Samoter, il Premio Internazionale va a TELT
Il Premio Internazionale di Samoter è stato assegnato a TELT. La società pubblica di proprietà al 50% degli Stati italiano e francese e che sta gestendo la costruzione della tratta internazionale della Torino-Lione. Un "Cantiere Unico" che, per la prima volta nella storia dell'Europa, segna un nuovo modo di gestire le opere transnazionali.
Samoter ha assegnato il Premio Internazionale a TELT, Tunnel Euroalpin Lyon Turin, per il cantiere unico internazionale che sta costruendo il tunnel di base del Moncenisio. TELT è il promotore pubblico binazionale responsabile della realizzazione e gestione della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria passeggeri/merci Torino-Lione.
Stiamo parlando di una società di diritto francese detenuta al 50% dallo Stato francese stesso e al 50% dallo Stato Italiano. Il primo agisce tramite il Ministero della Transizione Ecologica mentre in Italia si opera tramite il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. La sua costituzione risale al 23 febbraio 2015 e prosegue l’attività iniziata da LTF (Lyon Turin Ferroviaire). Quest’ultima era partecipata dai gestori delle reti ferroviarie RFF e RFI che da ottobre 2001 a febbraio 2015 avevano curato gli studi e i lavori preliminari.
La consegna del Premio
Il Premio è stato ritirato dalle mani di Maurizio Danese, AD di Fieraverona, da Piergiuseppe Gilli, Direttore Costruzioni di TELT, nel corso della kermesse di Verona. E’ stata espressa grande soddisfazione da entrambe le parti nella comune visione di un paese che si impegna per lo sviluppo infrastrutturale ed economico.
Samoter TELT
Piergiuseppe Gilli, Direttore Costruzioni di TELT (a destra) ritira il premio dalle mani di Maurizio Danese, AD di Veronafiere.
Samoter TELT
In Francia la cantierizzazione procede regolarmente con , oggi, 1.400 persone attive.
La Governance di TELT
I vertici sono costituiti dal Presidente e dal Direttore Generale. Il primo è nominato dallo Stato francese e che rappresenta la Società nei confronti degli stakeholders. Il secondo è invece scelto dallo Stato italiano ed ha il compito di dirigere e amministrare TELT. Entrambi fanno parte del Consiglio di Amministrazione, con diritto di voto, e lavorano insieme a quattro membri designati dal governo francese e quattro indicati da quello italiano
Le funzioni di Amministratore hanno una durata rinnovabile di sei anni. Inoltre la Commissione Europea può nominare un rappresentante come membro senza diritto di voto. Attualmente il Presidente è Daniel Bursaux (aprile 2022) e il Direttore generale è Mario Virano. Mentre i Vice direttore sono Lionel Gros e Maurizio Bufalini.
Samoter TELT
Daniel Burseaux, Presidente di TELT.
Samoter TELT
Mario Virano, Direttore Generale di TELT.
Il Premio Internazionale di Samoter
Il Premio ha compiuto quest’anno 50 anni di età essendo nato nel 1973. Si tratta di un prestigioso riconoscimento internazionale che viene conferito ad opere significative nella piazza dell’innovazione tecnologica e della ricerca scientifica per il settore delle costruzioni. Sia a livello nazionale che internazionale.
La scelta di TELT è stata del tutto naturale e particolarmente significativa in quanto la tratta ferroviaria Alta Velocità Torino-Lione è un’opera strategica non solo per Francia e Italia ma per tutta Europa. Costituisce infatti il collegamento fondamentale, che attraversa le Alpi, del corridoio mediterraneo che intende unire, una volta completato, Lisbona con Kiev tramite collegamento ferroviario veloce.
La rete TEN-T
TELT condivide infatti l’obiettivo europeo di realizzare una nuova rete di trasporti più veloci ed efficienti che garantisca la riduzione delle emissioni. La nuova linea ferroviaria Torino-Lione, infatti, si inserisce nel reticolo europeo di comunicazione rapida ferroviaria in fase di ultimazione. Reticolo che permetterà di abbattere in modo sensibile sia i veicoli circolanti, sia le emissioni di CO2 legate proprio alla circolazione stradale.
