 2WD punta ad un mercato della movimentazione dove emissioni locali azzerato ed elevate capacità di movimentazione in spazi ristretti sono fondamentali. La prima macchina della Generazione ZERO ha di fatto aperto le porte dei telescopici ultra compatti e del full-electric in casa del costruttore di Cuneo.
Merlo presidia la fascia di mercato dei sollevatori ultracompatti con il nuovo e-Worker. Una macchina che ha portato in azienda un modo diverso di intendere queste macchine e ha aperto contemporaneamente due porte. La prima è quella delle macchine di piccola dimensione. La seconda è invece quella della Generazione ZERO, ossia della gamma Merlo di mezzi a funzionamento completamente elettrico.
Un mezzo che abbiamo accuratamente messo sotto le nostra lente di ingrandimento circa un anno fa dove abbiamo potuto vederlo e provarlo in prima persona in stabilimento. Nell’articolo riportato qui sotto è infatti possibile avere il quadro completo di tutte le caratteristiche tecniche del Merlo e-Worker. Con la grande differenza fra modelli a due e quattro ruote motrici. Due versioni che hanno target e spazi di manovra differenti.
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L’e-WORKER è un telescopico adatto alla movimentazione in contesti di ogni tipo.
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I due modelli che compongono l’offerta hanno anche due livelli differenti di potenza che evidenziano i differenti campi di applicazione. Di fatto i target della nuova gamma sono gli innumerevoli settori di utilizzo off-road e indoor. Sempre con un occhio ad una maggiore versatilità ed efficienza, alla riduzione dei costi e dei tempi di ammortamento, alle dimensioni compatte, alla manovrabilità e all’eliminazione delle emissioni inquinanti e rumorose.
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L’e-WORKER 2WD è una macchina che si rivolge ad un target allargato rispetto ai classici clienti dei sollevatori telescopici.
I riconoscimenti al Merlo e-Worker
Fin dalla sua presentazione il nuovo modello del costruttore di Cuneo ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Dal Samoter Innovation Award nel corso del 2020, fino al prestigioso ADI Compasso d’Oro. Quest’ultimo è il più antico e autorevole premio mondiale di design. Conferimento che ha visto come motivazione “bene caratterizzato da una progettualità avanzata e culturalmente consapevole, eticamente responsabile verso l’individuo, la società e l’ambiente, e propulsiva di nuove qualità materiali e immateriali”.
Un riconoscimento pieno di valore e che, ancora una volta, posiziona l’industria italiana ai vertici mondiali del settore.
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I plus Merlo delle versioni 2WD
Il successo dell’e-Worker è stato immediato a fronte di una richiesta del mercato decisamente in crescita per macchine con queste caratteristiche. La Merlo ha inizialmente dato la precedenza alle versioni 4WD che sono state immediatamente “prese d’assalto” da clienti e concessionari che avevano la necessità di un mezzo elettrico ma in grado di muoversi in ambiti di ogni genere.
I modelli 2WD sono entrati in produzione in secondo tempo ma hanno fin da subito raccolto l’entusiasmo dei clienti che operano prevalentemente su piazzale o negli impianti industriali. Grazie a dei plus di valore come, ad esempio, il raggio di sterzata molto ridotto.
Sono infatti equipaggiati con due motori elettrici montati direttamente sui riduttori delle ruote anteriori. Una scelta che assicurano la massima trazione frontale e la possibilità di modulare la potenza necessaria per i trasferimenti. Senza contare l’autonomia che, in questo modo, si alza ulteriormente. La sterzatura avviene sulle ruote posteriori, come tutti i modelli e-Worker, in maniera del tutto analoga a quanto avviene con i carrelli elevatori frontali.
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L’e-WORKER 2WD si candida come macchina ideale anche nella movimentazione in spazi molto ristretti.
Sia in piazzale, sia su strada
L’altro aspetto fondamentale è che tutti i modelli e-WORKER possono essere richiesti con l’omologazione stradale. Si tratta di una caratteristica unica sul mercato che si unisce anche all’omologazione per il traino di piccoli rimorchi agricoli. La trasmissione prevede tre modi di utilizzo (ECO, POWER e POWER+) in base alle esigenze operative. Per massimizzare l’efficienza della macchina impiega anche la frenata rigenerativa che alimenta le batterie trasformando l’energia cinetica in energia elettrica.
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L’e-WORKER è dotato della frenata rigenerativa che ricarica la batteria in frenata.
I modelli 2WD sono stati sviluppati per aumentare ulteriormente l’autonomia della macchina e per operare in condizioni meno esasperate. L’assale posteriore è comunque libero di oscillare fino a 7 gradi e la pendenza massima superabile è del 12% a carico massimo.
