Neomach, progetto in evoluzione

Neomach è un progetto in continua evoluzione. L’azienda veneta, di cui abbiamo già parlato in diverse occasioni, sta infatti sviluppando la propria gamma di pale gommate compatte. Macchine che, pur collocandosi in una specifica nicchia di mercato, si discostano dai competitor grazie a soluzioni uniche.

Siamo stati recentemente nello stabilimento di Paviola, in provincia di Padova, dove Stefano Belia, socio e AD dell’azienda, ci ha spiegato l’evoluzione di questo interessante progetto completamente made in Italy.

Partendo infatti dalla Nova X30, presentata al mercato a Bauma 2022 e vista anche al Samoter 2023, l’offerta del costruttore va allargandosi con la prossima introduzione di due nuovi modelli. La base telaistica è identica ma cambiano motorizzazioni e, ovviamente, impianto idraulico. Un passaggio fondamentale per soddisfare diversi livelli di target e iniziare a strutturare una gamma completa di macchine.

Neomach

Il posto guida della Nova X30 è uno degli elementi di valore del progetto e che fornisce all’operatore un comforto di livello superiore rispetto alle classiche soluzioni che attualmente offre il mercato.

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Il posizionamento di Neomach

Infatti l’azienda veneta si posiziona oggi sul mercato in modo differenziato rispetto ai principali marchi storici. Primo fra tutti Avant che, inutile nasconderci dietro ad un dito, è l’azienda che ha introdotto e diffuso sul mercato il concetto di pala gommata compatta a telaio articolato senza oscillazione e con posto guida sul semitelaio anteriore. Non è un caso infatti se molti altri costruttori si siano affacciati a questa specifica nicchia in grande crescita. E dove la richiesta di mercato è attualmente superiore alla domanda.

Come dicevamo, Neomach ha introdotto soluzioni specifiche uniche come la cabina sospesa su silent block, il braccio telescopico con impostazione da sollevatore per impieghi pesanti e i comandi proporzionali. Oltre a una geometria che privilegia un punto di baricentro molto basso a fronte di ingombri posteriori molto contenuti.

Di fatto la Nova X30 ha una carico di ribaltamento di 1.240 kg a fronte di un peso operativo di 1.600 kg che può essere eventualmente aumentato con delle zavorre supplementari. Questo per supportare eventuali impieghi particolari dove sono richieste elevate performance in load & carry.

Neomach

Il braccio telescopico della Nova X30 è uno degli elementi caratterizzanti questa pala gommata compatta. Consente infatti prestazioni di rilievo.

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I progetti futuri

Dietro a Neomach c’è un gruppo industriale di valore. Stiamo parlando della Belia Srl. Un’azienda nata nel 1967 specializzata nelle lavorazioni metalliche ad alto valore aggiunto e che lavora anche per grandi costruttori di macchine industriali fra cui, ad esempio, Casagrande. Il costruttore di perforatrici si affida proprio al gruppo veneto per la realizzazione di cofanature e pezzi speciali che devono resistere all’aggressione di agenti atmosferici e atmosfere saline.

Un background che permette a Neomach di avere alle spalle un supporto tecnico e produttivo di prim’ordine. La Belia Srl propone infatti sul mercato anche prodotti come i banchi sega e i banchi da lavoro mobili per officine meccaniche.

La gamma del costruttore, oltre ai nuovi modelli derivati dalla Nova X30 sta infatti progettando altre macchine. Queste andranno a coprire ulteriori fasce di peso e potenza in modo da soddisfare tutti i principali segmenti operativi delle pale gommate compatte polivalenti. L’obiettivo è ovviamente quello di allargare la gamma complessiva per consentire a Neomach di presentarsi in modo organico e completo sul mercato ed avere un appeal sempre maggiore su rete vendita e clienti finali.

Neomach

La compattezza del posteriore è un elemento caratterizzante positivo a fronte di prestazioni elevate in sollevamento e forza di scavo.

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Cosa ne penso

Costantino Radis

NEOMACH, L’INVENTIVA E LA CAPACITA’ DEL MADE IN ITALY APPRODANO IN UN MERCATO IN PIENA CRESCITA. CON UN PROGETTO CONCRETO E STRUTTURATO CHE PARTE DAI CONTENUTI.

Neomach è un progetto completamente made in Italy che nasce dalla concreta analisi di un mercato in crescita e che richiede contenuti di valore. L’approccio verso queste macchine di nuovi target di clienti richiede un passo vigoroso in avanti che offra prestazioni superiori e un feeling da grande macchina. Elementi che il costruttore veneto ha ben compreso e integrato nel proprio DNA.

Stefano Belia è CEO e co-founder di Neomach. La famiglia veneta è attiva nel settore della meccanica e della lavorazione dei metalli dal 1967.

Quando ci si avvicina ad un nuovo prodotto è sempre difficile fare delle valutazioni. Da un lato il gusto e la curiosità per l'inedito spingono verso un sincero interesse. Dall'altra la valutazione della capacità aziendale di affrontare le complessità del mercato porta con sé mille dubbi.

Come riuscirà a strutturarsi una rete vendita? Come sarà possibile affrontare le difficoltà del post vendita? Quale sarà la reazione del mercato? Come reagiranno i diretti competitor?

Tutte domande pienamente legittime che in Neomach si sono posti in modo chiaro e organico prima di affrontare l'immissione sul mercato della Nova X30. Un progetto nato, fra le altre cose, proprio in un periodo molto complesso dove le difficoltà di approvvigionamento hanno messo in crisi aziende consolidate sul mercato.

Questo non ha però fermato la compagine veneta che si approccia alla complessità con dei contenuti di alto livello che alzano l'asticella nel settore. Ovviamente questo non basta per convincere i clienti ma è il primo e concreto passo che i costruttori neofiti devono fare per conquistare nicchie di mercato.

Un mercato, fra le altre cose, in crescita e con una domanda che l'attuale offerta non riesce pienamente a soddisfare. Le pale gommate compatte multifunzione sono infatti un prodotto che si sta ritagliando estimatori trasversali che spaziano dal mondo delle costruzioni fino all'agricoltura specializzata. Ossia dagli allevamenti fino alla florovivaistica passando per la manutenzione del verde.

Macchine polivalenti che hanno portato la meccanizzazione anche laddove, prima, era quasi assente. Oppure demandata a macchine meno adatte come, ad esempio, gli skid-loader compatti.

Neomach porta macchine heavy-duty in un settore che, fino ad ora, si è "accontentato" di soluzioni non sempre ottimali. Con la concretezza delle aziende famigliari italiane spinte da innovazione e idee di alto profilo dove la filosofia dei piccoli passi notoriamente porta lontano. E i competitor dovranno sicuramente guardare con attenzione alle piccole macchine rosse e nere.