Samoter Innovation Award, technology first
Il SAMOTER INNOVATION AWARD si è caratterizzato per le numerose idee e soluzioni dove gli obiettivi principali sono digitalizzazione dei processi ed elettrificazione delle macchine. Senza dimenticare anche soluzioni più convenzionali che hanno comunque l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la sicurezza operativa.
Longum est enumerare omnia. Se Cicerone avesse partecipato alla cerimonia di conferimento del Samoter Innovation Award sarebbe sicuramente rimasto stupito dalla quantità di aziende e di idee presenti al concorso organizzato da Veronafiere.
Sul tavolo ben sedici aziende che si sono dedicate soprattutto ad elettrico, digitale, aumento di efficienza e sicurezza. Sia con soluzioni altamente innovative, sia con un lavoro di affinamento su concetti già ampiamente diffusi e conosciuti per aumentare sicurezza ed efficienza.
Samoter 2023
La kermesse di Verona è stata l’occasione per guardare avanti verso lo sviluppo del settore nei prossimi anni.
A Samoter gli escavatori in primis
Fra i costruttori di macchine che hanno partecipato al Samoter Innovation Award spiccano sicuramente Develon e Hidromek.
Develon
Il costruttore coreano ha infatti presentato il suo 14W EREV. Si tratta di un escavatore gommato della classe 15 tonnellate che coniuga compattezza e prestazioni. Tutto questo grazie ad un concetto concretamente innovativo di motorizzazione ibrida diesel-elettrica realmente utilizzabile in cantiere.
Develon
Hidromek
Il costruttore turco ha invece puntato su Opera. Stiamo parlando di un nuovo concept, che vedremo presto in campo, con cui è possibile utilizzare da remoto qualsiasi macchina della sua gamma. Infatti, grazie alle consolle multiuso, è possibile utilizzare escavatori, pale gommate, terne, rulli o grader in modo del tutto indifferente. Grazie al collegamento 5G sarà possibile comandare quindi da remoto qualsiasi macchina del costruttore senza dover avere moduli specifici per ognuna di essa. Opera ha anche ottenuto il premio speciale per il design. Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente caro al costruttore turco.
HIDROMEK
Digitalizzazione dei processi
Ma-estro
Entando nel mondo della digitalizzazione dei processi abbiamo Ma-estro. L’azienda italiana è una vera specialista ante litteram nel settore dei contolli digitali dei processi di frantumazione e vagliatura. Al Samoter Innovation Award ha presentato il suo Q-Pilot che permette di ottimizzare l’efficienza dei flussi fra macchine diverse e interconnesse in un processo produttivo unico grazie ad un algoritmo di machine-learning. Questo comporta quindi una riduzione dei costi di produzione e delle emissioni di CO2. Con il conseguente aumento della sicurezza operativa grazie alla limitazione dei controlli diretti da parte degli operatori.
Ma-estro
Elettrificazione al Samoter Innovation Award
Le innovazioni che riguardano l’elettrificazione delle macchine sono state numerose e interessanti. Con una visione trasversale molto interessante.
Wacker Neuson
Il costruttore austro-tedesco ha presentato il nuovo telescopico compatto TH412e allargando la propria gamma ZERO EMISSION. Con l’obiettivo di aumentare efficienza e riduzione delle emissioni locali in tutti gli ambiti applicativi tipici di un telescopico da 4 metri e 1.200 kg di portata massima.
Wacker Neuson
Ghedini Attachments
Ghedini Attachments ha invece puntato su un martello demolitore completamente elettrico da utilizzare su mini e midi escavatori. Un concetto molto interessante che vede trasposta verso l’alto l’idea degli elettroutensili già ampiamente in uso nei cantieri. Una sorta di “grande Hilti” da impiegare su mini e midi escavatori. Con una interessante visione ed esplorazione dei limiti operativi e dei fattori di scala.
