Wacker Neuson ET42, con il VDS lavora ovunque
Wacker Neuson si è distinta sul mercato per una gamma di macchine che puntano a polivalenza e flessibilità di utilizzo. Con il VDS, acronimo di Vertical Digging System, utilizzato sul miniescavatore ET42, si allarga il campo d'azione.
Wacker Neuson è uno dei grandi costruttori full-liner indirizzato in modo specifico alle costruzioni civili e industriali. Un’offerta a 360° che spazia dalle tecnologie per il calcestruzzo e arriva alle macchine movimento terra compatte. Offerta di cui fanno parte i mini e midi escavatori con peso operativo che parte da 0,8 tonnellate fino ad arrivare alle 15,00 tonnellate. Dove trovano posto modelli che sfruttano brevetti di lunga data e un’esperienza nata nei lontani anni ’80 dalla Neuson.
Fra questi c’è sicuramente il VDS – Vertical Digging System, che deriva dallo storico brevetto chiamato allora Kippmatic. L’offerta di macchine con questo dispositivo iniziò con due modelli Neuson. Si trattava nello specifico del 2203 e del 3703. La praticità del VDS, che permette di operare in massima sicurezza su terreni in forte pendenza, è tale per cui Wacker Neuson ne ha ampliato l’offerta. I modelli disponibili con il VDS oggi sono 8 e spaziano fra le 1,8 e le 5,8 tonnellate di peso operativo con l’ET58. Coprendo quindi una domanda molto ampia.
Al vertice di questa specifica gamma la Wacker Neuson ha inserito l’ET42. Un miniescavatore con caratteristiche che puntano in modo netto verso la polivalenza e la capacità di operare in ogni contesto. Una macchina che, a dispetto della sigla, ha un peso operativo che varia da 4.032 fino a 4.824 kg. Con la possibilità di avere dotazioni specifiche come la lama angolabile o, appunto, il VDS.
La visione polivalente di Wacker Neuson
Inutile dire che, secondo il nostro punto di vista, l’ET42 andrebbe configurato in modo completo. Il costruttore tedesco ha tre configurazioni di base, individuate con le prime lettere dell’alfabeto, a cui è possibile aggiungere ulteriori opzioni. Il perfezionamento del VDS nel tempo ha portato oggi ad avere un’altezza di imposta della torretta identica a quella della versione standard. Questo significa che il VDS non alza più il baricentro come accadeva un tempo. Così come non penalizza l’altezza di trasporto sul cassone di un veicolo industriale.
Vista la possibilità di avere un miniescavatore in grado di operare su qualsiasi terreno in massima sicurezza, il VDS è sicuramente un’opzione da valutare attentamente. Sia in termini di produttività, sia in termini di polivalenza. L’unione con la lama orientabile sarebbe l’altra interessante variante di allestimento in grado di aumentare ulteriormente la capacità operativa del Wacker Neuson ET42. Per motivazioni legate alla stabilità queste due opzioni non possono però essere abbinate.
La lama orientabile è comnuque un accessorio è sempre più diffuso permettendo un impiego del tutto simile a quello di un piccolo dozer. Diminuendo oltretutto i tempi di esecuzione degli spianamenti e aumentando l’efficienza operativa. Per chi si orientasse sull’ET42 in versione standard questo accessorio è, a nostro avviso, assolutamente da prevedere.
Precisione ed efficienza
L’ET42 è un miniescavatore che fa tesoro di una lunga storia produttiva in cui precisione operativa ed efficienza sono sempre stati due visioni fondamentali. La motorizzazione è fornita dal Perkins 403J-E17T da 1,662 litri e 3 cilindri. Dotato di turbina, è in grado di fornire 32,5 kW (44,2 cv) @ 2.000 giri/min. E’ conforme Stage V grazie al DPF integrato nel DOC. Si tratta quindi di un’unità che semplifica in modo sensibile la manutenzione a carico degli utilizzatori.
L’impianto idraulico ricalca una buona abitudine del costruttore. Abbiamo quindi una pompa a portata variabile che opera con un distributore Load Sensing Flow Sharing. Il flusso è di 90 l/min a 245 bar di pressione di lavoro. Si tratta di una scelta che va sulla strada della precisione operativa e della semplicità di utilizzo. Permettendo infatti di compiere movimenti contemporanei proporzionali all’azionamento dei singoli joystick.
La scelta di Wacker Neuson
La torretta dell’ET42 è convenzionale. La gamma Wacker Neuson si articola infatti in modelli short radius e zero tail radius, identificati con la sigla EZ e modelli con sporgenza posteriore identificati con la sigla ET. Si tratta di una scelta ben precisa che vuole coprire ogni esigenza del mercato e permettere ai concessionari di soddisfare sia chi ha problemi di spazio, sia chi vuole massimizzare le prestazioni.
In accoppiata con il VDS e la lama angolbaile, l’ET42 è un mezzo in grado di affrontare cantieri realmente variegati. Pur essendo in modello convenzionale, il raggio di rotazione posteriore è pari a 1.335 mm. Tenendo conto che la larghezza del carro è di 1.750 mm, la sporgenza posteriore con torretta a 90° è di 46 cm. Decisamente accettabile tenendo conto delle prestazioni in sollevamento che arrivano fino a 2.778 kg con due metri di sbraccio e a 1 metro sotto il piano di appoggio. Una classica situazione di posa di manufatti in lavori di urbanizzazione.
Wacker Neuson, tenendo poi conto delle situazioni operative complesse legate agli spazi ridotti e alla movimentazione di cantiere ha poi messo a punto specifiche protezioni. Si tratta di elementi in materiale plastico flessibile che proteggono i cilindri idraulici dagli urti accidentali. Sono presenti su tutti i cilindri e consentono di aumentarne in modo sensibile la vita utile. Molti altri elementi della torretta sono realizzati con lo stesso tipo di materiale. A protezione delle zone maggiormente soggette alla caduta di detriti.
Comfort e sicurezza attiva
Il posto guida e la sicurezza attiva sono altri due must della gamma ET di Wacker Neuson. Il costruttore ha infatti introdotto l’Active Working Signal. Si tratta, in buona sostanza, di una luce a forma di lama posizionata sul retro della torretta. Quando la macchina lavora la luce si accende con il colore rosso e avvisa chi è nelle vicinanze che l’escavatore sta lavorando.
La cabina di guida è disponibile in versione standard con un monitor da 3,5” sostituibile, in opzione, con uno da 7”. Si ha la possibilità di scegliere quindi fra un allestimento base e uno di tipo superiore. Scegliendo quindi l’opzione della climatizzazione, del vivavoce Bluetooth è possibile arrivare ai livelli degli escavatori della fascia construction. Tutte le regolazioni elettroniche sono comandabili tramite il comodo tastierino completo di controller a roto-pressione.
Dal posto guida è possibile impostare tutti i parametri di lavoro dell’impianto ausiliario come pressioni e portate. In questo modo si semplifica in modo sensibile la vita agli utilizzatori e si consente di impostare in modo corretto ogni attrezzatura. A salvaguardia sia della sicurezza, sia delle attrezzature, sia dell’escavatore. Tenendo conto del tipo di impiego del Wacker Neuson ET42 si tratta di una ulteriore possibilità che aumenta la polivalenza e riduce il TCO della macchina nel tempo.