Wacker Neuson è uno di quei costruttori che, quasi in sordina, ha fatto segnare un importante percorso di crescita e innovazione. Il Gruppo teutonico con sede a Monaco di Baviera, ma con la testa pensante fortemente austriaca, preme infatti sull’acceleratore dell’innovazione.

Siamo stati ospiti esclusivi del recente XPert Training che l’azienda ha organizzato nello stabilimento tedesco di Reichertshofen. Qui ha infatti sede la Wacker Neuson Academy dove si svolge tutta la formazione, sia tecnica che commerciale, del Gruppo.

Wacker Neuson ha il proprio centro di formazione nello stabilimento tedesco di Reichertshofen

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La Wacker Neuson Academy si trova nello stabilimento di tedesco di Reichertshofen

Una struttura pensata e costruita appositamente per approfondire i dettagli su macchine, attrezzature e tecnologie. Sia per quanto riguarda il post-vendita, con i corsi per i tecnici after-sales, sia per quanto riguarda il personale commerciale. Ed è proprio qui che abbiamo incontrato la rete distributiva nazionale del costruttore. Un meeting con il duplice obiettivo di focalizzarsi sulle novità di prodotto e in vista del prossimo Samoter 2023 che vedrà per la prima volta la partecipazione ufficiale del costruttore.

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Il nuovo Wacker Neuson EW100

Fra le macchine più interessanti per il nostro mercato vi è sicuramente il nuovo midi gommato EW100. Macchina che avevamo già visto in occasione di Bauma 2023 e che sarà al centro dell’attenzione del costruttore in occasione della kermesse di Verona. Un gommato della classe 10 tonnellate che, nel tempo, è cresciuto in modo costante. Arrivando oggi ad essere un punto di riferimento nella sua classe grazie a specifiche tecniche di rilievo.

Il midi gommato Wacker Neuson EW100 è stato completamente rinnovato

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Il midi EW100 si propone con dei contenuti completamente rinnovati.

Alla base delle scelte aziendali specifiche per soddisfare differenti target. Design completamente rivisto per aumentare visibilità ed efficienza. Doppia motorizzazione con due livelli di potenza (55,4 kW e 100 kW). Impianto idraulico pensato per operare con attrezzature di ogni tipo grazie alle portate che arrivano fino a 170 + 171 l/min . Il nuovo EW100 è di fatto un porta attrezzi che segue le tendenze del mercato al cui cambiamento il costruttore ha contribuito in modo sostanziale.

Il posto guida è stato immaginato per fornire comfort ed ergonomia di alto livello. Una scelta che ha visto Wacker Neuson crescere in modo importante negli ultimi anni. Con un posizionamento sul mercato dove le cabine sono diventate un’importante argomento di vendita in rapporto ai maggiori competitor.

Il nuovo EW100 della Wacker Neuson

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Nel corso dell’Xpert Training abbiamo toccato con mano il nuovo EW100.

Il uovo EW100 di Wacker Neuson presenta soluzioni molto interessanti

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L’impianto idraulico del nuovo EW100 è stato pensato per un impiego con le attrezzature.

Il midi EW100 ha soluzioni uniche nel suo genere

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Il nuovo EW100 si presenta oggi come uno dei gommati più interessanti nella sua specifica categoria.

Wacker Neuson ha previsto un impianto idraulico esuberante

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La portata massima del nuovo EW100 è di l/min rendendolo adatto all’impiego come vero e proprio porta attrezzi.

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L’impianto idraulico del nuovo EW100 è stato pensato per un impiego con attrezzature idrauliche di ogni tipo.

WL28, la pala gommata “anti skid-loader”

Wacker Neuson, grazie alla proprietà di Weidemann GmbH e di Kramer Allrad, punta da sempre alle pale gommate compatte. E non potrebbe essere diversamente visto che la Germania, e in generale il nord Europa, è il principale mercato mondiale di queste macchine. La connotazione estremamente specializzata della gamma del marchio di Monaco di Baviera permette di avere mezzi con prestazioni idrauliche di primo piano. Come nel caso della nuova WL28 che segue, anch’essa, la filosofia dei diversi livelli di potenza con 18,4 kW, 33,3 kW e, infine, 40 kW.

La Wacker Neuson WL28 è una pala gommata compatta unica nel suo genere

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La WL28 si propone come una pala gommata compatta con caratteristiche e prestazioni molto interessanti.