Ghedini
JMG Cranes
La specialista del sollevamento pesante elettrico JMG Cranes è invece stata protagonista con la MC-250.09FL. Una macchina molto interessante che ha introdotto una soluzione ingegnosa e utilissima a tutte le problematiche di chi impiega grandi carrelli elevatori o gru elettriche. Infatti, grazie alla sua geometria operativa variabile, è in grado di aumentare o diminuire portate e dimensioni operative. Risolvendo di fatto un problema operativo molto sentito.
JMG Cranes
Kato Imer
Kato Imer ha invece proposto al Samoter Innovation Award due macchine, sicuramente già viste, come i classici minidumper ad alimentazione elettrica. Ma lo ha fatto a modo suo. Ossia in modo semplice e concretamente utile per chi opera nei cantieri edili. Tutto questo grazie ad un sempice sistema modulare con batterie estraibili agli ioni di litio. Una tecnologia semplice ma funzionale con cui non solo i modelli Carry 107 EP e Carry 105 EP ma anche modelli endotermici già in forza alle imprese possono essere convertiti con un comodo kit retrofit.
Kato Imer
Rotair
Rotair ha invece portato il concetto del funzionamento elettrico ed ibrido sui suoi apprezzati compressori con i modelli MDVN32B e MDVN32E. Due macchine che puntano su flessibilità operativa, elettrificazione sostenibile e concretamente utilizzabile in cantiere. E’ piaciuta moltissimo l’idea di massima flessibilità legata alla presenza della motorizzazione a benzina che permette, nel corso dei trasferimenti, la completa ricarica per l’utilizzo una volta arrivati in cantiere.
Rotair
Sicurezza operativa e polivalenza come focus del Samoter Innovation Award
Gli aspetti legata alla sicurezza nei cantieri, alla riduzione dei rischi e alla polivalenza operativa sono stati un altro grande percorso progettuale. Anche in questo caso con una trasversalità che ha coinvolto macchine, applicazioni e operatività in cantiere.
Minitop
Minitop, apprezzato produttore italiano di cingoli e pneumatici per miniescavatori, skid e trackloader, è stato premiato con il suo Tracksformer. Si tratta di un cingolo che, in pochi passaggi, permette di cambiare completamente la propria configurazione. E’ quindi possibile configurare la propria macchina con i pattini ideali per muoversi in piena sicurezza ed efficienza su diversi tipi di terreno. Si opera quindi, riducendo tempi operativi e spese di investimento, su terreni rocciosi, neve, asfalto, erba, sabbia o terra.
Tutto questo in pochi minuti e ottimizzando quindi il comportamento operativo del track-loader. La prima logica conseguenza è l’aumento esponenziale della sicurezza operativa con la riduzione dei rischi specifici legati al terreno su cui si lavora.
Minitop
Malaguti
Malaguti ha invece presentato un battipalo a vibrazione variabile, da utilizzarsi con i miniescavatori, indicato per tutte quelle operazioni di manutenzione e/o costruzione di recinzioni e piccoli manufatti che, nei cantieri, danno spesso origine a diversi incidenti a causa di un errato uso delle attrezzature.
La possibilità di modulare la vibrazione permette quindi non solo di adattarsi a diversi materiali quali legno, calcestruzzo o acciaio ma anche di evitare di danneggiarli ed evitare quindi sia la rottura che eventuali incidenti.
Malaguti
Blend Plants
Blend Plants ha ricevuto il premio per il suo C022. Si tratta di un cassone per veicoli industriali o carri ferroviari con sistema di scarico a nastro. Nato dall’esperienza del costruttore con gli impianti mobili e con i silos orizzontali, il C022 si propone come valida alternativa ai classi ribaltabili. Anche per quelle aziende che si occupano non solo di lavori specifici ma anche di vendita e traporto di materiali inerti. È infatti possibile scaricarli in modo rapido ed efficiente, volendo anche dosandoli con precise quantità, in spazi difficili come gallerie, all’interno di capannoni o dovunque vi sia un problema di altezza. Come ad esempio nei cantieri urbani dove balconi, ponteggi, fili della luce o del tram rendono rischiose queste operazioni.
