SIMEX. La tecnologica visione circolare parte dalla strada e arriva nei cantieri di ogni tipo
SIMEX è oggi un costruttore di attrezzature che è in grado di fornire attrezzature progettate in modo specifico per gestire tutto il ciclo del recupero all'interno di diversi cantieri. Da quelli stradali a quelli generici in cui il recupero ed il riuso dei materiali è fondamentale.

SIMEX, dal 1991, ne ha fatta di strada. E non è un modo di dire. Il know aziendale parte infatti proprio dal mondo delle costruzioni stradali, con le frese di piccola dimensione, per arrivare oggi ad essere presente in settori completamente trasversali. Attrezzature che però hanno un comune denominatore legato allo sviluppo della tecnologia idraulica ad alte prestazioni.
L’offerta del costruttore italiano è oggi legata ad una visione circolare che interessa i cantieri stradali, quelli di demolizione, di riciclo, pulizia e, più in generale, ovunque sia necessario compattare, selezionare, frantumare, dividere e preparare.

Simex
La tecnologia del costruttore è partita dalle frese stradali compatte per arrivare oggi ad una gamma ampia di attrezzature ad alte prestazioni
SIMEX, un vero e proprio partner a 360°
Se le frese stradali compatte sono la base tecnologica storica dell’azienda, oggi la presenza di Simex diventa trasversale. Un vero e proprio partner che segue le imprese nei diversi cantieri in cui sono attive. Con strumenti in grado di ottimizzare ogni tipo di operazione puntando ad efficienza, riduzione dei costi e valorizzazione dei materiali. Un classico esempio è quello della scarifica delle pavimentazioni stradali che è arrivato oggi, con la tecnologia di riciclo a freddo in situ ART1000, alla sua massima espressione.
Parlare quindi di un “semplice” costruttore di attrezzature è assolutamente riduttivo. L’apporto tecnologico che Simex riversa nelle singole gamme di prodotto è infatti legato ad un lungo percorso di ricerca e sviluppo.

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La tecnologia ART 1000 ha rivoluzionato il mondo stradale fornendo una reale soluzione circolare alla manutenzione delle strade secondarie e urbane
Il riciclo e la valorizzazione dei materiali
Il riciclo e la valorizzazione dei materiali è per Simex un vero e proprio mantra. La gamma di benne frantumatrici, vagliatrici e granulatrici dell’azienda di San Giovanni in Persiceto si rivolge infatti ad una platea di imprese i cui settori di attività sono spesso completamente differenti tra loro. Si tratta infatti di attrezzature che trovano larga applicazione sia nelle demolizioni, sia nei cantieri ordinari. Parliamo quindi di sistemazioni ambientali, di selezione dei materiali per il riempimento di trincee nella costruzione di acquedotti o fognature, nella separazione di materie di scavo per le successive sistemazioni superficiali.

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Il costruttore è un partner completo per chi opera nel settore stradale. Dalla scarifica al recupero dell’asfalto
VSU, le vagliatrici universali
Per questo tipo di lavori le benne vagliatrici universali VSU sono progettate per adattarsi a molteplici situazioni operative. L’ottimizzazione del processo è affrontata da Simex con i nuovi utensili di vagliatura FIT. Si tratta di utensili brevettati che consentono di adattarsi velocemente al materiale da vagliare.
Il sistema FIT è infatti modulare e intercambiabile per avere molteplici configurazioni. Si tratta infatti di un sistema facile e veloce che permette la sostituzione degli utensili con elementi ad incastro. Questi ultimi non presentano nessuna saldatura permettendo quindi di avere un risparmio sino al 75% sui costi di manutenzione. Inoltre Simex ha previsto di poterle montare sia sugli escavatori, sia sulle pale caricatrici frontali. Questo grazie ad un apposito telaio multiuso. Inoltre la loro forma è pensata per avere sia un caricamente più semplice, sia una maggiore semplicità di utilizzo finalizzata ad aumentare la produttività.