Samoter TELT
La rete TEN-T ha l’obiettivo di collegare tutti i principali centri dell’Unione Europea, da nord a sud e da ovesta ad est in modo rapido, efficiente e con un basso impatto ambientale.
Un cantiere unico che merita il Premio Internazionale
Le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del Premio sono molteplici e vanno ben al di là del valore infrastrutturale dell’opera.
Infatti la sezione internazionale della nuova linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione vuole rappresentare la risposta più avanzata alle necessità logistiche e ambientali di cui l’Europa ha bisogno. Un Cantiere Unico che, per la prima volta, abbatte i confini nazionali nel vecchio continente.
Con l’espressione “cantiere unico”, TELT si impegna infatti ad allineare progetto, imprese e sistema di regole tra Francia e Italia. Tutto questo avviene immaginando la fase di realizzazione dell’opera (65 km di cui 57,5 in sotterraneo) come un unicum che integra ed efficienta norme, metodi e culture professionali.
Samoter TELT
TELT gestisce la tratta internazionale per la prima volta in Europa come un cantiere unico.
I criteri di scelta di Samoter
Il cantiere unico della Torino-Lione poggia infatti oggi su quattro assi:
- la natura binazionale di TELT, in cui management, bilinguismo, e gestione delle risorse umane sono perfettamente bilanciati;
- il regolamento antimafia transnazionale, primo caso in Europa, che permettere alle prefetture di Torino e Lione di svolgere controlli preventivi sulle imprese che lavorano per TELT;
- il programma Mission-S, che mette al centro la sicurezza sul lavoro come obiettivo imprescindibile. Obiettivo che può essere assicurato solo attraverso la condivisione tra tutti gli attori del progetto delle regole e delle buone pratiche in termini di formazione, innovazione e nella consapevolezza che puntare alla “mortalità zero” è possibile;
- la gestione binazionale dei materiali di scavo senza derogare alle norme ambientali italiane e francesi. Permette il riutilizzo delle rocce estratte nei manufatti dell’opera. Saranno infatti reimpiegate per la costruzione dei conci di rivestimento, per i rilevati ferroviari e per il confezionamento del calcestruzzo. Tutto questo indipendentemente dal confine fra i due paesi. Si opera in in ottica di economia circolare contentendo di acquistare meno materiali e riducendo il consumo di suolo con ricadute positive in termini ambientali ed economici.
Samoter TELT
Sono evidenti le rispettive quote a carico di ogni soggetto con l’UE che finanzia il 40% dell’opera, l’Italia il 35% e la Francia il 25%. Quest’ultima ha però in carico tutta la tratta di collegamento fra Lione e l’imbocco del Tunnel del Moncenisio con un impegno rilevante.
L’infrastruttura
La Torino-Lione è una nuova linea ferroviaria per merci e passeggeri che si estende per 270 km, di cui il 70% in Francia e il 30% in Italia.
TELT è il soggetto responsabile della realizzazione e della gestione della tratta transfrontaliera comune tra Italia e Francia (65 km). Tratta che si estende da Susa (Piemonte) a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia) e la cui opera principale è il tunnel di base del Moncenisio. Quest’ultimo ha una lunghezza di 57,7 km di cui 45 in territorio francese e 12,5 in territorio italiano ed è la più lunga galleria ferroviaria del mondo attualmente in fase di realizzazione.
Un progetto ad hoc
La galleria consente, grazie ad un andamento planimetrico pensato in modo adeguato, di trasformare l’attuale linea di montagna in una ferrovia di pianura. Quindi consente di conferire maggiore competitività al trasporto su rotaia permettendo risparmi energetici e velocità più elevate.
Nel corso del 2023 sarà ultimato l’affidamento degli appalti per lo scavo del tunnel di base. Quest’ultimo sarà realizzato e attrezzato nei prossimi dieci anni per diventare una ferrovia al servizio di merci e passeggeri.
Samoter TELT
La cantierizzazione sul lato francese sta procedendo in modo puntuale con le tre discenderie e uno l’imbocco del tunnel di base.
