Sennebogen, gli elettrificati cambiano paradigma
SENNEBOGEN ha fornito due material handlers elettrificati 835E ad un impianto di smistamento e trattamento rifiuti in Belgio. Con il molteplice risultato di aumentarne l'efficienza, la produttività e la sicurezza operativa.
SENNEBOGEN ci ha abituati da lungo tempo alle versioni elettrificate dei suoi Material Handlers. L’azienda bavarese propone infatti i suoi modelli su pilone o in postazioni fisse e semifisse con più opzioni di movimentazione. Fra cui quella elettrificata con alimentazione dalla rete di distribuzione. Una soluzione che negli impianti fissi, soprattutto quelli di trattamento dei rifiuti, trova un’ampia e conveniente diffusione. Non è infatti un mistero che, laddove sia possibile e vi siano le ideali condizioni operative, l’elettrificazione comporta numerosi vantaggi. Dal costo di gestione ridotto nel tempo, all’assenza di emissioni gassose locali. Un elemento, quest’ultimo, non da poco per le aziende che operano in campo industriale e nel riciclo e trattamento di rifiuti.
Due Sennebogen 835E per un impianto belga di trattamento rifiuti
Non è quindi una casualità se il centro di smistamento più grande appena inaugurato in Vallonia, Val’Up, sia il risultato di un’intensa pianificazione iniziata quattro anni fa. Qui si differenziano ogni anno 50.000 tonnellate di rifiuti PMC. Parliamo quindi di imballaggi in plastica, imballaggi in metallo e cartoni per bevande. Rifiuti che provengono da oltre 2 milioni di cittadini belgi.
Il centro di smistamento si estende su una superficie di 10.500 mq e impiega attualmente 90 persone. Personale che, in un dedalo di 170 nastri trasportatori per una lunghezza totale di 5 km, si occupa del trattamento dei rifiuti. Questi sono smistati in 14 frazioni diverse. Fra queste vi sono alluminio, plastica e rottami la cui separazione avviene con l’ausilio di numerosi sensori e selezionatori ottici. Ogni giorno si pressano 500 cubi che corrispondono in peso ad oltre 200 t di materiale. A sua volta è successivamente riciclato in Belgio ed in altri paesi vicini.
Qui operano due movimentatori industriali elettrificati Sennebogen 835E al posto di un classico carroponte con benna a polipo. Una scelta logistica fondamentale che ha consentito di ottenere diversi vantaggi.
Sennebogen
I due 835E operano n piena sinergia per lo smistamento e l’alimentazione dell’impianto di rifiuti in Belgio
Scegliere l’efficienza
Il nuovo centro di smistamento è stato progettato da zero nel 2019 e messo in funzione nel maggio 2022. Nel capannone si trovano diversi bunker profondi 8 m disposti a scacchiera. Qui si immagazzinano i rifiuti in arrivo. Da qui il materiale passa attraverso una tramoggia ed un nastro trasportatore per essere inviato al successivo capannone dove avviene lo smistamento definitivo.
Sopra i bunker si trovano le sbarre conduttrici lunghe 55 m. Attraversando l’intero capannone forniscono l’energia elettrica ai due movimentatori di materiali elettrici Sennebogen 835 E. Sono macchine da 57 tonnellate la cui installazione ha richiesto due settimane di lavoro. La vendita e messa in servizio è stata curata dal SMT Belgium, il concessionario locale di Sennebogen. Fra i punti salienti delle due macchine vi è sicuramente il carro.
Infatti è stato realizzato su disegno per consentire il movimento su rotaie ed ha una larghezza di 7,00 metri. In questo modo le due macchine possono spostarsi rapidamente ed in modo flessibile coprendo così tutta la superficie del capannone. Questo permette ai due Sennebogen 835E di movimentare il materiale in modo ottimale con un’elevata velocità operativa e con una rapidità e flessibilità che il classico carroponte non garantisce.
Sennebogen
Le due macchine hanno dimostrato una produttività elevatissima nella movimentazione dei rifiuti
Operatività continua
Le due macchine lavorano 5 giorni alla settimana su tre turni. Si tratta quindi di un orario di lavoro costante e continuo che prevede 6.240 ore di lavoro all’anno. I due Sennebogen si occupano della distribuzione dei rifiuti nei vari bunker. Fanno quindi fronte allo smistamento di una quantià di materiale che proviene quotidianamente da circa 60 camion.
Dotati di una benna a polipo da 3 metri cubi potendo così movimentare grandi volumi di rifiuti separando già i materiali più grossolani. Le due macchine riempiono la tramoggia ed il nastro trasportatore. Lo stoccaggio intermedio evita quindi i tempi di fermo macchina e garantisce il funzionamento e il riempimento continuo della tramoggia. Si tratta di un altro vantaggio importante e decisivo rispetto ai carriponte normalmente utilizzati. Vantaggio a cui si aggiunge l’ elevata velocità e flessibilità delle macchine.
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Safety first
Grazie al braccio con raggio d’azione di 18,00 metri, in combinazione con la movimentazione orizzonatale su binari, i due movimentatori possono raggiungere facilmente tutte le aree del capannone. In modo particolare i bunker collocati più in basso. Le dimensioni compatte ne permettono un agevole impiego all’interno del capannone. I soffitti bassi non rappresentano inoltre un problema perché i due 835E sono dotati di un limitatore di geometria di lavoro che impedisce urti accidentali dei bracci contro elementi fissi nel capannone. Inoltre i sensori integrati impediscono la collisione dei due movimentatori fra loro garantendo un ambiente di lavoro sicuro.
Zero emissioni locali
L’impiego dei due movimentatori Sennebogen 835 E ad alimentazione elettrica permette agli operatori del centro di smistamento di lavorare con zero emissioni locali e con rumore e vibrazioni ridotti.
Ma vi è anche un importante risparmio nei costi operativi. Gli intervalli di manutenzione sono molto più lunghi grazie alla ridotta usura e all’eliminazione dei cambi di carburante, olio e filtri. Inoltre, le macchine elettrificate funzionano in modo più economico grazie alla loro maggiore efficienza . Offrono infine una disponibilità significativamente maggiore grazie all’eliminazione delle fermate regolari per il rabbocco del carburante e per la manutenzione programmata.
Sennebogen
Il costruttore fornisce macchine elettrificate da lungo tempo con un’esperienza sul campo come pochi altri al mondo
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