L’impianto idraulico è in grado di supportare attrezzature idrauliche impegnative come, ad esempio, le frese per asfalto potendo arrivare fino a 84 l/min. Si tratta quindi di una vera alternativa agli skid-loader con il vantaggio innegabile di una visibilità e di una polivalenza operativa che trova pochi riscontri in questa specifica fascia di mercato.

Fra le dotazioni di serie più interessanti vi è sicuramente il freno elettrico automatico che, nei lavori in pendenza, aumenta in modo fondamentale la sicurezza attiva e passiva.

Capacità di carico da “big”

Punto di forza della WL28, a dispetto del peso operativo di circa 3.000 kg, è il carico massimo di ribaltamento che arriva a 2.640 kg. Un valore che permette di scaricare senza problemi un classico pallet da 1.500 kg di autobloccanti o altri materiali da costruzione.

La Wacker Neuson WL28 è una pala gommata dalle prestazioni molto elevate

Wacker Neuson

La WL28 punta su una capacità operativa molto elevata e che vede un carico massimo di ribaltamento pari a 2.640 kg.

Wacker Neuson è uno dei maggiori costruttori di pale gommate compatte

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La WL28 ha un impianto idraulico performante che permette l’impiego di attrezzature idrauliche ad alte prestazioni.

Wacker Neuson è molto attenta alle soluzioni che vanno incontro alle esigenze dei mercati

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La WL28 è dotata in opzione di un tettuccio ROPS-FOPS irpiegabile per entrare in spazi molto bassi.

Wacker Neuson sta rivedendo completamente il design delle sue pale gommate

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La WL28 può avere una cabina chiusa che aumenta il comfort in modo importante.

Wacker Neuson è presente sul mercato con una gamma completa di pale gommate

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La nuova WL28 presidia la classe delle pale gommate compatte con peso operativo di 3 tonnellate.

La gamma Zero Emission

Al di là di preconcetti ideologici, il costruttore tedesco offre diverse soluzioni elettriche o elettrificate da molti anni. Tutto questo grazie alla sua gamma Zero Emission.

La prima pala gommata elettrica compatta è infatti arrivata sul mercato nel 2013. Senza contare le attrezzature per la compattazione, i dumper gommati e cingolati ed i miniescavatori EZ17e insieme alla soluzione ibrida del piccolo 803.

Wacker Neuson sta sviluppando in modo importante la tecnologia delle batterie

Wacker Neuson

Fra le novità del costruttore illustrate nel corso dell’Xpert Training vi è anche un powerbank da cantiere ad alta capacità.

Stiamo parlando di macchine e attrezzature pensate per il cantiere edile ed urbano che permettono in modo concreto di apprezzare i vantaggi dell’elettrificazione e delle emissioni locali pari a zero. Da questo punto di vista Wacker Neuson è un costruttore che ha agito come un vero e proprio precursore nel settore studiando soluzioni concrete, efficaci e realmente pratiche per chi opera in cantiere.

L’esperienza nell’elettrico di Wacker Neuson

Un bagaglio di esperienze che derivano dalla padronanza in prima persona dei motori elettrici e della gestione delle batterie legata alla compattazione del calcestruzzo.

Non è infatti un caso che il miniescavatore EZ17e sia oggi il più evoluto del mercato nella sua classe di macchine. Con scelte tecniche che mettono in campo tempi di autonomia, potenze installate e tecnologie di ricarica che permettono di essere realmente operativi in ogni condizione.

Il Wacker Neuson EZ17e è uno dei miniescavatori elettrici più performanti

Wacker Neuson

Il miniescavatore elettrico EZ17e è oggi il più completo e lngevo del mercato con tecnologie concretamente utilizzabili in cantiere.

Wacker Neuson ha una gamma elettrica completa e performante

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Le piastre compattatrici elettriche sono uno dei punti di forza della gamma Zero Emission del costruttore teutonico.

La gamma Zero Emission comprende macchine di ogni tipo

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La gamma Zero Emission del costruttore di Monaco di Baviera è oggi la più completa del mercato e copre differenti applicazioni fra loro complementari.

La gamma di piastre Zero Emission è molto completa

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Le piastre elettriche della gamma Zero Emission si caratterizzano per la semplicità di utilizzo.

Wacker Neuson TH412e, premiato al Samoter Innovation Award

Si tratta, in concreto, di una visione “aperta” dove l’utilizzatore è realmente al centro dell’attenzione. Frutto di un’esperienza sul campo che oggi compie ben 10 anni e che ha visto evolversi le tecnologie di ricarica fino alla massima polivalenza attuale.

