UNACEA prosegue con la Presidenza di Michele Vitulano. Una riconferma che va nel segno della continuità e del lavoro ben svolto fino a questo momento. L’associazione, quindi, continuerà il proprio lavoro in piena sintonia con gli associati proseguendo quanto di buono si è visto fino ad ora.

La riconferma di Michele Vitulano (Indeco), è avvenuta nel corso del Consiglio Direttivo dell’associazione riunitosi il 5 giugno 2024.

Il Consiglio Direttivo di UNACEA

Consiglio Direttivo di UNACEA che, fra le altre cose, era fresco di rinnovo nello scorso 6 maggio presso Villa Ottoboni (Padova). Rinnovo che vede l’ingresso anche di Filippo Muccinelli Venieri (Vf Venieri).

Confermati i restanti consiglieri David Bazzi (Komatsu) e Ruggero Riva (Cgt) a cui sono affidate le due vicepresidenze. Idem per Giovanni Bolognini (Caterpillar), Federico Bullo (Cnh Industrial), Davide Cipolla (Cifa), Alessandro Ditillo (Soilmec), Giovanni Pelizza (Jcb Italia), Mirco Risi (Simex), Paolo Salvadori (Imer Group), Mario Spinelli (Wirtgen).

Michele Vitulano è stato riconfermato alla presidenza di UNACEA

UNACEA

Il Direttivo ha riconfermato Michele Vitulano come Presidente

Una riconferma nell’interesse degli associati

Michele Vitulano, presidente di UNACEA, ha dichiarato “Sono onorato di questa riconferma e continuerò quindi, insieme al Consiglio Direttivo e al team dell’associazione a lavorare per rafforzare sempre più la rappresentanza del nostro settore nel mondo. Sono passati tanti anni dai primi passi di UNACEA. Devo riconoscere con piacere che siamo riusciti a realizzare quello che sembrava un sogno. Ossia un’associazione vicina alle aziende e senza fronzoli. Su questo solco continueremo quindi la nostra attività, con una sempre maggiore attenzione ai versanti delle relazioni istituzionali, della internazionalizzazione e dell’intelligenza economica e di mercato”.

Costantino Radis è il cuore di e-Construction

Cosa ne penso

Costantino Radis

LA RICONFERMA DI MICHELE VITULANO VA NELLA DIREZIONE DI UNA CONTINUITA’ OPERATIVA CHE AFFONDA RADICI NEL TEMPO E SI ALLACCIA A QUANTO DI BUONO VISTO FINO AD ORA

Michele Vitulano arriva alla seconda presidenza di UNACEA. Una riconferma che premia un lavoro attivo nell’interesse degli associati e dei costruttori italiani. Un segno di continuità del lavoro iniziato da Mirco Risi, continuato con la prima presidenza dello stesso Vitulano e che rientra pienamente nel filone che promuove le aziende italiane in una visione di mercato sempre più globalizzata. Ottimo l’ingresso di Filippo Muccinelli Venieri che rappresenta le nuove leve imprenditoriali nazionali.

La riconferma di Michele Vitulano alla presidenza di UNACEA è un segno fortemente positivo. La seconda presidenza consente infatti di portare avanti quanto di buono fatto fino ad ora e di proseguire su un percorso virtuoso iniziato con Mirco Risi. La prima presidenza di Vitulano ha infatti continuato, con la propria visione globale e originale, una filosofia "pro made in Italy" che ha fatto e fa del bene agli associati. Di fatto stiamo parlando di imprenditori che si stimano, che lavorano insiemte in modo trasversale da lungo tempo e che oggi hanno una visione comune.

Se infatti c'è un settore dove il nostro comparto produttivo è fra i primi a livello mondiale è proprio quello delle attrezzature. Qui vi sono aziende di effettivo respiro globale in grado di fare da guida, con la propria visione, a tutti gli associati.

Un'esperienza fondamentale che può essere preziosa per tutti nel fornire una visione di mercato. Non solo da un punto di vista commerciale ma anche per capire come fronteggiare la aggressiva concorrenza dei marchi del dragone.

Non dimentichiamo che l'Italia è un paese dal potenziale produttivo altissimo. Soprattutto quando si parla di innovazione e qualità. L'azione di UNACEA vuole andare in questa fondamentale direzione di valorizzazione. Michele Vitulano rientra pienamente in questa linea d'azione positiva che mette al centro le imprese, il know-how e il made in Italy.

Ottimo, infine, l'ingresso di Filippo Muccinelli Venieri nel Direttivo. E' infatti fondamentale la presenza delle nuove generazioni imprenditoriali per trasmettere un chiaro messaggio di continuità.

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