Sumitomo HA60W-11, la video-prova sulle Alpi
La Costrade ha messo in cantiere la sua nuova Sumitomo HA60W-11 in un impegnativo lavoro alpino. Dove la finitrice giapponese ha messo in luce le sue caratteristiche peculiari con il banco J-Paver che si adatta facilmente a qualsiasi contesto operativo e dove la motricità della trasmissione HST Direct-Drive fa la differenza nei tornanti.
Sumitomo sta conquistando la fiducia di un numero sempre maggiore di clienti con le proprie finitrici. La distribuzione europea è gestita dalla italiana OMS che ha costruito un solido rapporto con il costruttore giapponese. La struttura di Arconate, in provincia di Milano, ha infatti una lunga storicità nel settore stradale con una grande tradizione nel post-vendita. Un elemento fondamentale in grado di far fronte alle reali esigenze operative di concessionari e clienti finali.
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La HA60W-11 nello stand del costruttore a Bauma 2022
La presenza delle finitrici Sumitomo sul territorio nazionale è iniziata qualche anno fa con le macchine della Serie 8. L’arrivo delle nuove motorizzazioni Stage V ha spinto Sumitomo a rivedere alcuni dettagli significativi delle proprie macchine. Senza ovviamente snaturare gli elementi essenziali ma andando incontro alle esigenze delle imprese stradali.
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La HA60W-11 presente a Bauma ha messo bene in evidenza le caratteristiche uniche del rasatore J-Paver
Abbiamo visto a Bauma 2022 la nuova Serie 11. In realtà il primo esemplare arrivato in Europa è stato consegnato nel corso dell’estate alla Costrade di Saluzzo. Un evento a cui noi di e-Construction avevamo partecipato e di cui abbiamo parlato in questo articolo.
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Sumitomo e Costrade, la prova delle Alpi
Le finitrici del costruttore giapponese rappresentano oggi una sorta di “universo a sé” con soluzioni meno consuete rispetto a quelle che siamo abituati a vedere. Soluzioni che nascono dalla attenta osservazione delle modalità operative quotidiane. Con due mercati, quello Giapponese e quello Italiano, che hanno un grandissimo numero di punti in comune. A partire dall’impiego preponderante delle macchine gommate rispetto a quelle cingolate. E con situazioni logistiche e operative del tutto simili.
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La HA60W-11 ha messo in luce le sue caratteristiche tecniche proprio nell’esecuzione dei tornanti alpini
I contenuti della Sumitomo HA60W-11 hanno colpito sia la proprietà che i tecnici della Costrade di Saluzzo. Parliamo di elementi specifici che sembrano fatti apposta per le aziende italiane che operano sia in contesti urbani, sia montani, sia in cantieri che richiedono produzioni elevate.
Enrico Lovera, co titolare della Costrade e seconda generazione in azienda, ha attentamente valutato le potenzialità della HA60W-11 “Ci siamo avvicinati al marchio Sumitomo all’inizio per pura curiosità. Poi abbiamo approfondito i contenuti e siamo rimasti colpiti in modo positivo dalle sue caratteristiche tecniche. Il banco, il sistema di trazione, la gestione delle tramogge e del riscaldamento, gli ingombri della macchina e le sue capacità produttive. Tutto era pensato nell’ottica della massima polivalenza”.
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Il primo cantiere della HA60W-11 della Costrade ha visto la pavimentazione di numerosi chilometri di una strada sulle Alpi Cozie
Al lavoro in un cantiere alpino
La parola d’ordine in Costrade è, per l’appunto, “polivalenza”. Come molte imprese di costruzioni stradali italiane, infatti, l’azienda di Saluzzo opera in un contesto dove il centro urbano si alterna ai grandi lavori per poi passare alle asfaltature su un territorio variegato.
Ci spiega infatti Enrico Lovera che “Noi operiamo prevalentemente a livello regionale con una forte presenza soprattutto in provincia di Cuneo. Dove alla grande pianura fra Torino e il capoluogo si alterna il territorio montuoso delle Alpi Cozie e Marittime. Con una forte presenza nelle zone collinari che caratterizzano la nostra provincia. Sia verso le Langhe, sia verso la zona Pedemontana. Alterniamo poi lavori con grandi estensioni a piccoli parcheggi, strade di montagna e borghi alpini. Oppure operiamo in nuove urbanizzazioni di centri commerciali e industriali per poi passare ai centri storici. Avevamo quindi bisogno di una macchina produttiva ma estremamente flessibile e maneggevole. La HA60W-11 risponde in pieno alle nostre aspettative”.
