Sany è uno dei costruttori cinesi che si è maggiormente focalizzato nei mercati occidentali. In Europa ha iniziato a muovere i primi passi con la filiale di Bedburg, vicino a Colonia, nel 2018. Dal 2019 è iniziata la presenza organizzata del costruttore anche nel nostro paese. Ne abbiamo parlato a Bauma con Guido Peveri, Direttore di Sany Italia, che ha guidato la crescita del marchio nel nostro paese. Riuscendo, fra le altre cose, a definire un’identità autonoma della filiale italiana all’interno del mercato europeo.

Sany è arrivata a Bauma con i primi rulli stradali come anteprima alla sua ampia gamma di macchine per il settore

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A Bauma 2022 si sono viste le prime macchine stradali del costruttore con i rulli compatti tandem presenti nello stand

Infatti, oggi, Sany Italia è una delle tre filiali autonome europee insieme, per l’appunto, a Sany Europe (Germania e altri paesi) e Sany UK. Dietro questo risultato c’è un lavoro costante di presenza sul mercato che ha portato il costruttore ad avere una rete capillare su tutto il territorio nazionale. Un elemento qualificante, soprattutto per il post-vendita, che ha permesso a Sany di raggiungere il 5% di market share nazionale negli escavatori. Ma con evidenti potenzialità di crescita con l’arrivo graduale di tutta la gamma di macchine pensate per il mercato europeo.

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Sany, treno in corsa in Europa

Sany sta segnando una forte crescita in tutta Europa. Un mercato di grande interesse per il costruttore cinese dove la filiale italiana e quella di UK & Ireland rivestono un ruolo fondamentale con percentuali di crescita a tre cifre.

Sany Italia, un percorso graduale

Attualmente la filiale italiana non segue solo il mercato nazionale ma anche tutti i mercati della penisola balcanica, la Grecia e la Turchia. Una visione sovranazionale dove, ovviamente, l’Italia è al centro dell’attenzione per importanza strategica.

Si tratta infatti di uno dei mercati più importanti a livello continentale in cui il costruttore cinese ha concentrato le proprie attenzioni.

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“Siamo partiti da una persona e attualmente siamo in quindici. Con la prospettiva di arrivare a ventincique persone nel 2023” ha sottolineato Guido Peveri “Sono orgoglioso del gruppo di lavoro che abbiamo costituito e che sta crescendo. Un gruppo grazie a cui la nostra rete di concessionari si sente supportata in modo costante e professionale. Infatti puntiamo soprattutto alla vicinanza con il cliente finale grazie ad un post-vendita la cui presenza dia fiducia. Non è quindi un caso se molti clienti, dopo il primo acquisto, hanno confermato più volte la loro fiducia in Sany e nel nostro gruppo di lavoro”.

Il midi escavatore SY80U con braccio posizionatore è stato fra le novità di Bauma 2022

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Fra le news di Bauma del costruttore era presente anche il midi cingolato SY80U dotato di braccio posizionatore

Le pale gommate Sany ampliano l'offerta del costruttore cinese

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Le pale gommate sono state l’altra importante news del costruttore e arriveranno in Italia verso fine anno

Il servizio al centro del processo

Continua infatti Guido Peveri “Siamo infatti passati da un logico approccio iniziale dove era fondamentale collocare le macchine sul mercato per iniziare un percorso di visibilità ad una centralità del servizio. Si tratta di un passaggio logico enorme che prevede una crescita mentale e di approccio. Oggi abbiamo infatti una rete stabile e capillare, su cui interverremo poco nel prossimo futuro se non per dei logici aggiustamenti, che è mirata al cliente finale”.

Sany è arrivata sul mercato con due sollevatori telescopici pensati per il mercato europeo

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I sollevatori telescopici sono stati centro di forte interesse nello stand di Bauma 2022 con due modelli stabilizzati da 14 e 18 metri di altezza massima

Un percorso di crescita dove le macchine presenti sul territorio vanno ovviamente seguite e assistite in modo efficiente. “La rinnovata fiducia dei clienti è un ottimo indicatore per noi. Significa che le macchine stanno dando i risultati sperati. Ciò non toglie che il parco macchine Sany operante in Italia sia oggi ormai arrivato a numeri importanti. Per questo motivo è stato deliberata l’apertura di un’altra sede dedicata solo ai ricambi e al post-vendita. Attualmente, nel nostro magazzino di Torino, ci sono oltre 3 milioni di euro di ricambi in pronta consegna. Nonostante questo abbiamo deciso di strutturarci ancora meglio e di investire in una struttura specificamente dedicata al post-vendita”.

Questi sono solo alcuni dei contenuti emersi nel corso dell’intervista. Tutto il resto lo potete ascoltare – e vedere – nel nostro video.

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