SAMOTER 2026, paving, formazione e digitale. La kermesse di Verona conferma e rilancia
SAMOTER ha tolto i veli con grande anticipo sull'edizione 2026. Confermate le iniziative di contenuto tecnologico come il Samoter Lab ed il Cantiere Digitale. A cui si aggiungono Samoter Academy e il nuovissimo Paving Show che ha l'obiettivo di richiamare in modo trasversale tutto il mondo delle costruzioni stradali. Con una visione che vada al di là della semplice ottica associativa.
SAMOTER 2026 si presenta al grande pubblico in una veste completamente rinnovata. Un ulteriore ampliamento dove si confermano tutte le iniziative dell’ultima edizione a cui se ne aggiungono di nuove. Al centro ci sono ovviamente le macchine movimento terra. E da questo “nocciolo duro” si parte per allargare la visione a tutto il mondo della meccanizzazione del settore.
Tornano quindi sia il Cantiere Digitale, sia il Samoter Lab. Affiancati da novità fondamentali come la Samoter Academy, l’Area Demo e il Paving Show. Nuove iniziative che vedranno il Samoter con un layout differente rispetto alla passata edizione. Passando sempre dall’ingresso Re Teodorico si “abbraccia” idealmente la città con la zona esterna che torna ad affacciarsi sul Viale del Lavoro. Un gradito ritorno, per i “nostalgici” come il sottoscritto, che riporta bracci, bandiere e stendardi in una posizione maggiormente visibile e dirompente. Soprattutto ora che la fiera veronese ha apertamente dichiarato di puntare anche alla perforazione.
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La kermesse veronese mette in campo tutto il mondo delle macchine da costruzione
Samoter e Paving Show, la prima novità
Paving Show è la nuova iniziativa legata al mondo della pavimentazione e delle costruzioni stradali. Il focus sarà su attrezzature, materie prime, tecnologie e servizi per il settore. Decisamente interessante l’anteprima del prossimo anno, nei giorni del 12 e 13 marzo 2025, quando si svolgerà una mostra-convegno nel Centro Congressi di Veronafiere.
La nuova manifestazione, che trova la sua collocazione ideale ed il suo logico complemento con Samoter, vuole presentare soluzioni innovative in un mercato sempre più interessato a ottimizzare i processi produttivi. Le tematiche tecnologiche, di efficienza e sostenibilità ambientale saranno sempre più al centro del processo produttivo delle imprese di settore.
Non è quindi un caso se Paving Show vedrà come partner Anas, Ance, CeCe, Unacea e Unem. L’obiettivo è infatti quello riunire tutti gli addetti del comparto. Partendo dalle aziende per risalire la filiera con i progettisti, i direttori dei lavori fino alla Committenza. Con Sindaci, Assessori, uffici tecnici e società concessionarie di autostrade e trafori.
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Le iniziative messe in campo nel 2023 saranno ulteriormente ampliate nel 2026
Un dialogo diretto fra gli addetti ai lavori
In questo modo si punta a creare anche un dialogo diretto tra il mondo delle imprese stradali e della pubblica amministrazione per favorire scambio di idee e sinergie.
Ha infatti spiegato Maurizio Danese, Amministratore Delegato di Veronafiere che “Con Paving Show, Veronafiere amplia e specializza in modo verticale la propria offerta nel settore delle macchine per costruzioni in cui è leader nazionale dal 1964 con il brand SaMoTer. Questo nuovo prodotto fieristico ci permette di partecipare attivamente al confronto con gli stakeholder del settore per stimolare la crescita e l’evoluzione di un comparto strategico per il Paese come quello delle infrastrutture stradali. Attraverso questa iniziativa, inoltre, Veronafiere prosegue nella realizzazione del Piano strategico al 2026 incrementando il portafoglio di rassegna organizzate in modo diretto e valorizzando ulteriormente una delle sue industry di riferimento”.
