SIMEX punta in modo deciso verso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di efficientare i cicli produttivi. Fra queste la ART 1000 è sicuramente quella che ha maggiormente rivoluzionato il mondo delle costruzioni stradali. Poter infatti rigenerare in situ, in piccoli lavori e per superfici ridotte, la pavimentazione esistente rappresenta un plus di grande valore. Non solo su manti stradali usurati dal tempo ma anche dopo lavori che hanno coinvolto la pavimentazione.

Simex ART 1000 e i lavori della posa di fibra ottica

Dopo lo scavo di trincee per la posa di cavi in fibra ottica, tubazioni o sottoservizi si prevede sempre un ripristino temporaneo. Ripristino eseguito di solito con malte cementizie per consentire la ripresa della circolazione il prima possibile. Una procedua per evitare chiusure totali. Il ripristino definitivo serve per recupare eventuali dissesti e dislivelli generati dal precedente scavo. Un’operazione eseguita spesso con molti mesi di ritardo sul piano lavori. Spesso, invece, non viene effettuato del tutto. La strada rimane quindi in condizioni che ne provocano il progressivo cedimento. La conseguenza è la sgranatura dell’asfalto con le tipiche fessurazioni a pelle di coccodrillo. Se l’incuria continua nel tempo si generano dislivelli e grosse buche pericolose per la circolazione.

SIMEX ART 1000 è stata impiegata con successo nel cantiere in provincia di Oristano

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La ART 1000 deriva dalla consolidata esperienza nel settore delle scarificatrici stradali

Una tecnologia che affonda radici lontane nel tempo

Simex ha sviluppato la ART 1000 partendo dalla consolidata tecnica di fresatura autolivellante delle fresatrici PL. Si tratta di una tecnologia che si inserisce nell’ambito degli interventi superficiali di recupero funzionale degli ammaloramenti stradali. Permette infatti di fronteggiare fessurazioni ramificate, rigonfiamenti, corrugamenti, buche e distacchi. Elementi spesso collegati proprio a ripristini temporanei e farraginosi realizzati a seguito delle mini trincee per la posa dei sottoservizi.

La Simex ART 1000 non richiede quindi alcuna asportazione di fresato o aggiunta di bitume o aggregati. Infatti sfrutta unicamente il materiale esistente sul cantiere. Si tratta di una tecnologia che, grazie all’uso di macchine molto compatte e alla larghezza di intervento di un metro di larghezza non interrompe completamente il traffico veicolare. Inoltre garantisce un’immediata percorribilità della strada dopo il ripristino. Infine assicura una ragionevole durata nel tempo consentendo agli enti proprietari della strada di pianificare le necessarie manutenzioni. Un processo che aumenta, fra le altre cose, la sicurezza degli utenti della strada.

La ART 1000 di Simex si è rivelata vincente rispetto ad altre tecnologie classiche più invasive

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Nel cantiere di Oristano le imprese esecutrici hanno voluto utilizzare la nuova tecnologia ART 1000 che si è rivelata decisamente più economica ed efficace

SIMEX ART 1000 in provincia di Oristano

Un caso esemplificativo di quanto ART 1000 sia risolutiva è un cantiere che si è svolto in provincia di Oristano. Il dealer Sami ha infatti messo a disposizione ART 1000 all’impresa stradale Ligas. Quest’ultima è intervenuta per conto di Siat Installazioni nel comune di S. Nicolò d’Arcidano. Un cantiere che ha previsto il ripristino di due tratti stradali lunghi ognuno 20 metri. L’intervento ha previsto una profondità operativa di 30 mm per ripristinare definitivamente un recente interramento di cavi in fibra ottica.

La mini trincea era stata eseguita anch’essa con un’attrezzatura Simex. Nel caso specifico un’escavatrice a ruota RW 500 equipaggiata con una ruota a settori da 100 mm di larghezza. Dopo aver effettuato il riempimento con malta cementizia le imprese coinvolte hanno preferito utilizzare l’innovativa soluzione a freddo ART 1000 senza asportazione di materiali e immissione di bitumi vergini.

Infatti l’attrezzatura, durante la fase di fresatura, sfrutta un additivo chimico ecosostenibile per rigenerare a freddo il granulato di conglomerato bituminoso. Il funzionamento prevede l’azione congiunta di due tamburi. Il primo effettua la fresatura e miscelazione, il secondo la frantumazione e disgregazione.

SIMEX ha sviluppato ART 1000 per ridurre in modo drastico i costi ed aumentare l'efficacia degli interventi

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L’uso di additivi naturali permette un’immediata percorribilità della strada subito dopo il ripristino

I processi operativi

La tecnologia SIMEX ART 1000 combina i seguenti processi operativi:

  • Fresatura del tratto di strada ammalorata
  • Iniezione controllata di liquido rigenerante proporzionale alla profondità di lavoro e alla velocità di avanzamento della macchina operatrice
  • Riduzione di pezzatura del fresato alla corretta granulometria
  • Miscelazione finale per creare il conglomerato riciclato pronto per la ricostituzione della superficie stradale

Il conglomerato è rigenerato e depositato direttamente all’interno della traccia di fresatura. In questo modo è pronto per essere pareggiato e compattato con un rullo o una piastra vibrante.

Occorre inoltre specificare un importante elemento tecnico. Nel caso del cantiere in oggetto la presenza di malte cementizie risulta in proporzioni fino al 15-20% rispetto al totale del volume di asfalto fresato. Si tratta di una percentiale che non compromette in alcun modo il buon esito del ripristino finale.

La tecnologia ART 1000 fornisce evidenti vantaggi logistici di cantiere e di circolazione stradale. Si tratta di elementi fondamentali che prevedono:

  1. L’abbattimento dei costi legati all’acquisto ed alla movimentazione di nuove materie prime. Infatti si utilizza esclusivamente il conglomerato bituminoso presente in loco
  2. L’ecosostenibilità ambientale. Il recupero e la rigenerazione del 100% del materiale presente in sito riduce il traffico di cantiere perché si esclude l’approvvigionamento di nuovi materiali e l’allontanamento di quelli asportati.
  3. Ripristino dell’ammaloramento superficiale in modo veloce e duraturo nel tempo. E’ quindi possibile programmare interventi di manutenzione a costi sostenibili.

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