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La strada del Colle di Sampeyre, in Val Varaita è stato il primo palcoscenico operativo della HA60W-11
Abbiamo avuto modo di “toccare con mano” questa macchina in un particolare e suggestivo cantiere sulle Alpi Cozie. Per la precisione in Val Varaita, sulla strada di collegamento con la parallela Val Maira che porta dal comune di Sampeyre verso il Colle omonimo. Con un’altitudine che varia dai 1.400 ai circa 2.000 m s.l.m. e che vede passaggi obbligati e forti tornanti. Il contesto ideale, ai piedi dei 3.841 metri del Monviso, che ha messo in luce gli elementi positivi della gommata Sumitomo.
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La strada del Colle di Sampeyre collega la Val Varaita con la Val Maira e il cantiere si sviluppa fra 1.400 e circa 2.000 m s.l.m.
Il banco J-Paver di Sumitomo
L’elemento caratterizzante della HA60W-11, e che costituisce il filo rosso con la precedente Serie 8, è sicuramente il banco J-Paver. Si tratta di un rasatore, sostanzialmente unico sul mercato in questa classe di macchine, che permette di asfaltare in continuo, senza allargatori meccanici, da 2,30 metri fino a 6,00 metri. Caratteristica che gli consente anche di stringersi a 2,50 metri di larghezza senza dover rimuovere le paratie laterali velocizzando così i tempi di trasporto.
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Il cantiere sulla strada del Colle di Sampeyre, in Piemonte, ha visto la HA60W-11 alle prese con diversi tornanti
Sottolinea infatti Enrico Lovera “La caratteristica del banco della HA60W-11 è proprio quella di permetterci di lavorare in modo flessibile ed estremamente veloce in qualsiasi contesto. Noi lavoriamo moltissimo con gli Enti pubblici e spesso gli appalti sono composti da piccole superfici da asfaltare in modo discontinuo. Occorre quindi spostare la finitrice molte volte durante la giornata e questo banco ci semplifica enormemente la vita. Basta stringerlo, caricare la macchina o spostarla su strada, e il gioco è fatto. Con altre macchine della concorrenza bisogna invece sempre togliere le paratie laterali per essere in regola”.
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La Costrade di Saluzzo (Cn) opera molto in ambito montano e la HA60W-11 è stata scelta per i suoi contenuti
Una “inconsueta” due assi
L’altro aspetto che ha colpito la Costrade è stata la particolare architettura a due assi. Continua infatti Enrico Lovera “Si è trattato di un aspetto veramente inconsueto che all’inizio ci ha disorientati. Abbiamo poi visto le caratteristiche della macchina. Il passo lungo, le ruote anteriori di grande diametro e la trazione integrale senza catene e con un motore per ogni ruota ci hanno incuriositi. La famiglia Bressan della OMS è stata estremamente disponibile e non solo ci ha spiegato la macchina in modo minuzioso ma ci ha dato l’opportunità di una prova in cantiere. La nostra squadra di stesa si è trovata subito a proprio agio grazie alla elevata tecnologia della macchina con un impiego semplice e intuitivo”.
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Il cantiere dove ha lavorato la HA60W-11 si sviluppa per diversi chilometri fra tornanti e cambi di sezione
E continua “La prova si era svolta di una strada di collina con un fortissimo restringimento dovuto ad un edificio storico. Siamo dovuti quindi passare da sei metri di larghezza a poco meno di tre metri in pochissimo spazio per poi tornare nuovamente ai sei metri. Il tutto in continuo, senza nessun problema e controllando perfettamente la planarità del banco e il flusso di materiale. E’ stato “amore a prima vista”. Abbiamo infatti deciso seduta stante di acquistare la macchina”.