Blend Plants
Mantovanibenne
Mantovanibenne ha ricevuto il premio per la cesoia Egleshears 3 SH600R grazie alla rivisitazione completa in chiave di maggiore sicurezza, maggiore efficienza operativa e maggiore leggerezza. Il costruttore di Mirandola, presente con filiali e stabilimenti propri non solo in Italia ma anche in Francia, Germania, Bulgaria e Cina.
La nuova Eagleshears 3 SH600R presenta infatti una forma più corta rispetto al passato e un cinematismo di taglio migliorato. Questo ha consentito di spostare il baricentro verso l’escavatore ed ha aumentato la forza di taglio del 30% rispetto al passato. Al contempo i componenti strutturali sono costruiti in modo da ricavare elementi fondamentali come i gambi tagliati ad acqua da un solo pezzo.
Mantovanibenne
SIMEX
SIMEX ha invece puntato sul riciclaggio in sito dei conglomerati bituminosi con la ART 1000. Una tecnologia che si basa sulle sue apprezzate scarificatrici PL. Un brevetto, quello di Simex, che porta finalmente il riciclaggio in sito anche nei piccoli lavori di manutenzione stradale cittadini, sulle piste ciclabili e in spazi ridotti. Il tutto con un costo sostenibile e con un’elevata riduzione dell’impatto ambientale.
Si tratta infatti di una problematica fondamentale per il nostro paese (ma non solo) e che riguarda moltissime nostre strade. La tecnologia ART presentata al Samoter Innovation Award va proprio incontro alla soluzione concreta, a costi sostenibili, per risolvere queste problematiche specifiche.
SIMEX
Sicurezza ed efficienza nel sollevamento al Samoter Innovation Award
Il mondo del sollevamento è forse oggi quello che si sta evolvendo in modo più rapido, veloce e tecnologico. Questo perché la richiesta di sicurezza e di efficienza è tra le più forti e pressanti. Anche per un quadro normativo in rapido cambiamento.
Merlo
Merlo è stato premiato per il suo chiaro obiettivo sicurezza con il suo nuovo compatto TF30.7 grazie a due elementi fondamentali. Da un lato l’ottimizzazione del sistema MAPS. Dall’altro la presenza di una fondamentale tecnologia con riconoscimento attivo delle persone presenti attorno alla macchina. Questo ha consentito di abbassare in modo drastico il rischio di investimento.
MERLO
Magni TH
Magni ha invece ampliato ulteriormente portate, prestazioni e sicurezza nella sua gamma di telescopici rotativi con il nuovo RTH 10.37. Una macchina che è stata premiata sia per l’alta portata che arriva fino 10 tonnellate. Sia per la maggiore sicurezza operativa che i nuovi concetti di ergonomia e visibilità hanno portato nel settore. Come ad esempio la modalità Easy Access che pensa in modo specifico
alla salute di chi usa la macchina ogni giorno.
MAGNI TH
Air Platform Special
Infine è stata premiata la Air Platform Special con UP&DOWN TB22-9 che integra in una macchina “patente B” il concetto polivalente di macchina per ispezioni sottoponte e PLE. Un’evoluzione tecnologica il cui obiettivo è di avere un mezzo rapido e polivalente in grado di operare su più fronti. La nuova macchina è infatti capace, nel caso dei lavori di manutenzione autostradale, di valicare anche le barriere antirumore in modo da aumentare la polivalenza applicativa.
Fra i plus vi è sicuramente la possibilità di operare con ingombri ridotti riducendo gli spazi di cantierizzazione con un sensibile aumento della sicurezza di chi opera lungo la sede stradale e autostradale.
Air Platform Special