Rolls-Royce potenzia le strategie per il raggiungimento della neutralità climatica. E lo fa, nello specifico, stringendo un accordo di fornitura con AVK, fornitore di soluzioni di alimentazione innovative per data center in Europa, tra quelli in più rapida crescita nel Regno Unito. Al centro della collaborazione la fornitura di oltre 500 generatori alimentati da HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, ovvero il carburante sintetico prodotto da materie prime sostenibili) per rafforzare l’impegno verso il tanto agognato Net-Zero.

Tramite mtu (Motoren und Turbinen Union), costruttore parte della divisione Power Systems di Rolls-Royce, nel 2024 sono stati infatti consegnati ad AVK oltre 500 generatori, utilizzati principalmente nei settori dei data center, dell’industria e degli edifici. Una mossa che sottolinea la fiducia del mercato nelle soluzioni di alimentazione robuste e lungimiranti di AVK e il costruttore britannico, posizionandole come pietra angolare fondamentale dell’ecosistema dei data center.

Tra l’altro, AVK ha già annunciato l’arrivo di ulteriori ordini per altri 120 gruppi elettrogeni alimentati da HVO, che segnano una pietra miliare significativa nelle implementazioni congiunte di energia sostenibile dell’azienda e rafforzano i propri impegni per ridurre le emissioni di carbonio attraverso soluzioni energetiche innovative.

Rolls-Royce

Un sistema propulsivo mtu (Motoren und Turbinen Union), storico costruttore tedesco che fa parte del gruppo Rolls-Royce Power Systems

Rolls-Royce, nel mirino le strategie Net-Zero

In sostanza, l’intento della collaborazione tra AVK e Rolls-Royce è quello di fornire in modo continuativo soluzioni innovative di potenza primaria, in grado di dare priorità alla sostenibilità, senza compromettere l’affidabilità. Le loro offerte congiunte, ad esempio, includono generatori alimentati da HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), che riducono le emissioni nette di CO2 fino al 90% e gruppi elettrogeni a gas pronti per l’idrogeno, progettati per decarbonizzare il mix energetico per data center, istituti finanziari, sanità e settori industriali.

Nel corso dell’ultimo anno, AVK e il costruttore inglese hanno supportato vari progetti di alto profilo fornendo soluzioni di alimentazione sostenibili e di riserva che hanno raccolto una forte domanda da parte dei clienti in tutto il Regno Unito, Irlanda ed Europa. Le implementazioni critiche includono data center all’avanguardia e importanti sviluppi immobiliari commerciali con sede a Londra, tutti basati sui gruppi elettrogeni avanzati mtu Series 2000 e 4000 di Rolls-Royce, che possono essere alimentati con HVO.

I commenti

“In un’epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, la nostra partnership con Rolls-Royce Power Systems stabilisce un nuovo standard per soluzioni di energia primaria affidabili e rispettose dell’ambiente”, ha esordito Ben Pritchard, CEO di AVK.Fornendo alle aziende l’accesso a generatori alimentati da HVO e competenze ingegneristiche su larga scala, i nostri clienti hanno un percorso immediato per ridurre le emissioni mantenendo al contempo i massimi livelli di resilienza, affidabilità e resilienza energetica”.

Gli ha fatto eco Vittorio Pierangeli, Vice President Global Powergen di Rolls-Royce.AVK e Rolls-Royce hanno coltivato una solida alleanza per affrontare le sfide energetiche odierne – ha detto -. Insieme, stiamo soddisfacendo la domanda immediata di energia affidabile e aprendo la strada a un panorama energetico più sostenibile con soluzioni su cui i nostri clienti potranno contare per gli anni a venire”.

La partnership tra AVK e Rolls-Royce è racchiusa in un impegno per una tecnologia a impatto climatico zero. Oltre ai generatori alimentati da HVO, che raccolgono una significativa riduzione delle emissioni di CO2, ossido di azoto e particolato, Rolls-Royce sta sviluppando motori a gas e centrali elettriche per il funzionamento con una miscela di idrogeno fino al 25% in volume e per il funzionamento con il 100% in volume.

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