Timeco, la specializzazione come focus. Scapitozzare è meglio che rompere.

TIMECO è una delle aziende italiane con maggiore esperienza nel settore delle gallerie e delle palificazioni. Fondata nel 1976 da Silvio Schmalzbauer, l’azienda di Agrate Brianza è oggi presente con soluzioni specifiche per questi settori con aziende rappresentate di grande prestigio come Herrenknecht e Taets. La prima conosciuta per le TBM (Tunnel Boring Machine) per lo scavo delle gallerie, la seconda per gli scapitozzatori. Attrezzature, queste ultime, fondamentali per una corretta rottura e regolarizzazione dell’altezza dei pali trivellati. Lavorazione spesso sottovalutata nel nostro paese. Tanto che un tempo era sostanziale abitudine effettuarla con i classici martelli idraulici applicati a terne, mini o midi escavatori.

Si tratta di una visione che, oggi, non è più accettata. Giustamente, infatti, i capitolati d’appalto ed il rispetto di norme tecniche molto più severe sono oggi al centro dell’attenzione delle Direzioni Lavori e delle Direzioni di Cantiere. Timeco mette quindi a disposizione attrezzature estremamente specifiche che consentono di rispettare in modo ottimale quanto richiesto. Anche tenendo conto, nel caso specifico dei pali trivellati, delle forti implicazioni strutturali dove i ferri di armatura non devono essere danneggiati.

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La scapitozzatura dei pali è una lavorazione specialistica che richiede forte attenzione a non danneggiare i ferri di armatura

La visione orientata alla qualità di Timeco

L’azienda brianzola ha da sempre una visione orientata a partneship di qualità. La scelta di lavorare con Taets rientra infatti in questa specifica filosofia operativa. Il costruttore olandese si colloca infatti oggi al vertice del mercato specialistico nel mondo delle palificazioni con una gamma di attrezzature progettate facendo leva su un’esperienza unica iniziata nel 1978.

L’universo di Timeco ruota intorno a partnership di alto livello dove le soluzioni proposte riguardano ogni aspetto legato alla costruzione delle gallerie, alle palificazioni, alle palancole e alle tecniche del no-dig. Compresi sistemi di trasporto, strumenti di misurazioni e dotazioni specifiche per la sicurezza. Tutto questo con marchi di rilievo come Terra, Bohrtec, Ozlankar, Blackline Safety, Trolex e molti altri.

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La scelta di operare con un costruttore storico come TAETS va nella scia della qualità costruttiva

La scelta del noleggio

Stiamo quindi parlando di attrezzature e dotazioni spesso estremamente specialistiche dove servizi come il noleggio sono fondamentali. Molte lavorazioni sono infatti affidate ad aziende il cui core-business non è fondato su questo tipo di attività. Proprio come nel caso della scapitozzatura dei pali trivellati. Affidarsi a nomi come Taets permette quindi di avere a disposizione attrezzature dall’elevato valore aggiunto in termini qualitativi e prestazionali proprio tramite il noleggio.

Si tratta di una scelta, del tutto condivisibile, effettuata dall’Impresa Bergamelli Srl di Nembro (BG) in un importante cantiere localizzato nella zona sud di Milano. Fra le lavorazioni a carico dell’azienda lombarda vi è infatti anche la realizzazione di una serie di opere che implicano la scapitozzatura dei pali trivellati.

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Impresa Bergamelli ha scelto la strada del noleggio per scapitozzare i numerosi pali nel cantiere a sud di Milano

La sequenza operativa

Lo scavo dei plinti di fondazione avviene infatti in modo contestuale alla scapitozzatura dei pali trivellati. Palificazione che avviene al termine della realizzazione degli sbancamenti e dei rilevati. Una volta realizzati si procede allo scavo dei plinti di fondazione su cui poggeranno i pilastri prefabbricati. Per ogni plinto vi sono quattro pali trivellati la cui testa sarà inglobata nel plinto stesso.

Dopo lo scavo è quindi necessario scapitozzare la testa di ogni palo. Occorre preservare i ferri di armatura che, a loro volta, vanno integrati con quelli previsti per la fondazione e la struttura in elevazione. Un’operazione che potrebbe sembrare banale ma che, se realizzata con attrezzature non idonee, risulta lunga, antieconomica e non conforme alle norme tecniche.

Come anticipato, infatti, in molti casi si procedeva impiegando martelli idraulici. Con problematiche di vario tipo.

