MERLO lo aveva annunciato quando fu lanciato il nuovo e-WORKER sul mercato. E aveva detto chiaramente che il nuovo sollevatore telescopico compatto sarebbe stato il capostipite della “Generazione Zero”. Infatti la gamma si è ampliata, lo stesso e-WORKER si è evoluto con la recente introduzione anche della versione con batterie al litio, ed i nuovi modelli stanno arrivando.

L’azienda si è quindi presentata al concorso Novità Tecniche di Eima 2024 con il nuovo TFe43.7 completamente elettrificato. Una macchina fondamentale che ricade nel cuore della gamma del costruttore e si basa sui fortunati modelli Turbofarmer modulari su telaio con assali a portale. Stiamo parlando ovviamente dei modelli Merlo che vanno dal TF43.7 fino al TF38.10 con tutti i derivati che nascono da questa base telaistica.

Il Merlo TFe43.7 è quindi un media capacità dotato di un braccio da 7 metri ed in grado di sollevare 4,3 tonnellate. Silenzioso e a zero emissioni locali, è stato progettato per lavorare al meglio anche in spazi chiusi come stalle o magazzini di stoccaggio, anche in ambito industriale ed edile, senza preoccupazioni per l’emissione di gas nocivi o di inquinamento acustico.

Il nuovo MERLO TFe43.7 è una macchina che rompe gli schemi del mercato elettrificato

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Il nuovo TFe43.7 permette di operare senza emissioni locali

La “Generazione Zero” di Merlo

Il TFe43.7, come anticipato, fa parte della gamma “Generazione Zero”. Si tratta dell’offerta del costruttore che punta a zero consumi di carburante, zero rumore e vibrazioni, zero emissioni locali.

Il concorso di EIMA premia e valorizza i prodotti innovativi proposti dall’industria di settore al servizio del settore che ruota intorno all’agricoltura. Ma in realtà i sollevatori telescopici sono oggi i mezzi maggiormente trasversali ed i vantaggi della gamma “Generazione Zero” trovano applicazione in tutti i settori.

Andrea Merlo segue la progettazione e la costruzione del costruttore cuneese

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Andrea Merlo nel corso della premiazione del nuovo TFe43.7

I capisaldi della Generazione Zero

La “Generazione Zero” si basa su quattro capisaldi comuni a tutti i prodotti Merlo. Massima attenzione alle prestazioni, al comfort, alla sicurezza dell’operatore e all’efficienza. Con i fondamentali obiettivi della riduzione dei tempi di lavoro e dei costi di esercizio. A tutto questo aggiunge altre tre caratteristiche distintive. Ossia zero emissioni locali, zero rumorosità e zero utilizzo di combustibili fossili. La scelta di Merlo è stata quella di costruire e commercializzare macchine in grado non solo di abbattere rumorosità ed emissioni ma di offrire anche prestazioni elevate. Con il nuovo TFe43.7, e con quelli precedenti che hanno iniziato a essere commercializzati già dal 2021, l’azienda è pronta ad occupare importanti fette di mercato anche nei mezzi elettrificati.

Il nuovo TFe43.7

Il TFe43.7 lavora al meglio in spazi chiusi migliorando il benessere degli operatori, degli addetti ai lavori e degli animali quando si opera negli allevamenti. La riduzione dell’inquinamento acustico lo rende inoltre adatto anche a lavori notturni o in luoghi sensibili al rumore. Dotato di batterie, l’autonomia è di otto ore (garantendo di fatto l’intera giornata lavorativa) mentre i tempi di ricarica sono di tre ore e mezzo. La velocità massima è di circa 33 km/h. Il Total Cost of Ownership (TCO) – il calcolo del costo di un’immobilizzazione che prende in considerazione non solo il prezzo di acquisto ma anche i relativi costi di gestione nell’intero ciclo di vita del prodotto – è inferiore rispetto a una macchina convenzionale.

Ad oggi il Merlo TFe43.7 è principalmente indirizzato ai mercati del Nord Europa. Qui, infatti, ci sono forti campagne fiscali per macchine di questo tipo. Stiamo parlando di forti politiche orientate alla riduzione delle emissioni e ad una maggiore sensibilità verso l’innovazione ecologica. Inoltre, a livello internazionale ed extraeuropeo Merlo sta esplorando opportunità in mercati con esigenze simili, dove la transizione verso soluzioni elettriche è una priorità.

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