Una triangolazione di maestranze per un unico obiettivo: migliorare l’operatività in cantiere. Ne sono una prova l’impresa di costruzioni Strabag e lo specialista Niederstatter che, insieme, stanno operando nei pressi del cantiere della nuova galleria sulla statale del Brennero S.S.12. Uno snodo importante per la viabilità pubblica e commerciale altoatesina, in cui a giocare un ruolo cruciale sono i sistemi di accumulo di energia di Atlas Copco, di cui Strabag, su consiglio di Niederstatter, si avvale.

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Il cantiere Strabag della nuova galleria sulla statale del Brennero S.S.12 presso Bronzolo

Niederstatter, il ruolo dell’accumulo di energia

Si tratta di una tecnologia innovativa, indispensabile nei cantieri, perché riduce i costi e il consumo di carburante, oltre a ridurre significativamente il rumore sulle abitazioni e le emissioni di CO₂. La scelta delle due realtà edili è ricaduta sui sistemi di accumulo di energia di Atlas Copco poiché affidabili e innovativi. Tanto che, oltre a fornire indipendenza energetica al cantiere, ne stabilizzano anche l’alimentazione elettrica.

Da non dimenticare, poi, che Strabag e Niederstätter hanno avviato la loro collaborazione con l’intento di rendere il cantiere un luogo più sostenibile. Da quando è stato utilizzato un sistema di accumulo di energia in combinazione con un generatore, il cantiere Strabag della nuova galleria sulla statale del Brennero S.S.12 presso Bronzolo funziona infatti in modo molto più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Mentre un generatore non è perfettamente adatto per un basso consumo di energia o per un funzionamento al minimo, un sistema di accumulo di energia funziona sempre con la massima efficienza, indipendentemente dalla potenza richiesta.

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Il sistema di accumulo di energia funziona sempre con la massima efficienza, indipendentemente dalla potenza richiesta

I vantaggi

Il sistema di accumulo di energia sviluppato e fornito Atlas Copco offre al cantiere di Strabag tanti vantaggi. A partire dal risparmio di carburante, fino ad arrivare ai conseguenti costi inferiori per la gestione del generatore, dovuti sia al minor tempo di funzionamento che alle ridotte operazioni di manutenzione. Da non sottovalutare, poi, l’aumento della durata di vita del prodotto, che porta anche a minori emissioni di CO2 e minore inquinamento acustico sulle abitazioni circostanti l’area del cantiere.

«Siamo molto soddisfatti dell’utilizzo del sistema di accumulo di energia e continueremo a noleggiarlo per i prossimi mesi. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’entità del risparmio. Ma siamo rimasti colpiti anche dai vantaggi per l’ambiente, perché la sostenibilità è un tema im­portante per noi. Una soluzione sensata su cui i tecnici di Niederstätter hanno investito insieme a noi di Strabag», ha afferma Anton Eder, capoffici­na del cantiere Strabag di Bronzolo.

Infine, un sistema di accumulo di energia di Atlas Copco può essere utilizzato anche in combinazione con un collegamento alla rete elettrica. Ad esempio, è possibile far funzionare macchine potenti come le gru Liebherr senza dover organizzare una connessione alla rete più potente.

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