Putzmeister, a Bauma arriva KARLOS per il cls in 3D
Putzmeister, azienda del Gruppo Sany, si presenta a Bauma 2022 con la tecnologia KARLOS. Sviluppata per la stampa 3D di edifici, impiega macchine e calcestruzzo del tutto ordinari permettendo una rapida implementazione del processo costruttivo.
Putzmeister è uno dei grandi nomi mondiali del calcestruzzo. Il costruttore tedesco fa parte del Gruppo Sany dal 2011. Un acquisto che fece scalpore. Infatti, con una spesa di 360 milioni di euro, l’azienda cinese diventò il punto di riferimento mondiale nel settore con una quota di penetrazione nel mercato del pompaggio che raggiunge cifre ampiamente al di sopra del 50%.
Ma il marchio tedesco ha sempre mantenuto una propria autonomia rispetto alla casa madre. Con una sinergia tecnologica ma con gli stabilimenti saldamente in terra tedesca e con una iniezione di liquidità, idee e progetti tipiche delle aziende cinesi.
Una filosofia che ha ulteriormente rafforzato entrambi i brand con punte di alta tecnologia a disposizione dei cantieri. Ed è per questo che, a Bauma 2022, Putzmeister si presenterà con un’innovazione decisamente interessante per il settore. Stiamo parlando della tecnologia KARLOS applicata ad una pompa per la stampa 3D del calcestruzzo.
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La tecnologia KARLOS per la stampa 3D del calcestruzzo
Muri di calcestruzzo costruiti come con una stampante 3D. E’ questa la tecnologia KARLOS con cui si possono costruire pareti in calcestruzzo, in breve tempo, senza casseforme convenzionali e con miscele standard.
KARLOS è una tecnologia altamente innovativa che impiega una betonpompa mobile per calcestruzzo a cui è applicata una tecnologia identica a quella dei robot automatici. Tutto questo con una rapida installazione in cantiere e una costruzione altamente automatizzata delle pareti.
Putzmeister ha quindi molteplici obiettivi. Prima di tutto la riduzione delle applicazioni manuali più pesanti e rischiose. In secondo luogo una costruzione più efficiente e veloce rispetto ai metodi convenzionali. Inoltre l’utilizzo di calcestruzzo standard con una granulometria massima di 8 mm pone le basi per una forte riduzione dei costi di processi simili già sperimentati. Infatti il materiale è fornito da impianti di calcestruzzo preconfezionato convenzionali economizzando il processo.
Putzmeister
I setti in calcestruzzo realizzati con stampanti 3D si evolvono in modo sostenibile con la tecnologia KARLOS
La visione tecnologica di Putzmeister
Uno dei principali vantaggi della tecnologia impiegata dal costruttore è la base digitale del processo di progettazione e costruzione. Tutti i componenti costruttivi sono infatti pianificati e nel processo sono estratti dai modelli digitali degli edifici. Un passaggio logico che permette di tradurli digitalmente in singoli livelli di stampa.
Nel processo di costruzione il percorso di stampa sostituisce concettualmente il classico getto. La velocità con cui avviene la stampa è definita in base a vari parametri. Fra questi Putzmeister ha considerato il tempo di preparazione del materiale, il suo trasferimento, il carico e tutti gli altri elementi che potrebbero in qualche modo dare dei problemi.
Questa pianificazione si traduce semplicemente in un codice di controllo della macchina e viene quindi letto dal sistema. KARLOS stampa quindi l’edificio strato per strato elaborando automaticamente tutto il piano di costruzione. Tutto questo è fatto in modo da non avere sovrapposizioni di elementi che impediscano la definizione complessiva del progetto esattamente come succede in una normale stampante 3D.
Putzmeister
La tecnologia KARLOS funziona con una semplice applicazione ad una betonpompa convenzionale e impiega calcestruzzo ordinario additivato