Wacker Neuson, a Bauma giallo fuori, verde nell’anima

Wacker Neuson ha iniziato un percorso di riduzione dell’impatto ambientale ormai da molti anni. Il costruttore tedesco infatti, dal 2015 a oggi, ha intrapreso un percorso verso l’elettrificazione della propria gamma che in molti non avrebbero mai nemmeno immaginato. Un vero antesignano che, oggi, utilizza tecnologie che altri ritengono “innovative”. Una vera e propria filosofia operativa, legata fortemente ai mercati in cui storicamente è nato il costruttore, che ha dato origine ad una gamma specifica che comprende piccole attrezzature e macchine compatte.

A Bauma 2022 questa anima verde è emersa in modo ancora più forte rispetto al passato con l’arrivo di molte novità. Fra cui il sollevatore telescopico elettrico TH412e e l’ampliamento della gamma delle piastre vibranti a batteria. Ha fatto anche il proprio debutto il nuovo sistema Battery One insieme ad un’offerta di Powerbank per il cantiere. Provvedendo anche al finanziamento di queste tecnologie che, rispetto a quelle ordinarie, si presentano come più impegnative da un punto di vista del costo.

Alexander Greschner, direttore vendite del gruppo Wacker Neuson, ha sottolineato in proposito che “Il nostro portafoglio a zero emissioni consente già ora la gestione di un intero cantiere nel centro cittadino senza emissioni locali. Il nostro prossimo passo è avvalersi dell’intero ecosistema per i nostri clienti. Ossia partire dall’infrastruttura di ricarica ai servizi, alle offerte di finanziamento e ai diversi modelli di utilizzo fino all’analisi del ciclo di vita della batteria”.

Wacker Neuson

Il costruttore ha presentato a Bauma numerose novità a funzionamento elettrico

La compattazione elettrica

La piastra APU3050e

La tradizione Wacker Neuson nel settore della compattazione è un must di lunga data. La storia della Wacker si basa infatti sulla nascita delle prime piastre e dei primi vibrocostipatori della storia delle costruzioni. Già nel 1930 la Wacker deteneva oltre 200 brevetti nel settore aprendo la strada a chi sarebbe arrivato in seguito.

A Bauma 2022 è arrivata la APU3050e, ossia la prima piastra vibrante reversibile elettrica a batteria con trazione diretta. Si tratta di una piastra vibrante con una larghezza di lavoro di 50 centimetri e una forza centrifuga di 30 kilonewton. Fra i suoi elementi distintivi ci sono la facile manovrabilità e la possibilità di impiego in scavi ristretti grazie alla sua ridotta altezza complessiva.

Da un punto di vista tecnico si distingue per la trazione diretta DireX sviluppata da Wacker Neuson. Non essendoci infatti la cinghia trapezoidale ha un’efficienza operativa superiore. Di conseguenza non ci sono perdite da trazione e attrito. Inoltre questa particolare architettura richiede una manutenzione estremamente ridotta e offre una maggiore durata.

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A Bauma 2022 è arrivata la APU3050e, ossia la prima piastra vibrante reversibile elettrica a batteria con trazione diretta DireX

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La gamma di piastre elettriche del costruttore tedesco è oggi la più vasta sul mercato e deriva da un approccio di lunga data

Il rullo RD28e

Un’altra importante novità di Wacker Neuson al Bauma è sicuramente il rullo completamente elettrico RD28e. Con un peso operativo di quasi 2,8 tonnellate e una larghezza del tamburo di 120 centimetri si caratterizza per la sua architettura tandem ferro-ferro. E’ quindi una macchina adatta sia per le pavimentazioni in conglomerato bituminoso, sia per piccole superfici in stabilizzato o riciclato.

Le caratteristiche tecniche sono sostanzialmente identiche al modello convezionale da cui deriva. L’azionamento, però, non è con un classico motore termico ma è demandato ad una potente e collaudata batteria agli ioni di litio. L’autonomia arriva fino a 3,5 ore e la ricarica può avvenire non solo da colonnina ma anche da qualsiasi presa da 230 V o 400 V.

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A Bauma 2022 era presente anche il nuovo rullo elettrico RD28e con funzionamento a batteria

Wacker Neuson Battery One, arrivano le batterie standardizzate

Al Bauma ha debuttato anche Battery One. Si tratta di un sistema di batterie standardizzato e di facile utilizzo che si concentra sull’uso sostenibile e privo di CO2 delle attrezzature. Wacker Neuson aveva già ampiamente lavorato, nel passato, per avere una batteria unificata per le proprie attrezzature.