Anche il nuovo telescopico compatto TH412e non sfugge a questa fondamentale regola. Prestazioni, autonomia operativa, libertà di alimentazione e un impiego intelligente dell’alimentazione elettrica sono alla base di questa nuova macchina. E sono anche le motivazioni fondamentali che hanno portato al conferimento del Samoter Innovation Award nella categoria dei telescopici compatti.

Wacker Neuson è presente sul mercato con il TH412e

Wacker Neuson

Il piccolo telescopico TH412e ha le stesse caratteristiche uniche del modello con motore a gasolio che gli hanno permesso di essere premiato con il Samoter Innovation Award.

Dieci anni di WL20e

La tecnologia impiegata è la stessa della pala gommata compatta WL20e. Una macchina che, per l’appunto, è apparsa per la prima volta sul mercato proprio nel lontano 2013 con i colori Weidemann. La visione di Wacker Neuson ha portato oggi questi mezzi ad avere garanzie sul prodotto che ne confermano la sostanza.

Lunga durata nel tempo con prestazioni e cicli operativi alternativi al classico motore diesel. Elementi fondamentali in funzione del campo applicativo in piccoli cantieri e in spazi chiusi. Alternativa al diesel, dicevamo, che rimane in gamma senza preconcetti ideologici e offrendo all’utilizzatore la migliore soluzione possibile in base alle proprie esigenze specifiche.

Wacker Neuson è presente sul mercato con le pale gommate elettriche dal 2013

Wacker Neuson

La pala compatta WL20e ha una storia di mercato iniziata nel lontano 2013.

La WL20e è una macchina che punta su tecnologie semplici da usare

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La WL20e impiega le stesse tecnologie “user-friendly” che caratterizzano l’EZ17e e altre macchine elettriche del Gruppo.

Cosa ne penso

Costantino Radis

WACKER NEUSON. LA CONCRETEZZA DI UN COSTRUTTORE CHE PENSA AGLI UTILIZZATORI E A CHI LAVORA IN CANTIERE.

Il costruttore si presenta sul mercato con soluzioni estremamente concrete. Anche quando parla della propria gamma “Zero Emission” non lo fa mai in modo ideologico e “radical chic” ma sempre pensando a chi lavora in cantiere. Con una solida esperienza nelle macchine compatte e con un’esperienza nelle MMT elettriche che, ormai, ha 10 anni di vita.

La fusione di due grandi esperienze come quella di Wacker e di Neuson Kramer ha dato vita ad un gruppo che, oggi, affonda solide radici in tecnologia di proprietà. Alla base della crescita del marchio teutonico ci sono investimenti continui, ricerca e sviluppo in nuove tecnologie e una visione sempre molto vicina a chi lavora in cantiere.

I contenuti che si sono visti nel corso dell'Xpert Training hanno ulteriormente sottolineato questa visione. Che si basa su una concretezza che non segue slogan ma vuole offrire più strade alternative. E soprattutto una tecnologia amica che fornisce soluzioni funzionali, comode e flessibili.

L'esperienza che il costruttore ha maturato negli ultimi dieci anni ha permesso di avere un feedback dal mercato con un forte miglioramento delle tecnologie utilizzate.

Sistemi di ricarica polivalenti e flessibili, batterie modulari e doppia alternativa diesel/elettrico sono oggi alla base dell'offerta del costruttore. Permettendo quindi di avere un approccio indirizzato sul proprio campo d'azione e sulle specifiche esigenze operative. In base a dove si sta lavorando, a cosa si sta facendo e al contesto operativo in cui ci si muove.

La flessibilità e la risposta a domande spesso molto differenti fra loro è anche alla base di scelte non comuni come i diversi livelli di potenza disponibili, ad esempio, per alcuni modelli di escavatori e di pale gommate. Una sorta di "personalizzazione" del prodotto non comune e che coniuga il valore di un brand globale con la visione di un costruttore in grado di ascoltare il proprio cliente.

La stessa impostazione della rete vendita italiana, basata principalmente su una capillarità di piccoli e medi concessonari con un forte legame territoriale, si fonda sull'ascolto delle esigenze dell'utilizzatore. Un approccio che molti brand hanno dimenticato e che, oggi, può fare la differenza. Anche laddove i concessionari sono più grandi vi è comunque una forte presenza di professionalità locali dove la vicinanza con le imprese è fondamentale.

Il momento della premiazione del costruttore al Samoter Innovation Award per il nuovo sollevatore telescopico elettrico TH412e. Il premio è stato ritirato da Georg Jung, Direttore della Filiale Italiana.

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