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Le benne VSU si caratterizzano per gli utensili FIT facilmente sostituibili grazie ad una tecnologia brevettata
VSE, cambiare pezzatura direttamente dal posto guida
Gli utensili FIT caratterizzano anche la gamma di benne vagliatrici a pezzatura variabile VSE. La variazione rapida della pezzatura è possibile, grazie al brevetto Simex, direttamente dal posto guida. Siamo infatti parlando di un comando idraulico che agisce sul sistema velocizzando ulteriormente le operazioni di selezione del materiale. La vagliatura avviene quindi in modo più rapido ed è possibile, per l’operatore, adattare in modo immediato la benna al tipo di materiale che incontra mentre sta lavorando.
Anche in questo caso, grazie alla tecnologia FIT, è possibile cambiare il tipo di utensile in base al tipo di materiale. Con la stessa benna è quindi possibile vagliare terra, biomasse, rifiuti da C&D, ghiaia, terreno incoerente o altri tipi di materiale. Otto benne differenti in grado di accoppiarsi con miniescavatori da 1,5 tonnellate di peso operativo per arrivare ad escavatori da 50 tonnellate. Un’offerta che copre una fascia estremamente ampia di mercato risolvendo i problemi di cantieri molto differenti tra loro.

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La gamma VSE si distingue per la variazione rapida della pezzatura direttamente dal posto guida

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La VSE 40 è una benna vagliatrice per escavatori con peso operativo fra 30 e 45 tonnellate

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La VSE 2 si colloca alla base della gamma ed è indicata per miniescavatori da 1,5 a 3,0 tonnellate di peso operativo
Dalla scarifica alla granulazione dell’asfalto
I cantieri stradali sono la “scuola” in cui Simex si è formata ed ha sviluppato la sua capacità di interpretare in modo efficienze e innovativo la tecnologia idraulica ad alte prestazioni che la distingue e la rende oggi un riferimento sul mercato.
La gamma PL è infatti oggi il benchmark a livello globale con un’offerta che si distingue per larghezze operative fino a 2,0 metri. E per modelli ad alta profondità che hanno dato il via allo studio e alla immissione sul mercato delle escavatrici a ruota per lo scavo di trincee.

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Le frese della serie PL sono diventate sinonimo di questo tipo di attrezzatura a livello globale
La granulazione dell’asfalto con le benne CBA
Oggi la tecnologia Simex accompagna le imprese stradali partendo dalla scarifica per arrivare alla granulazione dell’asfalto per il suo completo recupero. Le benne granulatrici CBA diventano quindi l’attrezzatura fondamentale per completare il ciclo a 360° che parte dal cantiere e arriva al recupero del materiale. Recupero che termina nuovamente in cantiere con il riuso del materiale sia nel confezionamento di nuovi conglomerati bituminosi nelle percentuali ammesse, sia nel riciclo a freddo con la tecnologia ART 1000.
Le benne per asfalto CBA sono quindi progettate specificamente per la riduzione volumetrica in situ del conglomerato bituminoso o di altri aggregati da cantiere. Sono dotate di tamburo cilindrico composto da denti intercambiabili azionato da motori idraulici a pistoni radiali. Questi ultimi sono di grande cilindrata ed in presa diretta per avere la massima efficienza operativa.
La griglia posteriore determina la granulometria del materiale in uscita. E’ inoltre disponibile in diverse configurazioni. Il materiale che si ottiene è una tipologia di riciclato con granulometria misurabile e certificabile. Per ottimizzare la produttività e ridurre i tempi operativi è presente un sistema per l’inversione automatica della rotazione del tamburo. Questo sistema garantisce un’elevata produttività evitando, per l’appunto, i tempi morti provocati da eventuali inceppamenti.

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La gamma CBA permette di granulare in modo ottimale l’asfalto con produzioni importanti con tre modelli per escavatori da 12 a 40 tonnellate di peso operativo

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Le benne granulatrici CBA permettono di controllare in modo ottimale il ciclo dei cantieri stradali dalla fresatura al recupero del materiale