Sumitomo si sta collocando sul mercato in modo del tutto anomalo rispetto ai diretti concorrenti. Il costruttore giapponese, leader di mercato in oriente, sta lavorando n Europa da qualche anno insieme alla italiana OMS della famiglia Bressan. La politica dei piccoli passi, supportata dai forti contenuti tecnici delle macchine, sta portando ad una presenza sempre più qualificata e legata ai contenuti.

Dopo averla annunciata lo scorso anno, è arriva la versione 11 delle fortunate HA60C e HA60W. Un upgrade che, con l’occasione della motorizzazione Stage V, ha visto una completa riprogettazione del modello gommato. Se infatti la macchina cingolata è stata concettualmente più semplice da realizzare, la versione gommata è stata oggetto di un gran lavoro che ha riguardato il bilanciamento.

La prima Sumitomo HA60W-11 arrivata in Italia è stata consegnata alla Costrade di Saluzzo

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La prima HA60W-11 arrivata in Italia è stata consegnata alla Costrade di Saluzzo, impresa storica di riferimento in provincia di Cuneo

La polivalenza Sumitomo “si accorcia”

Il costruttore giapponese ha infatti accolto le richieste del mercato europeo che chiedevano a gran voce una macchina più corta di circa 30 cm. Questo per avere un mezzo più confacente alle misure dei rimorchi maggiormente in uso. Chi ha utilizzato questa macchina sa perfettamente che ha caratteristiche del tutto uniche come un bilanciamento ottimale e un passo lungo che presenta diversi vantaggi.

A questo si aggiunge il banco JP2360 in grado di asfaltare in continuo, senza aggiungere allargatori e rimuovere paratie laterali, da 2,30 metri fino a 6,00 metri di larghezza. Una macchina che punta alla massima semplicità di utilizzo ma che contiene un livello tecnologico molto elevato. Fra cui anche un controllo elettronico che prevede tre livelli di sicurezza dove – in caso di avaria – è sempre comunque possibile operare in manuale.

La plancia di comando della Sumitomo HA60W-11 è semplice e intuitiva e fornisce comodo accesso a una tecnologia di alto livello

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La HA60W-11 dispone di una grande tecnologia interna che si utilizza in modo semplice

Questi punti di forza hanno convinto la Costrade di Saluzzo, in provincia di Cuneo, verso la Sumitomo HA60W-11. L’azienda cuneese, punto di riferimento sul mercato con una lunga storia alle spalle, è arrivata oggi alla seconda generazione. La OMS della famiglia Bressan, importatore europeo per Sumitomo e Hanta, ha organizzato un evento in cui le nuove macchine sono state presentate alle imprese del settore. Evento in cui la nuova macchina è stata consegnata alla Costrade.

La Sumitomo HA60W-11 a confronto con la vecchia HA60W-8

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La HA60W-8 in primo piano a confronto con la HA60W-11 è una macchina più lunga rispetto al nuovo modello introdotto sul mercato con motore Stage V

Dalla prova all’acquisto

Enrico Lovera, proprietario di Costrade insieme alla propria famiglia e vice-presidente ANCE Giovani di Cuneo, era presente all’evento. “La nostra azienda è attiva soprattutto negli appalti pubblici. Ci occupiamo soprattutto di opere ambientali, lavori fluviali e stradali. E il nostro campo d’azione spazia dalle zone della grande pianura che insiste fra Torino e Cuneo fino alle Alpi Marittime e Cozie. Un dedalo di strade di ogni tipo, pendenza e dimensione che richiedono una macchina performante e polivalente”.

La famiglia Bressan insieme a Enrico Lovera della Costrade

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Da sinistra Riccardo Bressan, Paolo Bressan, Enrico Lovera (Costrade), Massimiliano Mondellini (resp. commerciale OMS) e Alberto Bressan.