Samoter TELT
Sul lato italiano è attivo il cantiere di Chiomonte dove si accede ad una delle quattro discenderie.
Alcuni numeri del cantiere
- 162 km totali di gallerie da scavare di cui oltre il 19% già realizzato
- 57,5 km per il tunnel di base del Moncenisio che rappresenta l’opera principale della sezione transfrontaliera
- oltre 1.400 persone sono al lavoro su 10 cantieri. Al culmine delle attività arriveranno a 4.000 dipendenti diretti e altrettanti indiretti su tutta la filiera delle costruzioni
- il costo della sezione transfrontaliera è di 8,6 miliardi di euro
Inoltre, la Torino-Lione consentirà di:
- eliminare dalle strade alpine 1 milione di TIR
- ridurre le emissioni di gas serra di circa 1 milione di tonnellate di CO2 all’anno
- ridurre il tempo di viaggio per i viaggiatori ad 1h 47” anziché 3h 47” per la tratta Torino-Lione, 4h 30” anziché quasi 7h per Milano-Parigi, circa 4h invece di 5h 30” per Torino-Parigi
Samoter TELT
Si è già scavato il 19% sul totale di 162 km complessivi di gallerie.
Samoter TELT
Il cantiere di Chiomonte è uno dei punti di accesso per lo scavo del tunnel di base.
Cosa ne penso
Costantino Radis
IL PREMIO INTERNAZIONALE SAMOTER A TELT. METTERE IN LUCE LA MIGLIORE ITALIA CHE SA FARE SQUADRA E SA GESTIRE OPERE COMPLESSE INSIEME AI PARTNER INTERNAZIONALI.
Come Presidente del Premio Internazionale Samoter è stata fonte di grande soddisfazione premiare TELT per la gestione di un’opera così complessa come la tratta internazionale della linea ferroviaria Torino-Lione. Una nuova tratta ad alta velocità dove transiteranno merci e persone. E che vede il tunnel ferroviario più lungo del mondo attraversare le Alpi come un tempo fece il Traforo del Fréjus.
TELT ha il grande merito di inaugurare un nuovo modo di gestire i grandi cantieri transnazionali tenendo conto delle normative di entrambi i paesi e applicandole in modo armonizzato.
Samoter 2023 ha segnato un vero e proprio "cambio di visione" del nostro mondo. L'assegnazione del Premio Internazionale a TELT ha infatti messo in evidenza l'importanza strategica del settore delle costruzioni e della tecnologia ad esso collegata. La gestione di un cantiere così complesso come la tratta internazionale della nuova linea ferroviaria Torino-Lione non è infatti cosa da poco. L'assetto societario che vede la compartecipazione fra Italia e Francia con tecnici che operano in entrambi i paesi è un risultato eccezionale che vede per la prima volta la caduta delle barriere doganali e linguistiche nel vecchio continente. Se infatti il tunnel di base del Brennero è gestito in modo differenziato fra Italia e Austria, nel caso della tratta internazionale della Torino-Lione il cantiere è trattato in modo unico. Non esistono, di fatto, frontiere e le norme sono unificate tenendo conto di entrambi i paesi. L'altro aspetto fondamentale, per impostare tutto il cantiere nell'ottica dell'economia circolare, è legato al riutilizzo delle rocce da scavo all'interno dello stesso cantiere. A prescindere dalla frontiera tra Italia e Francia, infatti, il materiale sarà riutilizzato dove sarà necessario sia per i rilevati, sia per i calcestruzzi, sia per la costruzione dei conci. In territorio francese, infatti, il materiale per la costruzione delle massicciate è in deficit e sarà portato anche dagli scavi in territorio italiano. Tutto il trattamento del materiale sarà effettuato in territorio italiano nel comune di Salbertrand recuperando un'area abbandonata e in fase di pulizia che, a fine opera, sarà restituita completamente ripulita e recuperata. Un cantiere fortemente contrastato per motivazioni ideologiche e che, invece, rappresenta una forte opportunità per il territorio. Con zone che, da decenni, sono sottoposte a continuo degrado e che, invece, saranno restituite alla popolazione sotto forma di parchi e infrastrutture di servizio al pubblico.