La sterzata è uno dei principali punti di forza di questa macchina. I mozzi delle ruote sono infatti realizzati con angolo di sterzo fino a 85°. Permettono quindi un’eccezionale manovrabilità. Di fatto l’E-Worker 2WD sterza praticamente sul posto facendo perno sullo pneumatico anteriore interno.
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La sterzata dell’e-WORKER 2WD risente positivamente dell’angolo di 85° dell’assale posteriore che permette di ruotare quasi su se stesso.
L’aggancio Merlo Tac-lock e l’mologazione come PLE semovente
Il dispositivo di aggancio/sgancio rapido Tac-lock è lo standard su tutte le macchine Merlo. Consente il cambio rapido delle attrezzature direttamente dalla cabina. Come per gli altri modelli del costruttore sono quindi presenti ganci, pale da scavo, piattaforme, pinze, forche. Moltissime di queste attrezzature sono progettate e prodotte negli stabilimenti del Gruppo Merlo e pensate per valorizzare le prestazioni e incrementare la versatilità della macchina nelle differenti situazioni operative.
Fondamentale, da questo punto di vista, l’omologazione come PLE semovente con guida nella navicella. Si tratta di un elemento esclusivo che permette all’e-Worker di aumentare ulteriormente la propria polivalenza e di proporsi ad un target che spazia dalla movimentazione, alla manutenzione industriale fino ai montaggi di impianti.
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L’e-WORKER è anche omologabile come PLE semovente non stabilizzata.
Sicurezza e comfort in primis
La soluzione 100% elettrica permette di abbattere drasticamente le emissioni rumorose della macchina. La cabina è certificata ROPS e FOPS Livello II e uutti i modelli sono equipaggiati con sensori antiribaltamento integrati nell’assale posteriore. Si tratta di una soluzione che garantisce la massima stabilità senza compromessi per le prestazioni della macchina con un aumento significativo della sicurezza operativa.
Fra le dotazioni che implicano una maggiore sicurezza vi è sicuramente l’e-holder per assistere l’operatore nelle ripartenze in salita. Inoltre impedisce al mezzo di muoversi quando si rilascia il pedale dell’acceleratore su qualsiasi pendenza.
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La presenza dell’e-holder consente di muoversi ovunque in piena sicurezza.
La gamma e-WORKER è allestita, in configurazione standard, di 4 fari a led montati sul tetto della cabina. Permettono di illuminare adeguatamente l’area di lavoro per operare in piena sicurezza anche in ambienti scarsamente illuminati e all’aperto in notturno. Tutto questo con un consumo minimo a fronte di una luminosità molto elevata e a garanzia di una durata superiore delle batterie.
La cabina di guida si differenzia dalle altre macchine Merlo ma continua il leit-motiv di un design all’avanguardia dove ergonomia e comfort sono sempre al primo posto.
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L’ergonomia di bordo dell’e-WORKER riprende la tradizione del costruttore.
La scelta di Merlo per le batterie al piombo acido
Il pacco batterie è realizzato con soluzioni al piombo acido dal peso complessivo di 1500 kg. Tutto il pacco è montato nel lato destro della macchina in posizione ribassata. Questo permette di massimizzare la stabilità del mezzo. Merlo ha previsto lo sgancio rapido per consentire di cambiare la betterie in poco più di 10 minuti assicurando un ciclo di lavoro senza interruzioni.
Andare verso il piombo acido è stata una scelta specifica che Merlo ha attentamente valutato e poi implementato. Si tratta infatti di batterie progettate per garantire elevata autonomia e un ciclo di vita più lungo. La bassa silenziosità della movimentazione elettrica ha messo in luce la rumorosità dell’impianto idraulico. Problema risolto con una soluzione semplice ma efficace che ha ulteriormente abbassato la rumorosità dell’e-Worker. Si è infatti optato per l’impiego di una nuova pompa ad ingranaggi elicoidali eliminando di fatto la rumorosità dell’impianto idraulico.
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Merlomobility, connessione in tempo reale
Da un punto di vista del controllo remoto e della connessione in rete anche l’e-WORKER 2WD, come tutti i telescopici Merlo, può essere equipaggiato con MERLOMOBILITY. Si tratta infatti del sistema telematico che permette di geolocalizzare la macchina, gestire da remoto i confini geografici di operatività, valutarne il comportamento ed eseguire diagnosi in tempo reale.
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L’elettronica di bordo ha lo stesso livello di completezza delle macchine più grandi del costruttore di San Defendente di Cervasca.
