SUMITOMO e OMS sono ormai un binomio riconosciuto non solo in Italia ma anche oltre frontiera. Ci sono infatti aziende che, sebbene non grandi, sono riconosciute per la loro professionalità e competenza. La OMS è sicuramente una di queste. Infatti la famiglia Bressan ha fino ad ora percorso un cammino che ha portato l’azienda di Arconate ad essere il punto di riferimento europeo per il costruttore giapponese.

Una partnership basata su una crescita sostenibile e solida. Come è d’altronde abitudine per i costruttori del Sol Levante. Una visione che ha portato alla formazione di una rete vendita continentale che sta dando concreti risultati. Ma SUMITOMO sta ottenendo risultati importanti anche in un paese complesso come l’Italia. Senza ovviamente dimenticare HANTA. Quest’ultimo è l’altro marchio nipponico nel portfolio della OMS. Un costruttore che copre specifiche nicchie di mercato che necessitano di finitrici compatte.

OMS e Sumitomo sono ormai un binomio consolidato a livello europeo

OMS

Le finitrici Sumitomo rappresentano la punta di diamante dell’offerta commerciale dell’azienda di Arconate

SUMITOMO e OMS per una quota di mercato importante

L’azione sul territorio italiano ha portato oggi la OMS ad essere un interessante outsider che mira a crescere in modo continuo e sostenibile.

Paolo Bressan, responsabile commerciale dell’azienda lombarda, ha infatti evidenziato “Lo scorso anno i numeri ufficiali hanno riportato un mercato delle finitrici pari a 216 macchine vendute sul territorio italiano. Di cui circa 120 nella classe delle nostre HA60W e HA60C. Sumitomo e OMS hanno totalizzato 12 macchine in Italia con una quota, quindi, che si attesta al 10%. A queste dobbiamo poi ovviamente aggiungere tutte quelle che abbiamo venduto in Europa e le macchine compatte della Hanta”.

Prosegue “Sui mercati oltre frontiera stiamo inoltre sviluppando una rete di concessionari in grado di supportarci in modo adeguato. Non è ovviamente semplice tenendo conto che la nostra offerta si limita alle finitrici e non comprende altre macchine stradali. Si tratta di mezzi che a volte possono essere commercialmente determinanti in trattative con grandi imprese che vogliono avere un solo interlocutore”.

SUMITOMO ha il banco J-Paver con caretteristiche uniche

SUMITOMO

Le finitrici Sumitomo sono utilizzate in lavori delicati e impegnativi da molte aziende

La visione della OMS

E continua “Si tratta dunque di ottimi risultati che permettono a Sumitomo di rafforzare ulteriormente la fiducia sia nel mercato europeo, sia nella OMS. Infatti laddove le aziende si focalizzano su prestazioni e caratteristiche delle macchine, oltre che sulla struttura assistenziale, abbiamo ottime probabilità che la scelta cada su Sumitomo. Le caratteristiche tecniche del rasatore J-Paver sono infatti uniche. Oltre a questo si aggiunge il sistema di gestione di tutta la macchina. Una sequenza logica di azioni che permette di risparmiare carburante e ottimizzare il comportamento in trazione. Stiamo infatti parlando di finitrici che sono perfettamente adatte al mercato italiano grazie alla loro flessibilità operativa e agilità di movimento”.

Una presenza sempre più strutturata

Paolo Bressan aggiunge inoltre “Sia Hanta che Sumitomo stanno ampliando e aggiornando le proprie gamme. Stiamo parlando di finitrici che coprono nuovi segmenti di peso e larghezze di stesa. Inoltre la HA90C, il grande modello cingolato di Sumitomo, è in fase di aggiornamento allo Stage V. Si tratta di una macchina secondaria per il mercato italiano, anche se il Gruppo Quarello ne possiede una da qualche tempo, ma è invece importante per le imprese europee. Oltre frontiera, infatti, si predilige la cingolatura e la HA90C è una macchina da grandi produzioni. Ha infatti un banco in grado di operare in continuo da 2,80 a 7,50 metri”.

Il Gruppo Quarello utilizza una HA90C da lungo tempo

SUMITOMO

La HA90C è una finitrice cingolata ad alte prestazioni

E prosegue “Gli obiettivi aziendali della OMS sono di consolidarci e crescere. I risultati per il 2024 sono incoraggianti anche in una fase di mercato incerta che ha comunque premiato lo stradale. Ad oggi abbiamo già confermato quanto fatto nel 2023 nonostante la flessione di mercati importanti come la Germania. Aspettiamo di chiudere l’ultima parte dell’anno dove prevediamo numeri interessanti sia per l’Italia che per altri mercati come quello spagnolo e francese”.

Il banco Sumitomo J-Paver 2875 ha delle prestazioni elevatissime

SUMITOMO

La HA90C del Gruppo Quarello in azione sulla tratta AV del Terzo Valico

Il post-vendita digitale

Commercializzare e seguire dei prodotti livello europeo non è semplice. Ma ci sono delle strade che la tecnologia mette in luce in modo molto chiaro. La OMS le sta infatti seguendo con ottimi riscontri.

Spiega infatti Paolo Bressan “Abbiamo sviluppato un sistema digitale con una software house lombarda che ci permette di assistere clienti e concessionari a distanza. Si tratta di un sistema che si basa sulla visione digitale della realtà aumentata tramite occhiali dedicati. Questi ultimi, indossati a distanza, permettono di dialogare direttamente con la sede della OMS. Il nostro tecnico ha la visualizzazione del campo visivo di chi indossa gli occhiali ed è in grado non solo di parlare con la persona che li sta utilizzando ma proietta anche schemi, indicazioni e istruzioni immediatamente visibili in trasparenza. In questo modo riusciamo a gestire il corretto impiego della macchina e a risolvere una gran parte dei problemi di più immediato riscontro”.

OMS importa le finitrici Sumitomo e Hanta

OMS

L’azienda di Arconate lavora ormai da anni non solo con Sumitomo ma anche con Hanta

Una presenza tecnologia a fianco dei clienti

E continua “Proponiamo questo sistema ad un costo estremamente competitivo sia ai nostri concessionari, sia ai clienti. Alla OMS interessa stabilire un ponte diretto con i clienti che faccia sparire qualsiasi dubbio. Sumitomo è infatti un costruttore dalla elevatissima affidabilità. Un elemento riconosciuto da tutti i clienti che hanno acquistato queste macchine. Ma pensiamo che sia assolutamente lecito che, chi si avvicina per la prima volta alla nostra struttura, abbia dei dubbi su aspetti cruciali come il post-vendita o la formazione nell’uso della macchina”.

Conclude Paolo Bressan “Questa visione e questi risultati sono il frutto di una presenza sul mercato della OMS che nasce nel 1989. Puntiamo da sempre alla massima professionalità e al post-vendita di qualità. Da punto di riferimento nazionale per ABG abbiamo avuto una parentesi di pochissimi mesi con Volvo dopo il passaggio del marchio al costruttore svedese. Con Sumitomo abbiamo invece trovato un’azienda incredibile che ci supporta per una crescita costante, stabile e sostenibile”.

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