Scania NG DC13, sempre più Bruno Generators
Il motore Scania DC13 Next Generation, vincitore del Diesel of the Year, arriva nella generazione di potenza. Un percorso iniziato tempo fa con Bruno Generators e che consolida ulteriormente il sodalizio tra il gruppo capitanato da Renato Bruno e il costruttore svedese. Il motore siglato 505A equipaggia un gruppo Fusteq.
Scania e Bruno Generators. Una storia iniziata qualche anno fa. Già nel 2019, infatti, Bruno Generators proiettò al Bauma l’ologramma del grifone sul grande schermo dello Stage V. Nel 2023 Scania si aggiudica il Diesel of the Year con il Next Generation DC13. Un cammino che ha portato Bruno Generators a declinare il 13 litri svedese in differenti fasce di potenza. Infatti proprio al Bauma del 2019 fu presentato un gruppo elettrogeno da 450 kVA equipaggiato con lo Scania DC13.
Bruno Generators celebrava così l’inizio della collaborazione con Scania nel proprio ecosistema Stage V applicato ai gruppi elettrogeni.
All’epoca, Domenico De Gianni, Direttore Export di Bruno, dichiarò infatti “La nostra consolidata esperienza nel settore del noleggio e l’elevato livello di competenza e specializzazione ci permettono di affrontare le sfide del passaggio normativo. Dalle norme europee sulle emissioni Stage III A fino allo Stage V. Per rispondere con successo a questa sfida Bruno confida nel supporto tecnico e nell’avanzata esperienza professionale del partner Scania”.
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Scania per la serie Fusteq
La serie Fusteq includeva gruppi elettrogeni che spaziano dagli 8 agli 800 kVA. Questi ultimi dotati di cofanature altamente insonorizzate. Invece dagli 800 fino ai 2.500 kVA dislocati in container HC da 20’ e 40’. I gruppi elettrogeni Fusteq si distinguono per gli elevati livelli di insonorizzazione e per l’innovativo sistema di raffreddamento VSi. Quest’ultimo regola infatti il règime di rotazione delle elettroventole in base al carico del gruppo elettrogeno e alla temperatura esterna. Una soluzione che elimina la ventola meccanica del motore e riduce i consumi di carburante.
La voce di Scania
Tornando ai giorni nostri, Scania stessa conferma che “Il pedigree di questo gruppo elettrogeno vanta non solo il primo motore Scania Stage V single-speed ma anche la partecipazione al Bauma 2019. Così come la messa in servizio nello stesso anno presso gli stabilimenti produttivi di Tecnogen. Quest’ultima attività è proseguita fino ad oggi ed ha permesso di raggiungere la soglia delle 20mila ore di funzionamento. L’esperienza di questo progetto ci ha permesso di sviluppare e perfezionare sul campo il nostro motore Stage V. Oltretutto offrendo a Bruno Generators una gamma Stage V adatta alle richieste più stringenti del mercato del noleggio“.
Continua il costruttore “Memori di questa esperienza positiva abbiamo chiesto a Bruno la sua disponibilità per una nuova collaborazione. Un nuovo cammino che ricalcasse il sentiero tracciato in precedenza ma con l’ambizione di spingerci un po’ oltre. Si tratta di un progetto – unico in tutta Europa – che ha permesso la presentazione al mercato della nuova piattaforma motore da 13 litri. Si è di fatto trattato del primo motore di nuova generazione messo in funzione al di fuori degli stabilimenti di Södertälje”.
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Oltre la semplice fornitura
La precedente esperienza ha fatto scuola “Squadra che vince non si cambia: il Next Generation DC13 505A Stage V è stato installato sempre all’interno di un gruppo Fusteq ed esposto al Bauma 2022. Al termine della fiera la macchina è andata in Tecnogen per sostituire il fratello maggiore e iniziare il lavoro sul campo. Abbiamo messo in piedi queste iniziative insieme ad altre di co-marketing. Fra cui, ad esempio, il progetto “Radio Norba Cornetto Battiti live” che ha permesso di rafforzare la collaborazione commerciale tra Bruno e Scania. Ad oggi Bruno realizza gruppi elettrogeni per mercato stand-by e noleggio con tutta la nostra gamma di motori”.
Scania Next Generation DC13
La versione da gruppo porta in dote il set tecnologico del 12,7 litri per utilizzi off-highway. Si tratta quindi di un motore a controllo elettronico gestito dalla centralina Ems (Engine management system). Il sistema Common Rail Xpi è concepito a quattro mani con Cummins per le più raffinate ed esigenti applicazioni stradali e travasato nelle applicazioni industriali. Infine è presente il doppio albero a camme in testa. Sia a 1.500 che a 1.800 giri/min, il 6 cilindri in linea (Alesaggio x Corsa 130×160 millimetri) si segmenta in un generoso ventaglio da 240 a 528 chilowatt elettrici.