La OMS della famiglia Bressan è importatore europeo degli specialisti giapponesi Sumitomo e Hanta

Continua Enrico Lovera “Quando è stato il momento di cambiare la nostra precedente vibrofinitrice ci siamo confrontati con il mercato. E abbiamo visto che alcune aziende con cui siamo in contatto e con cui collaboriamo avevano puntato su Sumitomo. Abbiamo trovato una grande disponibilità nello spiegarci la macchina e nel farcela provare. Il test è stato estremamente significativo. Abbiamo operato in una strada di montagna ricca di curve e con una larghezza estremamente variabile. Una prova che è stata davvero illuminante”.

Il team di pavimentazione della Costrade insieme a Enrico Lovera davanti alla nuova Sumitomo HA60W-11

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Enrico Lovera (secondo da destra) insieme al suo team dedicato alla stesa ha partecipato alla consegna della nuova HA60W-11

I “passaggi Sumitomo”

“Nel corso della prova” ci spiega Lovera “abbiamo incontrato una serie di passaggi cruciali tipici del nostro contesto operativo. Prima di tutto molti allargamenti carrai sia a destra che a sinistra che siamo riusciti a fare direttamente solo allargando il banco. Ad un certo punto ci siamo trovati in un passaggio cruciale dove la sezione stradale passava in pochi metri da oltre 5 metri fino a quasi 2,3 metri per poi tornare ad allargarsi”.

Si trattava infatti di una strettoia, tipica delle strade di montagna, dove la presenza di una chiesetta storica non permetteva altre alternative. “Con la Sumitomo HA60W-8 che avevamo in prova siamo riusciti ad asfaltare in continuità e senza problemi con quella sezione stradale. Inoltre nei tornanti, che spesso si allargano fino a quasi 12 metri, siamo stati in grado di stendere senza problemi adattando la larghezza in modo semplice. Anche variando con precisione la pendenza trasversale grazie al controllo idraulico dell’inclinazione degli allargatori del banco”.

Il banco JPaver della Sumitomo è un unicum sul mercato

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Il banco JPaver permette di passare senza soluzione di continuità da 2,30 metri a 6,00 metri ed è possibile trasportare la macchina nei 2,5 metri senza togliere le spondine laterali

Equilibrio dinamico e semplicità

Ma ci sono anche altri aspetti che hanno colpito la Costrade “All’inizio eravamo titubanti sul fatto di avere una macchina a due assi” ci racconta Enrico Lovera ” In realtà ci siamo resi conto, operativamente, che non ci sono mai vuoti di trazione e che la macchina ha un equilibrio incredibile. I nostri ragazzi si sono fra le altre cose trovati subito a loro agio grazie ai comandi molto semplici. Tutta la tecnologia della macchina è pienamente sfruttabile in modo completo e senza problemi. Cosa che ci rassicura sul pieno utilizzo della nuova vibrofinitrice”.

Il controllo del banco JPaver è semplice e intuivo

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Fra i punti di forza della HA60W-11 vi è una grande tecnologia interna supportata da un’interfaccia di semplice utilizzo

La gestione da terra del banco di stesta Sumitomo JPaver avviene con una strumentazione semplice

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Il banco dispone di una tecnologia unica sul mercato ma semplicemente controllabile in ogni situazione operativa

La decisione verso la nuova Sumitomo HA60W-11

Alla fine la scelta è caduta sulla nuova versione. Ci spiega infatti Enrico Lovera “Quando abbiamo deciso per l’acquisto abbiamo trovato una grande disponibilità da parte della OMS. Sia per la versione 8 che per la nuova versione 11. Alla fine abbiamo deciso di optare per la nuova macchina sia per la nuova motorizzazione Stage V, sia perché ci piace essere aggiornati con tecnologie di ultima generazione”.

La vita operativa della nuova HA60W-11 in Costrade inizierà proprio con un cantiere montano. Si parla di diversi chilometri di strada di alta montagna in Val Varaita, una delle più belle e scenografiche della provincia di Cuneo, nelle prossime settimane. Sotto al Monviso, la più alta montagna del Piemonte con i suoi 3.842 metri di altitudine, la macchina giapponese si prenderà cura di una via di comunicazione fondamentale per le attività turistiche della zona. E noi di e-Construction saremo in campo con la Costrade.

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Il primo impegno operativo per la nuova HA60W-11 saranno le strade della Val Varaita, una delle più belle valli piemontesi al confine con la Francia

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