Oggi è possibile utilizzare la stessa batteria in tutte le attrezzature elettriche del costruttore come i vibrocostipatori e le piastre. Il Battery One permette anche di alimentare il sistema di vibratore interno ACBe e attrezzature di altri produttori. L’idea di base è di avere uno standard unico che semplifichi notevolmente l’uso in cantiere. Alla base c’è la ricerca della massima efficienza e del miglioramento dell’organizzazione del cantiere grazie ad un solo tipo di batteria con il relativo sistema di ricarica.

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Il sistema Battery One consente di avere un elevato livello di standardizzazione per ogni attrezzatura del costruttore

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L’adozione del sistema Battery One permette di avere una soluzione flessibile ed efficiente facilmente trasportabile e gestibile

Si amplia la gamma di macchine elettriche Wacker Neuson

Wacker Neuson ha presentato anche il nuovo TH412e. Si tratta di un sollevatore telescopico compatto che rappresenta un ulteriore allargamento della gamma a zero emissioni del costruttore. Grazie al suo design compatto è ideale per operare in spazi ristretti e garage interrati in assenza di emissioni.

L’alimentazione avviene con batteria agli ioni di litio. Il monitoraggio dello stato di carica è sorvegliato dal Battery Management System (BMS) che ne aumenta l’efficienza e la sicurezza e previene la scarica completa. Lo sportello di ricarica è collocato posteriormente ed è di facile accesso. Anche in questo caso la ricarica può avvenire tramite colonnina o con prese standard da 230 e 400 volt.

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Il nuovo sollevatore telescopico TH412e rappresenta un importante allargamento di gamma per il costruttore

Si affianca così alla pala gommata elettrica WL20e che è in produzione di serie dal 2015. In occasione del Bauma è stata presentata la terza generazione con una potente batteria agli ioni di litio. In futuro, i clienti potranno scegliere tra tre varianti di batteria. Fra le nuove dotazioni vi è anche la possibilità di installare la cabina chiusa. Opzione che permette un impiego confortevole anche in condizioni difficili.

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La pala gommata WL20e è arrivata alla sua terza generazione portando in dote tre scelte di batterie e la cabina chiusa

La gamma zero emissioni si arricchisce anche del nuovo dumper cingolato DT05e. Si tratta di una macchina molto compatta ideale per operare in spazi ristretti. Interessante la possibilità di scegliere fra cassone a scarico frontale o cassone a scarico alto.

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Fra le novità di Bauma anche il nuovo dumper cingolato elettrico DT05e che allarga ulteriormente l’offerta del costruttore

Le soluzioni per la ricarica e l’accesso alla gamma ad emissioni zero

Il ciclo completo del cantiere ad emissioni zero può essere un problema per gli utilizzatori. Soprattutto per quanto riguarda la corretta ricarica delle batterie.

Wacker Neuson ha pensato quindi ad un sistema di ricarica completo presentando la Charging Box. Si tratta in sostanza di un Powerbank per il cantiere. Questo accumulatore mobile di energia è basato su batterie agli ioni di litio e consente un’alimentazione elettrica continua. La Charging Box ha un accumulo energetico di 25 kWh e una potenza di uscita di 45 kVA. Ciò significa che è possibile azionare senza problemi anche le attrezzature cablate con un’elevata corrente di avviamento. È già stata testata sul campo e sarà disponibile nella primavera del 2023.

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La nuova Charging Box ha un accumulo energetico di 25 kWh e una potenza di uscita di 45 kVA

Operate Lease di Wacker Neuson

Il costruttore ha anche pensato a formule di finanziamento o noleggio specifiche per la gamma ad emissioni zero. Infatti Operate Lease è una soluzione di finanziamento per macchine compatte a emissioni zero. La struttura finanziaria permette ai clienti che utilizzano la macchina per la durata concordata una tariffa mensile contenuta senza l’obbligo di acquisto.

Si tratta anche di uno strumento che consente una serena e concreta valutazione del rendimento delle macchine nell’uso pratico e per un periodo di utilizzo più lungo. Oltre al noleggio delle soluzioni a emissioni zero Operate Lease è un altro modo interessante per iniziare ad avvicinarsi alle macchine a funzionamento elettrico.

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Operate Lease permette di accedere alla gamma elettrica del costruttore a costi competitivi e controllati