SHANTUI DL300-M. L’outsider cinese nel ristretto mercato delle pale cingolate idrostatiche
SHANTUI è tra i pochi costruttori al mondo a proporre le pale cingolate. La DL300-M è il modello con motore emissionato che, con un peso operativo di circa 30 tonnellate, entra di diritto nella fascia alta del mercato. Soluzioni tecnologiche e interni della cabina in linea con le aspettative europee ne fanno un'outsider interessante.
SHANTUI è uno dei costruttori cinese storicamente più attivi nel settore del movimento terra. Il costruttore nato nel 1952 si è infatti distinto nel tempo per la sua collaborazione con Komatsu. Collaborazione nel campo dei dozer che ha quindi permesso non solo il posizionamento su diversi mercati orientali e del sud America ma anche di costruire una solida esperienza proprio nel settore delle macchine cingolate. Fra queste, ovviamente, sia dozer che pale cingolate.
Il mercato di queste ultime, come ormai ben noto, si è notevolmente ridotto rispetto agli anni che vanno dal secondo dopoguerra fino agli inizi degli anni ’80. Anni in cui gli escavatori idraulici hanno definitivamente preso il posto nel cuore produttivo delle imprese. Mandando quindi in pensione le pale cingolate come mezzi produttivi principali. Ma non sicuramente come macchine per altri impieghi. Tanto che il mercato globale si è sicuramente ridotto ma è rimasto costante nel tempo.
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La DL300-M fa parte di un ristretto mercato composto oggi da pochissimi costruttori a livello globale
Un ridimensionamento che ha portato alla ritirata strategica di molti importanti player, come ad esempio Fiat e la stessa Komatsu, ed il rafforzamento di altri. Fra i primi Caterpillar, seguita da Liebherr e John Deere. Quest’ultima con una gamma di due macchine che, di fatto, è lo spin-off della stessa Liebherr e con Caterpillar che, invece, ha poi ridotto la gamma a tre modelli idrostatici dagli iniziali quattro.
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Il costruttore punta ai mercati mining, waste e fonderie con la sua DL300-M
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La DL300-M entra in diretta concorrenza con la Caterpillar 973
Shantui e le pale cingolate
Il marchio cinese è invece presente con una sola macchina di grandi dimensioni. Parliamo quindi della DL300-M che è la versione Stage V / Tier IV Final del modello DL300-C3. La differenza sostanziale fra le due macchine è la motorizzazione. Siamo infatti di fronte ad un motore Cummins QSL9 per la M e di un WEICHAI WP12 per la C3. Quest’ultima motorizzazione è quindi indirizzata ai mercati non emissionati essendo conforme allo Stage IIIa.
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Il motore Cummins QSL9 Stage V prevede la presenza di AdBlue
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L’accesso per la manutenzione prevede anche il ribaltamento della cabina
Di grande taglia
La Shantui DL300-M ha un peso operativo di 29.700 kg che la pone di fatto in diretta concorrenza solo con la Caterpillar 973 che, invece, pesa 29.892 kg. Siamo in entrambi i casi sulla soglia delle 30 tonnellate e quindi di applicazioni estremamente pesanti.
La benna ha una capacità standard di 3,20 metri cubi per dimensioni di massima della macchina di 7.345 mm di lunghezza, 2.980 mm di larghezza e 3.510 mm di altezza. L’intesse fra ruota motrice e ruota folle è di 2.160 mm per una lunghezza del cingolo a terra di 2.945 mm. In opzione è disponibile un ripper a tre denti, per impieghi leggeri, in grado di penetrare nel terreno per 397 mm.
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Il ripper opzionale a tre punte penetra nel terreno per circa 40 cm
La potenza sotto al cofano, fornita dal QSL9 di Cummins, è di 231 kW (310 cv) @ 2.100 giri/min. L’impianto idraulico è un Load Sensing di Bosch Rexroth con una completa gestione elettronica che comprende anche diverse modalità operative. Fra cui anche la EcoMode che permette di economizzare il carburante fino al 15% rispetto ad un impiego convenzionale. L’impianto di traslazione a circuito chiuso è invece Linde. Il costruttore è specializzato in questo specifico campo e garantisce non solo prestazioni ma anche piena reattività sia alle condizioni di carico variabili, sia all’operatività più gravosa.
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La gestione elettronica prevede anche la funzione EcoMode per ottimizzare l’efficienza
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La DL300-M è una pala cingolata per lavori impegnativi con un peso operativo di circa 30 tonnellate
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Cave e fronti di scavo impegnativi sono il target della DL300-M
Il posto guida
Il posto guida è in linea con le esigenze dei mercati occidentali. La pressione acustica interna è di 76 dBA. si tratta di un valore buono per quanto riguarda una pala cingolata dove le vibrazioni ed i cingoli hanno un ruolo importante nel determinare questo valore. La Caterpillar 973 dichiara un valore migliore e pari a 74 dBA. Se due decibel potrebbero sembrare pochi, in realtà la scala logaritmica occorre tenere conto che tre decibel rappresentano un raddoppio della pressione acustica. La differenza è quindi chiaramente percettibile.
La struttura è ovviamente ROPS/FOPS e costituisce un modulo protettivo per l’operatore. Gli interni hanno un’impostazione ergonomica corretta e Shantui ha fatto la scelta di avere i comandi con due joystick multifunzione. Quello di sinistra comanda la traslazione e quello di destra il gruppo braccio/benna. Davanti all’operatore è presente un monitor digitale che fornisce in modo chiaro tutti i parametri operativi. E’ inoltre presente il pedale centrale del freno ai cui lati sono presenti due grandi supporti per poggiare i piedi mentre si lavora.
La climatizzazione è di serie ed i colori scelti per gli interni sono diverse tonalità di grigio/nero gradevoli alla vista. Le bocchette per la distribuzione dell’aria sono uniformemente distribuite in tutto l’abitacolo. Le due porte di accesso sono completamente vetrate e permettono di avere una visibilità laterale molto buona. Il design fortemente squadrato della cabina di guida è anche funzionale ad una superficie vetrata molto ampia e dalle forme ampie e regolari su tutti e quattro i lati.
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La cabina della DL300-M si distingue per un’ergonomia curata
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Il monitor digitale centrale permette il controllo dei parametri funzionali in modo immediato
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Gli interni della cabina di guida della DL300-M sono curati ed in linea con le aspettative degli operatori europei