Samoter e Asphaltica, si torna in scena in Italia
Samoter 2023 è finalmente alle porte. Una rassegna che si prospetta piena di novità e perfettamente in linea con le aspettative dei costruttori e dei visitatori. Con il mirino ben fisso su tecnologia, digitalizzazione, sicurezza e innovazione segnate dal ritorno di grandi brand.
Samoter è finalmente alle porte. La trentunesima edizione della kermesse veronese andrà in scena dal 3 al 7 maggio 2023 nei padiglioni di Veronafiere. In totale, quindi, cinque giornate dedicate a 536 aziende del settore di cui 115 provengono da oltre frontiera e, per la precisione, da 23 paesi diversi. In totale ci saranno 6 padiglioni da visitare per un totale di oltre 50mila metri quadrati al coperto a cui si aggiungono le tre aree esterne per l’esposizione e le aree demo per le prove dinamiche.
In contemporanea con Samoter si svolgerà anche Asphaltica, il salone dedicato a tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie. Manifestazione di settore promossa insieme a SITEB-Strade Italiane e Bitumi.
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L’ufficialità di una manifestazione unica
Le due rassegne fieristiche sono state presentate anche nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sono intervenuti Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Michele Turrini, presidente di SITEB, Nicola d’Arpino, vicepresidente di Unacea e Sara Quotti Tubi, event manager area Agritech di Veronafiere.
Infatti Samoter è oggi l’unica manifestazione in Italia a dare voce alla filiera delle macchine per costruzioni nel suo complesso. Inoltre in Europa costituisce il principale punto di riferimento nel 2023. E lo fa con importanti presenze e ritorni tra i grandi costruttori internazionali del mondo legato a movimento terra, calcestruzzo, stradale, perforazione, frantumazione, sollevamento, veicoli, componenti e servizi.
Unacea-Unione italiana macchine per costruzioni, partner di Samoter, stima il fatturato 2022 della produzione nazionale di macchine per costruzioni in circa 3,9 miliardi di euro. Quindi con una crescita del 15% sull’anno precedente. L’export, pari a 3,1 miliardi, mostra invece un incremento del 9,7% rispetto al 2021. Segno positivo nel 2022 anche per il mercato costituito dalle macchine vendute in Italia, sia di produzione nazionale che estera, che totalizzano 29.613 unità con un +16%.
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Samoter, punto di riferimento internazionale
La fiera si conferma inoltre una piattaforma b2b di livello internazionale. Quest’anno sono infatti 106 i top buyer esteri selezionati, invitati e ospitati grazie agli investimenti di Veronafiere in collaborazione con ICE-Agenzia. I paesi target per l’incoming sono 32: Albania, Angola, Algeria, Azerbaijan, Brasile, Camerun, Colombia, Costa d’Avorio, Croazia, Danimarca, Ecuador, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Giordania, Kazakistan, Kenya, Libia, Polonia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Macedonia del Nord, Romania, Arabia Saudita, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uzbekistan e Venezuela.
Macchine, tecnologia e sostenibilità ambientale
Per l’edizione 2023 la rassegna di Veronafiere punta i riflettori sul ruolo chiave dell’industria delle macchine per costruzioni. Soprattutto nell’ambito della sostenibilità ambientale e nello sviluppo dei nuovi modelli economici. Un elemento fondamentale che va di pari passo con la rivoluzione 4.0.
In questo scenario, Samoter è l’osservatorio privilegiato da cui scoprire il cantiere del futuro. Vanno in questa direzione le due grandi novità di questa edizione. Il padiglione 12, infatti, ospita per la prima volta il Samoter Lab, l’area espositiva che riunisce le aziende che propongono soluzioni più innovative. Si parte da quelle vincitrici della 24ª edizione dell’Innovation Award di Samoter, abbinate a percorsi di formazione e aggiornamento di altissimo profilo.
Tra le tecnologie esposte: sensori, dispositivi per telerilevamento, strumenti di diagnostica, droni, mezzi ibridi ed elettrici per lavori in contesto urbano, macchine intelligenti e piattaforme digitali per l’interazione human-to-machine (H2M) e machine-to-machine (M2M), software per la gestione della sicurezza.
Per mostrare in concreto la filosofia del Samoter Lab, l’appuntamento è poi nell’area esterna F con il Cantiere Digitale: uno spazio di 3mila metri quadrati dove macchine e tecnologie completamente automatizzate sono all’opera nella costruzione di un’infrastruttura stradale; l’iniziativa è realizzata in collaborazione con “Quelli del movimento terra”.
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Samoter come fondamentale punto di incontro
La 31ª edizione di Samoter rappresenta quindi un appuntamento irrinunciabile per tutti i professionisti che operano nel comparto. Un vero luogo di incontro e confronto che favorisce e supporta il business. Oltretutto fornendo dati e spunti di riflessione al pubblico di operatori che possono così analizzare al meglio il contesto attuale e le previsioni per il prossimo futuro.
Il salone è molto atteso anche per il calendario di convegni e di workshop. Infatti, grazie alla collaborazione con enti, centri di ricerca, università, editoria specializzata, associazioni e aziende vi sono a calendario più di 80 appuntamenti. Momenti di confronto in cui gli operatori possono cogliere anticipazioni e indicazioni di respiro internazionale. In primo piano c’è sempre l’innovazione tecnologica declinata nella transizione ecologica e digitale. Oltre a sicurezza, formazione, noleggio, produttività, efficienza e nuove soluzioni per il cantiere e per le strade.