• La sollecitazione dei ferri di armatura causandone anche lo snervamento o la rottura accidentale
• Una difficile rimozione dei pezzi di calcestruzzo rotti dal martello
• Il difficile rispetto delle quote operative operando con una precisione approssimativa

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FASE 1

• posizionamento corretto

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FASE 2

• inizio rottura

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FASE 3

• rottura e inizio sfilamento

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FASE 4

• sfilamento prestando massima attenzione ai ferri di armatura

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FASE 5

• termine sfilamento

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FASE 6

• scarico dell’elemento rimosso

Lavorare in modo semplice, veloce e preciso

Il numero molto elevato di pali trivellati che prevede il cantiere dove opera l’Impresa Bergamelli ha orientato l’azienda verso gli scapitozzatori Taets noleggiati e venduti da Timeco. La gamma del costruttore olandese permette di avere scapitozzatori con diametri in grado di operare su pali trivellati da 400 fino a 1.800 mm di diametro.

Grazie alla loro modularità e alla possibilità di installare le mezze maglie si possono avere dimensioni operative che si adattano in modo rapido anche alle eventuali irregolarità realizzative dei pali. Uno degli aspetti fondamentali su cui punta Timeco è infatti quello di avere la necessaria flessibilità operativa che permette di velocizzare al massimo i ritmi operativi all’interno dei cantieri.

TIMECO e Taets, binomio per aumentare l’efficienza

Il funzionamento dello scapitozzatore è concettualmente molto semplice ma soprattutto molto efficiente.

• Si modula in modo corretto il diametro in base alla dimensione dei pali
• In secondo luogo si procede collegando l’impianto idraulico di mandata e ritorno ad un escavatore con peso operativo adatto all’attrezzatura
• Lo scapitozzatore è collegato all’escavatore idraulico tramite catene ancorate con dei grilli ai ganci appositamente progettati
• La rottura del palo avviene grazie all’azione contemporanea dei pistoni idraulici
• Questi convergono verso il centro del palo e sono dotati di utensili di usura pensati per la rottura del calcestruzzo
• Il calcestruzzo è quindi sottoposto a pressione costante sul diametro rompendosi in modo rigido su una precisa linea di azione
• Sollevando lo scapitozzatore dopo la rottura controllata del palo si rimuove una “fetta” di una trentina di centimetri
• L’operazione va ripetuta fino alla quota di progetto
• Ogni porzione di palo rimossa prevede il suo sollevamento sfilandola dai ferri di armatura senza danneggiarli
• Per agevolare lo sfilo dei ferri si posizionano delle apposite guaine in acciaio, sulla testa del palo, nel corso della sua realizzazione

Si tratta di un processo operativo decisamente efficiente e veloce che richiede un minimo di assistenza a terra. L’efficienza è infatti l’obiettivo che Timeco propone come elemento fondamentale nell’organizzazione di cantiere. Efficienza che aumenta ulteriormente con la possibilità di noleggiare un’attrezzatura così specifica.

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L’efficienza di processo è uno degli elementi fondamentali che portano all’impiego di attrezzature altamente specializzate

Tempi estremamente rapidi

Nel corso della nostra visita in cantiere abbiamo potuto constatare che in circa due ore di lavoro sono stati scapitozzati perfettamente 16 pali con diametro di 60 cm. Stiamo quindi parlando di meno di circa 6/7 minuti per ogni palo. Oltretutto con residui da demolizione dalla forma regolare che possono essere caricati velocemente per il successivo smaltimento.

La pulizia e rapidità dell’operazione è quella che si riscontra ogni qualvolta si impiega un’attrezzatura pensata per la specifica operazione. Oltretutto, avendo una linea di rottura precisa, è stato possibile avere una quota finale dei pali scapitozzati perfettamente in linea con la quota finale di scavo dei plinti.

Eventuali piccole difformità di realizzazione dei pali sono facilmente rimediabili sia con la mezza maglia, come già anticipato, sia con semplici strumenti sia manuali che elettrici per rompere il pochissimo calcestruzzo in eccesso. Questo per consentire allo scapitozzatore di avvolgere il palo in modo preciso e rapido.

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La semplicità di utilizzo degli scapitozzatori TAETS permette cicli operativi rapidi con una minima assistenza a terra

IMPRESA BERGAMELLI

Fondata nel 1965 da Martino Bergamelli, oggi l’azienda di Nembro (BG) è oggi una delle realtà più strutturate del Nord Italia.

Fondare un'impresa e farla crescere in modo costante nel tempo non è cosa facile. Soprattutto quando si parte da uno specifico settore operativo e nel tempo si allarga il campo d'azione in campi molto differenti tra loro.

