Volvo Trucks, l’FMX Electric pensato per il cantiere urbano
Volvo Trucks punta all'abbassamento dell'impatto acustico e all'annullamento delle emissioni gassose con l'FMX Electric. Il veicolo cava-cantiere del costruttore svedese ha una lunga serie di accorgimenti che lo rendono ideale per i cantieri urbani.
Volvo Trucks punta in modo deciso verso l’elettrico. Non è affatto una novità ma ora che i mezzi sono concretamente ordinabili significa che, a breve, li vedremo concretamente nel loro ambiente di lavoro. Come nel caso dell’FMX Electric dedicato in modo specifico al cantiere. Per essere precisi al cantiere urbano.
La tecnologia impiegata dal costruttore svedese permette infatti di avere un’autonomia fino a 320 km in versione 6×4 in allestimento ribaltabile. Una percorrenza media classica di una macchina di questo tipo impegnata in lavori all’interno di una grande città. I tempi di ricarica sono di 9,5 ore con CA (Corrente Alternata) da 43 kW e di 2,5 ore in CC (Corrente Continua) da 250 kW.
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La fase di ricarica degli FMX Electric è stata testata nelle condizioni climatiche più sfavorevoli per un veicolo elettrico
Partendo da questa base, è evidente come non sempre sia semplice pianificare in modo corretto ricarica e percorsi in modo da ottimizzare la durata delle batterie. Da questo punto di vista Volvo Trucks fornisce un pacchetto di servizi e assistenza in grado di fornire un concreto aiuto all’autista. Stiamo infatti parlando di pacchetti di assistenza e supporto per la ricarica, la pianificazione del percorso e dell’autonomia. Oltre, ovviamente, al monitoraggio della batteria.
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L’obiettivo dell’FMX Electric è di ridurre l’impatto acustico e di portare a zero le emissioni gassose nella zona di lavoro della macchina
Le versioni del Volvo Trucks FMX Electric
Le versioni a disposizione del mercato sono in grado di coprire tutte le esigenze di chi lavora in edilizia. Le potenze disponibili arrivano fino a 490 kW (666 cv) per PTT massimi di 44 tonnellate. Tenendo conto però delle immatricolazioni come mezzi d’opera, in Italia si arriverà a pesi massimi superiori. I motori elettrici che azionano il veicolo possono essere due o tre a seconda del numero di assi. Il cambio è l’apprezzato I-Shift di Volvo ovviamente adattato per operare con l’elettromobilità.
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Da un punto di vista delle conformazioni sono disponibili i trattori 4×2, 6×2 e 6×4. Gli autotelai invece spaziano dai 4×2 per arrivare agli 8×4 passando per 6×2, 6×4 e 8×2. Gli assali sono tutti dotati di sospensioni pneumatiche di serie.
Volvo Trucks, per quanto riguarda le cabine, ha pensato a ogni esigenza partendo da quella corta ribassata per arrivare fino alla versione Globetrotter. In mezzo abbiamo la corta, la cabina lunga ribassata e quella lunga convenzionale.
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Il nuovo FMX Electric è un veicolo pensato per la gestione dei cantieri urbani con allestimenti di ogni tipo
Per l’azionamento di ribaltabili, autobetoniere e gru articolate, o qualsiasi altro allestimento, sono disponibili tre tipi di presa di forza. Ovviamente quella elettrica e, per chi avesse altre necessità, anche quella meccanica e infine sulla trasmissione.
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Le versioni del nuovo FMX Electric spaziano dal semplice autotelaio 4×2 per arrivare fino ai trattori 6×4
La scelta estremamente tecnologica dell’elettrico
Entrare nel mondo dei veicoli industriali elettrici, per un’azienda di costruzioni o movimento terra, non è un salto semplice da effettuare. Soprattutto in un paese come l’Italia dove le infrastrutture non sono sicuramente al servizio degli utenti. Si tratta infatti un vero e proprio cambio di paradigma a cui Volvo Trucks ci ha abituati da tempo.
La presenza di due o tre motori elettrici combinati con il cambio I-Shift adattato per l’elettromobilità è sicuramente un’esperienza di guida che esce dalla consuetudine. L’attuazione elettrica del movimento possiede infatti un’efficienza che i motori endotermici non hanno. L’erogazione della potenza e della coppia è inoltre sostanzialmente immediata.
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Durante i test di lunga durata gli FMX Electric sono stati impiegati in contesti e applicazioni di ogni genere
Controllo di trazione e modalità di guida
Da questo punto di vista Volvo Trucks ha pensato ad uno specifico sistema di controllo della trazione. Infatti è stato sviluppato per avere una resa ottimale sulle superficie scivolose e con bassa aderenza tipiche del cava-cantiere. Grazie alla tecnologia messa in campo dal costruttore si gestisce senza problemi l’enorme potenza che arriva fino a 490 kW (666 cv).
Ad ulterore supporto sono disponibili diverse modalità di guida. In questo modo Volvo Trucks permette di impostare in modo preciso le prestazioni, il comfort e i livelli di consumo energetico. I pacchi batteria sono sei ed erogano fino a 540 kWh. Un livello di potenza in grado di garantire, appunto, la percorrenza di 320 km per la versione 6×4 cassonata.
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I nuovi FMX Electric sono stati pensati per l’impiego nel cava-cantiere di ogni genere senza limiti di impiego
Il supporto di Volvo Trucks
Il costruttore svedese, come anticipato, ha incluso una serie di servizi per supportare i propri clienti. E’ infatti a disposizione il Contratto di Servizio Gold che comprende il monitoraggio della batteria garantendo tempi di attività e durata pianificando in modo predittivo il percorso ottimale. Gli ulteriori servizi comprendono l’ottimizzazione dell’uso del veicolo verificando l’autonomia in base al percorso, il posizionamento del mezzo in rapporto allo stato dell’energia in tempo reale e diversi rapporti di follow-up.
Si tratta di funzioni accessibili nel portale Volvo Connect accanto alle altre funzioni di supporto del veicolo. I percorsi possono quindi essere condivisi tra l’ufficio e il conducente che può vedere sempre lo stato di carica e controllare diverse funzionalità del mezzo anche quando è parcheggiato tramite l’app MyTruck.
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Il costruttore fornisce un supporto fondamentale per la gestione ottimale del nuovo FMX Electric
