MerloMobility e MyMerlo. Le novità digitali per la gestione delle flotte di sollevatori telescopici
Oltre all'innovativo sistema di connettività, il costruttore di Cuneo ha fatto anche il punto sull'app MyMerlo, da cui si possono gestire da remoto i diversi parametri dei macchinari. La panoramica
Prosegue l’offensiva digitale di Merlo. Il costruttore di Cuneo, da sempre in prima fila nel ramo dell’agricoltura 4.0 applicata ai sollevatori telescopici, è tornato a fare il punto sul suo sistema di connettività con cui ha introdotto il monitoraggio e il controllo da remoto dei suoi mezzi. Stiamo parlando di MerloMobility, uno strumento con cui ogni agricoltore può raccogliere e analizzare dati fondamentali, come ad esempio mappare posizione, prestazioni, consumi, modalità di utilizzo e stato di manutenzione, ottimizzando così l’efficienza operativa della propria flotta e riducendo al minimo gli eventuali costi dovuti al fermo macchina.
MerloMobility si pone come sistema intuitivo e pratico, con cui gli operatori possono migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi totali e ottenere il massimo dalle proprie macchine. Un’opportunità interessante anche i dealer del gruppo, per cui questa soluzione rappresenta un’opportunità unica per differenziarsi sul mercato, offrendo un servizio di assistenza più qualitativo ed orientato alle esigenze specifiche dei clienti. Il sistema è compatibile con tutti i modelli modulari della gamma Merlo. Standard su tutti i modelli della gamma ROTO, è disponibile come opzione o kit aftermarket su tutti gli altri modelli.
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Un sollevatore telescopico TF 30.7 in azione
Merlo, un occhio di riguardo alla digitalizzazione
MerloMobility, oltre a consentire di visualizzare la posizione esatta di ogni veicolo e il suo stato operativo (acceso/spento), porta in dote anche l’integrazione con Google Street View: un’aggiunta che permette inoltre di avere un’immagine dettagliata del contesto in cui opera la macchina e della sua accessibilità qualora sia necessario intervenire sul mezzo. Oltre a questo, consente di monitorare le performance, le modalità di utilizzo ed i consumi, sia singolarmente che in forma aggregata.
Il nuovo sistema, oltre a consentire il monitoraggio delle attività di manutenzione in modo proattivo, presenta anche degli alert per le scadenze che consentono una miglior programmazione e di ridurre al minimo i tempi di inattività e/o di fermo macchina. L’utente, poi, ha visibilità sulla dashboard e sul cruscotto del mezzo, al fine di verificare eventuali problematiche e/o usi errati. Inoltre, grazie ai controlli da remoto, può limitare la zona d’utilizzo del proprio veicolo o addirittura bloccare l’inibizione del motore in caso di uso non autorizzato.
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Il TFe 43.7, uno degli ultimi concept sfoggiati a Eima 2024 presso lo stand Merlo
Un’app sempre più stratificata
Insieme a MerloMobility, il costruttore cuunese ha lanciato anche una nuova app che rende ancora più user-friendly il sistema di connettività MerloMobility. Denominata MyMerlo, è stata progettata per garantire un’esperienza utente impeccabile, anche quando non si può usufruire di un computer. Grazie alla sua interfaccia semplice e intuitiva, l’app garantisce una navigazione agevole che si adatta perfettamente alle necessità specifiche di ogni settore e cliente, pur mantenendo tutte le funzionalità avanzate della versione desktop.
L’introduzione della nuova app mobile MyMerlo (disponibile su dispositivi iOS e Android, sia per smartphone che per tablet) completa il sistema MerloMobility, al pari di un partner solido ed affidabile, offrendo all’utente una flessibilità senza precedenti. L’interfaccia è stata progettata per essere semplice ed intuitiva e consente un utilizzo immediato a tutti gli utenti, mentre il sofisticato sistema di Alert (dotati anche di notifiche Push), consente di tenere sotto controllo i livelli di produttività delle proprie macchine.
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Paolo Merlo, Presidente e AD del Gruppo
Tanti parametri, un solo dispositivo
Tra i parametri che possono essere controllati con l’utilizzo combinato di questi due strumenti digitali troviamo:
- Centraline elettroniche: è possibile monitorare lo stato delle unità di controllo elettronico installate su diversi componenti del veicolo, verificandone il corretto funzionamento e la configurazione, con la possibilità di ricevere notifiche in caso di errori e/o malfunzionamenti.
- Gruppo motore: consente di analizzare nel dettaglio le prestazioni del motore e le sue variabili, come temperature ed intensità di utilizzo. Permette inoltre di identificare eventuali anomalie e di intervenire con precisione e tempestività in caso di necessità.
- Riepilogo delle operazioni: il portale offre un quadro completo delle attività svolte da ogni veicolo, esponendo ore di lavoro, consumi di carburante, modalità di utilizzo e stato delle sicurezze.
- Geometria del mezzo: consente di visualizzare in tempo reale la posizione del braccio, l’inclinazione del veicolo e la stabilità dello stesso, per monitorare ed ottimizzare le operazioni.
- Storico delle manutenzioni: consente di tenere traccia di tutte le attività di manutenzione effettuate, comprese le date e i dettagli degli interventi.
- Controllo da remoto: si possono imporre limitazioni ad uno o più veicoli della propria flotta, sia per quanto riguarda le capacità di utilizzo (velocità, peso sollevabile, estensione del braccio ecc.) che per quanto concerne la geolocalizzazione dello stesso.
“Con l’introduzione di MyMerlo, la nostra azienda conferma ancora una volta la sua vicinanza all’utilizzatore finale dei nostri mezzi: attraverso pochi semplici passaggi sul proprio smartphone, ogni proprietario di veicoli Merlo può accedere a tutte le informazioni inerenti alla propria flotta. MyMerlo, dunque, porta il controllo del proprio parco macchine ad un livello successivo, fornendo operatività in ogni momento e da qualsiasi luogo”, ha commentato infine il CEO & Presidente di Merlo Group Paolo Merlo.