Oggi l'Impresa Bergamelli opera infatti in urbanizzazioni e infrastrutture, settore dove è storicamente nata, in asfalti e fresature, nell'edilizia industriale, nella gestione e recupero dei rifiuti industriali, nell'ingegneria naturalistica, nelle opere idrauliche, nelle demolizioni e nel movimento terra.

Una vera e propria impresa di costruzioni generali con oltre 200 dipendenti in grado di affrontare lavori complessi in modo completo e professionale. Una realtà - come un tempo ce n'erano molte in Italia - che punta su sicurezza, qualità esecutiva e rispetto dei tempi di esecuzione dando risposte concrete alle domande di un mercato che sembra invece precipitare al ribasso. Da tutti i punti di vista.

Con un fatturato 2022 di 50 milioni di euro l'Impresa Bergamelli snocciola altri numeri importanti nel corso dello stesso anno.

- 1,3 milioni metri quadrati di pavimentazioni bituminose
- 183 mila metri quadrati di binder
- 90 mila metri quadrati di strato di base
- 202 collaboratori
- 321 mila metri cubi vuoto per pieno di aree demolite

Il vero tessuto produttivo nazionale nel settore delle costruzioni si basa su un'ossatura di aziende di cui l'Impresa Bergamelli è sicuramente uno dei migliori rappresentanti.

TIMECO

Fondata nel 1976, l’azienda di Agrate Brianza è una delle più focalizzate sulle problematiche della palificazione e costruzione di gallerie e scavi nel sottosuolo

TIMECO Srl, fondata nel Settembre del 1976 dall’ Ing. Silvio Schmalzbauer, opera da quasi 50 anni nei settori del tunneling e delle fondazioni con attività che spaziano a 360° nel settore.

Si va quindi dalla rappresentanza dei maggiori costruttori di macchine, alla consulenza, vendita e assistenza su tutto il territorio italiano e per tutti i clienti italiani ed esteri.

Dal 2018 l’azienda è passata nelle mani di Simone, figlio di Silvio.

Simone Schmalzbauer segue un percorso di sviluppo accademico e professionale inizialmente di tipo economico. Laureato all’Università Bocconi di Milano in Economia e Commercio, si specializza infatti in Management.

Dopo sei anni in consulenza strategica, ottiene il Master in Business Administration negli Stati Uniti. Qui continua a lavorare per un anno nel settore farmaceutico prima di fare ritorno in Italia e succedere al padre nell’azienda famigliare.

Oggi TIMECO opera con aziende dall'elevatissimo livello qualitativo come TAETS, con i suoi scapitozzatori, Herrenknecht, VMT, H+E, TMS, Dawson, Trolex, IDS, Ozlankar, Bohrtec, Terra, Blackline Safety. Si spazia quindi dalle grandi TBM fino ai sistemi logistici, di sicurezza e di verifica dimensionali negli scavi in sottosuolo. Oltre ovviamente a tutto il mondo delle palificazioni e delle palancole.

Cosa ne penso

Costantino Radis

ESSERE PRESENTI IN UN MERCATO ALTAMENTE TECNICO E PROFESSIONALE RICHIEDE COMPETENZE CHE NON SI INVENTANO DA UN GIORNO ALL’ALTRO.

TIMECO è oggi una realtà di riferimento per chi opera nel mondo delle gallerie e delle palificazioni. L’azienda di Agrate Brianza si colloca nella difficile quanto specialistica nicchia di mercato dove esperienza ed elevata competenza tecnica sono fondamentali. Oggi più che un tempo.

Non è affatto semplice presidiare una nicchia di mercato dove la specializzazione e la competenza tecnica vanno spesso spiegate ad aziende che si affacciano per la prima volta su scenari inediti.

Non tutti gli interlocutori sono infatti preparati come l'Impresa Bergamelli. Si ha spesso a che fare, soprattutto in lavorazioni come la scapitozzatura dei pali, con aziende che acquiscono lavori dove movimento terra e demolizioni fanno parte dello stesso contratto.

Non tutti capiscono quindi il valore dell'impiego di attrezzature pensate in modo specifico. Soprattutto quando si è abituati a lavorare con strumenti consolidati dove la frase "abbiamo sempre fatto così" è molto spesso la regola.

La capacità di saper spiegare il valore dell'efficienza è alla base dell'azione sul mercato di TIMECO. Proporsi con il servizio del noleggio è una delle strategie che non tutte le aziende che operano con le attrezzature hanno capito. Si tratta infatti di una visione che guarda oltre e che punta alla piena operatività nei confronti delle imprese.

Il modo migliore per spiegare l'efficienza di un'attrezzatura è infatti proprio quella di farla provare con il noleggio. Strada che molte imprese, già oggi, seguono per capire quale sia la macchina giusta per le proprie esigenze.