Sappiamo tutti molto bene che Asphaltica ha infatti deciso di spostare la propria sede espositiva a Bologna. Una scelta che si spiega in diversi modi e che vede però il nuovo Paving Show proporsi con una visione maggiormente super partes e non legata a scelte di associazione come quelle che Siteb sta portando avanti. Il dialogo prima di tutto. Con tutti i soggetti coinvolti che si devono confrontare in modo aperto. Questa è la visione della nuova iniziativa veronese di cui si vedranno i primi risvolti in occasione della mostra-convegno di marzo 2025.
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Maurizio Danese, AD di Veronafiere, ha presentato tutte le nuove iniziative pensate per l’edizione 2026
Samoter Academy, cosa fare per attirare i giovani?
Fra le iniziative di Samoter 2026 vi sarà anche l’Academy. Un progetto il cui obiettivo è quello di spiegare ai giovani le professionalità richieste dal mercato. Opportunità, anche economiche, che i ragazzi sottovalutano a causa di un settore che si propone in modo disunito e con un’immagine non degna di attenzione.
La locuzione “brutti, sporchi e cattivi” viene spesso associata (a torto!) al settore del movimento terra che risulta quindi poco attrattivo nei confronti delle nuove generazioni. Cosa che non è accaduta, ad esempio, in agricoltura. Come fare per colmare questo vuoto e attirare nuove leve in un settore dove i contenuti tecnologici sono di alto livello?
Inizia qui un percorso che vuole andare in questa direzione e dove Samoter vuole essere testimone attivo di un modo di pensare completamente differente rispetto al passato. Un cammino iniziato già con Samoter Lab e con il Cantiere Digitale. Due iniziative che hanno sdoganato la tecnologia nel settore richiamando l’attenzione di convinti sostenitori e scettici. Ovviamente sempre nel segno del confronto.
Cosa ne penso
Costantino Radis
SAMOTER 2026. La risposta dei contenuti alla visione globale di BAUMA. Cantiere Digitale, Samoter Lab, Paving Show e Samoter Academy. Una visione di mercato dove l’Italia può essere protagonista in tutto il Mediterraneo.
Dietro al progetto di SAMOTER 2026 c’è una visione di settore che la fiera veronese richiama con forza dopo l’edizione dello scorso anno. Un modo di pensare e di vedere che punta ai contenuti e ad una visione di sistema che si è iniziato a vedere con Samoter Lab e con il Cantiere Digitale. A questo punto la palla passa alla politica nazionale dove l’Italia, a livello esteri, ha tutte le carte in regola per essere un punto di riferimento nel Mare Nostrum.
SAMOTER ha un progetto ben definito. Dalla chiusura della bella edizione dello scorso anno l'unica notizia emersa è stata la scelta di Asphaltica di trasferire la propria sede a Bologna. Una news che, fra gli addetti ai lavori, aveva fatto pensare e mormorare. Per quale motivo? Come mai una "rottura" in questi termini dopo molti anni di collaborazione? Ebbene, le risposte sono arrivate nel corso del Samoter Day del 15 marzo 2024. Il comunicato ufficiale già preannunciava l'arrivo del Paving Show come una delle novità di Samoter 2026. Ma sempre con il dubbio dei contenuti, specialmente in uno scenario fieristico nazionale di settore estremamente frammentato. In realtà dietro la nuova iniziativa c'è molto di più. Prima di tutto la volontà di essere un vero punto di riferimento super partes per il settore stradale. In secondo luogo vuole essere un centro di confronto e dibattito che permetta a tutti gli attori di poter dare un contributo positivo alle imprese che lavorano "sulla strada" ogni giorno. Infine ultimo, ma non per importanza, rappresentare un fondamentale complemento al panorama delle macchine movimento terra. Macchine che, proprio con il Cantiere Digitale, hanno chiaramente trasmesso il messaggio di completa integrazione di processo grazie alle tecnologie di rete. Cosa rimane da fare? Un evidente recupero del ruolo come nazione di riferimento all'interno del Mar Mediterraneo. Una visione strategica che consentirebbe anche al settore delle costruzione di essere una guida per molte nazioni. Sia da un punto di vista dei costruttori, soprattutto quelli di attrezzature e macchine per la palificazione, sia per le imprese che operano concretamente nel settore.