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Il banco J-Paver della HA60W-11 presenta soluzioni tecniche uniche sul mercato che permettono una stesa di qualità elevata
La tecnologia Sumitomo a portata di mano
Tutta la macchina è pensata in funzione dell’efficienza. La motorizzazione Yanmar Stage V fornisce infatti una potenza massima di 110 kW a 2.200 giri che diventano 108 kW a 2.000 giri in modalità Eco-Mode. Si tratta di una potenza mediamente più bassa rispetto ai modelli equivalenti della concorrenza. Un risultato ottenuto grazie ad una gestione molto attenta di ogni fase operativa.
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La HA60W-11 ha dimostrato una elevata capacità di stesa in un contesto non semplice
Dal riscaldamento ottimizzato del banco, sia esso nella versione elettrica o a gas (per chi ancora preferisce operare in questo modo), alla gestione dei flussi di conglomerato, alle regolazioni idrauliche del banco che permettono di ridurre in modo drastico l’impegno della macchina. Per finire alla trazione integrale idraulica HST Direct Drive dove i quattro motori idraulici bilanciano in modo ottimale la forza di trazione.
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La pavimentazione della strada del Colle di Sampeyre ha richiesto un’elevata flessibilità legata alle condizioni del contesto
Si tratta di una macchina la cui elettronica è facilmente gestibile dall’operatore e dagli uomini al banco. E dove soluzioni meccaniche come il Mold-Board si integrano ad un completo sistema di regolazioni idrauliche dell’altezza delle coclee di alimentazione, delle tramogge destra/sinistra e della regolazione in continuo del rasatore. Quest’ultimo si caratterizza poi per lo Strike-Off che permette una precompattazione molto elevata con due aspetti positivi. La prima è una minore esigenza di compattazione a valle della macchina. La seconda è invece una superiore durata del tamper e delle piastre.
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L’agilità e la semplicità di impiego della HA60W-11 hanno permesso di avere una macchina che si adatta a diversi contesti operativi
La Sumitomo HA60W-11, la video-prova sulle Alpi Cozie
Il cantiere della Val Varaita ha unito diverse esigenze specifiche. L’appalto ha previsto il rifacimento di svariati chilometri di strada da effettuarsi in periodo autunnale. Quindi con tempistiche ridotte ma obbligate da un lato per non penalizzare i turisti in periodo estivo ma con l’incognita del maltempo.
A completare il quando è quindi intervenuta un’elevata superficie complessiva da pavimentare, spazi complessi con cambi di sezione e tornanti che mettono in crisi trazione e capacità di stesa uniforme. Ingredienti che hanno messo in luce le caratteristiche peculiari della HA60W-11 e che il nostro video – meglio di tante parole – evidenzia in modo preciso e circostanziato.
Una macchina che sembra progettata per il mercato italiano
La Sumitomo HA60W-11 è di fatto la “gemella diversa” della HA60C-11, la sua omologa cingolata. Nel nostro paese, come in Giappone, si fa un largo uso delle finitrici gommate contro una preponderante percentuale di macchine cingolate presenti nel resto del mondo. Oltre frontiera, infatti, la richiesta di macchine medie gommate è decisamente ridotta.
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L’efficienza complessiva della HA60W-11 ha consentito anche di ridurre l’impatto ambientale sul contesto operativo
La richiesta delle imprese stradali giapponesi ha quindi spinto Sumitomo verso uno sviluppo di una classica macchina media con caratteristiche particolari. Ed è per questo che la HA60W-11 è stata pensata nei minimi dettagli per garantire flessibilità operativa, semplicità di utilizzo e una trasportabilità semplice e rapida. Unitamente a una capacità di trazione che permettesse di avvicinare la snellezza delle cingolate con soluzioni specifiche. La somiglianza fra il nostro contesto operativo e quello del paese del Sol Levante ha portato il costruttore a proporre le proprie macchine gommate anche qui da noi, tramite la OMS, con un riscontro sempre più positivo. Dove la Costrade è uno dei casi maggiormente esemplificativi.
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Il cantiere si è volto in autunno per non ostacolare i flussi turistici estivi ma con l’incognita del meteo
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La gestione del cantiere con la HA60W-11 ha permesso un ritmo produttivo elevato nonostante la difficile logistica